Manovra, la diretta | Governo nel caos. Salta lo scudo penale per i reati fiscali dopo la rivolta delle opposizioni. Approdo in Aula solo giovedì

Giornata di tensione con rinvii continui in commissione in attesa degli emendamenti dei relatori, arrivati solo dopo le 20. Pella (FI) annuncia il ripensamento sulla norma salva evasori. Ma Foti (FdI) avverte che potrebbe entrare in un altro provvedimento

Aggiornato: 22:09

  • In Evidenza
    17:34

    Il relatore Pella (FI): “Scudo su reati tributari? Valutiamo”. Poi annuncia: “Non ci sarà”

    Dietrofront della maggioranza sull’ipotesi di uno scudo penale per i reati tributari. Roberto Pella, uno dei relatori della manovra, alle 17:21 interpellato dai cronisti ha detto che i relatori stavano “valutando le possibili soluzioni”. Pochi minuti dopo ha annunciato però che l’emendamento contro il quale tutta l’opposizione è salita sulle barricate “non ci sarà”. 

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  • 22:03

    Slitta di un giorno l’approdo della manovra in Aula: solo giovedì alle 8

    Slitta di un giorno, a giovedì alle 8, l’approdo della manovra in Aula alla Camera. Lo ha deciso la capigruppo di Montecitorio, alla luce dei ritardi nei lavori in commissione Bilancio. La discussione generale si concluderà intorno alle 11, sempre di giovedì, quando il governo porrà la questione di fiducia. Il termine per gli emendamenti è alle 8, quello per gli ordini del giorno alle 10. Il voto di fiducia è atteso attorno alle 11 di venerdì.

  • 21:57

    Tetto agli stipendi dei manager delle banche salvate con l’intervento dello Stato

    Viene introdotto un tetto agli stipendi dei manager delle banche salvate attraverso l’intervento dello Stato. Lo prevede un emendamento dei relatori alla manovra. A decorrere dal 2023 gli stipendi dei vertici non potranno superare il trattamento economico del primo presidente della Corte di cassazione, che è stabilito nella cifra lorda di circa 240mila euro.

  • 20:42

    Foti (FdI): “Lo scudo penale? Può andare in un altro provvedimento”

    “Ribadisco che mi risulta abbastanza incomprensibile la sbandierata vittoria del Pd per un emendamento, ovvero la tregua fiscale, che si asserisce ritirato quando invece non è mai stato depositato. Evidentemente la legge di bilancio non è lo strumento idoneo per la finalità della misura di cui si parla. Questo non esclude che la norma in questione non sia inserita in un altro provvedimento e che possa trovare adeguata collocazione. Sarà la maggioranza a stabilire quale sia quella giusta”. Lo dichiara in una nota il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti. 

  • 20:20

    Arrivati in commissione e consegnati ai gruppi gli emendamenti dei relatori

    Sono arrivati in commissione Bilancio della Camera e consegnati ai gruppi gli emendamenti dei relatori, dando così il via a tutti i lavori di ammissibilità prima e di sub-emendazione poi. Una volta completata quest’ultima operazione, con il deposito in ufficio di presidenza, riprenderanno i lavori della commissione con l’obiettivo di riuscire in nottata a chiudere.

  • 20:03

    Proposte riformulazioni sugli emendamenti M5s su carta geologica e testimoni di giustizia

    Fondi per proseguire i lavori di completamento sulla carta geologica; prevenzione e sostegno ai testimoni di giustizia; formazione per la sicurezza sul lavoro; fondi per gli svantaggi derivanti dall’insularità e recupero del patrimonio. Sono alcuni degli emendamenti di M5s sui quali, secondo quanto viene riferito, c’è stata una proposta di riformulazione da parte del governo e che quindi potrebbero essere oggetto di parere positivo e rientrare in manovra. 

  • 20:02

    Eurogruppo: “Bene il Dpb dell’Italia. Necessario accelerare le riforme fiscali e strutturali”

    L’Eurogruppo “accoglie con favore” il Dpb dell’Italia aggiornato e l’opinione su di esso data dalla Commissione, secondo cui “è in linea con gli orientamenti di bilancio” nella raccomandazione del Consiglio. “Concordiamo con la valutazione della Commissione”, afferma in una nota, e “accogliamo con favore il fatto che il piano miri a preservare gli investimenti finanziati a livello nazionale nel 2023”. “Riconosciamo la necessità di accelerare le riforme fiscali e strutturali, che rafforzerebbero la crescita potenziale, la competitività e la sostenibilità del debito”.

  • 20:01

    Pd: “Bene le riformulazioni del Mef. Mancano molte cose ma quello che c’è ci soddisfa”

    “Il Mef ci ha consegnato il nostro fascicolo con le riformulazioni sulle quali intendono dare parere favorevole. Non è soddisfacente al 100% perché manca un sacco di roba, ma quello che ci hanno inviato ci soddisfa”. Lo ha detto Ubaldo Pagano, capogruppo del Pd in commissione Bilancio alla Camera. Tra le richieste dei dem che potrebbero essere approvate nel corso della votazione ci sono quelle sul reddito alimentare, sul quartiere Tamburi di Taranto, il rifinanziamento del bonus psicologo, la proroga a fine settembre dei termini per consegna dei beni Transizione 4.0, i fondi per la commemorazione del rastrellamento al Portico di Ottavia. “Su questi temi ci hanno dato delle riformulazioni, quando si aprirà l’ufficio di previdenza ci diranno come intervenire”, ha aggiunto, mentre “siamo ancora in attesa della questione della dis-coll dei collaboratori dello spettacolo”.

  • 19:39

    Ipotesi bipartisan: “Tasse su extraprofitti delle banche per coprire commissioni sul pos”

    Un fondo alimentato dalla tassazione sugli extraprofitti delle banche per garantire ristori ai commercianti penalizzati dalle commissioni sui pagamenti elettronici. Si lavora a un’intesa bipartisan, come confermano fonti di maggioranza e opposizione, per inserire in manovra questa soluzione, dopo che il governo ha deciso di eliminare la norma sul Pos. Secondo l’ipotesi allo studio, che potrebbe finire in un emendamento dei gruppi parlamentari, un Dpcm istituirà il fondo definendo aliquote e soglie con cui calcolare gli extraprofitti e il contributo straordinario. Il ristoro avverrebbe in forma di crediti di imposta. 

  • 19:11

    La ripresa dei lavori in commissione slitta ancora. “Ufficio di presidenza alle 19:15”

    Continua a slittare la ripresa dei lavori sulla manovra in commissione Bilancio alla Camera, dopo la seduta notturna interrotta questa mattina alle 6.30. Secondo quanto spiega Ubaldo Pagano, capogruppo del Pd in commissione, “ancora non sono stati depositati gli emendamenti dei relatori, e l’ufficio di presidenza ora è stato fissato alle 19.15”.