Ucraina, la diretta – Bombe di Mosca su Kherson: “4 morti e 10 feriti”. Uk: “I parà russi tornano nel Donetsk e nel Luhansk”
Il 70% della popolazione di Kiev rimane senza elettricità, anche se il governo fa sapere che in serata saranno riattivate tre centrali nucleari. Mosca attacca Kiev: "Sventato attentato a un gasdotto diretto in Turchia"
Aggiornato: 16:40
I fatti più importanti
- Ucraina al buio e al freddo: "70% di Kiev senza luce". Onu: "Rischi di inverno catastrofico per milioni di persone"
- Quattro morti e dieci feriti nei raid russi a Kherson
- Bombe russe su uno dei quartieri più popolosi di Kherson
- Kiev: "Ripristinata l'energia elettrica in tutto il Paese"
- In Ucraina presentato un disegno di legge per rendere illegale la Chiesa ortodossa russa
- La Russia non fornirà petrolio e gas a chi aderirà al price cap
- Polonia: "Germania invii i Patriot all'Ucraina invece che a noi"
- Russia: "Sventato attacco ucraino a gasdotto verso la Turchia"
- Uk: "I parà russi tornano nel Donetsk e nel Luhansk"
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12:35
L’Ungheria invia 187 milioni di euro di aiuti finanziari a Kiev
L’Ungheria fornirà 187 milioni di euro in aiuti finanziari all’Ucraina come contributo al pacchetto di sostegno dell’Ue previsto per un valore fino a 18 miliardi di euro nel 2023: è quanto emerge da un decreto governativo, riporta il Guardian. “Il governo continua a impegnarsi a partecipare al sostegno finanziario all’Ucraina devastata dalla guerra”, si legge nel decreto: “Per questo chiede al ministro delle Finanze di assicurarsi di fornire i 187 milioni di euro che rappresenterebbero la quota ungherese del prestito Ue di 18 miliardi di euro da concedere all’Ucraina”.
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12:29
Uk: “I parà russi tornano nel Donetsk e nel Luhansk”
Nelle ultime due settimane la Russia ha probabilmente dispiegato nuovamente lungo i fronti del Donetsk e del Lugansk nel Donbass unità delle forze aviotrasportate che nei mesi di settembre e ottobre erano state impiegate a difesa del territorio occupato sulla riva occidentale del fiume Dnipro nella regione di Kherson: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano dell’intelligence sulla situazione nel Paese. Il rapporto, pubblicato su Twitter, sottolinea che queste unità sono “gravemente indebolite” e alcune di esse sono state probabilmente rafforzate con l’aiuto di riservisti. Tra i possibili compiti operativi di questi paracadutisti, conclude l’intelligence, ci sono le attività di supporto alle linee di difesa nella zona di Kreminna-Svatove nel Lugansk o all’offensiva contro la città di Bakhmut nella regione di Donetsk.
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12:29
Kiev: “Entro sera riattiveremo tre centrali nucleari”
L’Ucraina si aspetta che tre centrali nucleari spente a causa degli attacchi missilistici russi ieri tornino a funzionare entro questa sera: lo ha detto il ministro dell’Energia, German Galushchenko, secondo quanto riporta il Guardian. “Ci aspettiamo che entro sera le centrali nucleari inizino a funzionare, fornendo energia alla rete, e questo ridurrà notevolmente il deficit” energetico, ha affermato alla televisione di Stato.
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12:28
Il 70% degli abitanti di Kiev ancora senza elettricità
L’approvvigionamento idrico è stato ripristinato sulla riva sinistra di Kiev e parzialmente sulla riva destra, mentre questa mattina il 70% dei residenti della capitale à ancora senza elettricità: lo ha reso noto il sindaco di Kiev, Vitaliy Klitschko, come riporta Ukrainska Pravda. I tecnici “hanno lavorato tutta la notte per ripristinare il supporto vitale della capitale – ha detto Klitschko -. L’approvvigionamento idrico è già stato ripristinato sulla riva sinistra della città. Sulla riva destra, prevediamo di ripristinarlo nella prima metà della giornata. Il 70% del capitale è ancora senza elettricità”. Il sindaco ha osservato che le compagnie energetiche stanno facendo ogni sforzo per ripristinare l’elettricità il prima possibile, ma ciò dipenderà dal ripristino dell’equilibrio nel sistema energetico del Paese.
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12:27
Media Usa: “Putin potrebbe usare armi chimiche in Ucraina”
Il presidente russo Vladimir Putin potrebbe usare armi chimiche in Ucraina prima di ricorrere a un confronto nucleare con la Nato se le sue truppe continueranno a perdere terreno nel Paese: lo ritengono funzionari dell’amministrazione Biden citati da Politico. Questi timori – secondo sei persone bene informate, inclusi funzionari del governo e del Pentagono – giungono mentre Washington cerca di assicurarsi che gli alleati siano preparati a un evento del genere e preme affinchè nuove risorse e investimenti vengano dedicati alla produzione di sistemi di rilevamento di sostanze chimiche. Gli Stati Uniti non dispongono di informazioni che suggeriscano l’imminenza di un simile attacco in Ucraina, sottolinea il quotidiano statunitense: In realtà, molti funzionari del Dipartimento della Difesa ritengono che i combattimenti si fermeranno durante i mesi invernali, senza che nessuna delle due parti riesca a conquistare molto terreno. Tuttavia, nel caso di continue perdite sul campo di battaglia o di un completo collasso dell’esercito russo, alcuni alti funzionari americani ritengono che Mosca potrebbe ricorrere all’uso di armi chimiche, sottolinea Politico, comprese quelle legate all’avvelenamento di Alexei Navalny (gli agenti nervini di tipo Novichok, ndr). Un attacco di questo tipo coinvolgerebbe sostanze chimiche facilmente occultabili, rendendo più difficile per l’Occidente puntare il dito contro Mosca, ha detto uno dei funzionari interpellati, secondo il quale la Russia potrebbe utilizzare anche agenti basati su farmaci (PBA).