Manovra, la diretta | Governo nel caos. Salta lo scudo penale per i reati fiscali dopo la rivolta delle opposizioni. Approdo in Aula solo giovedì
Giornata di tensione con rinvii continui in commissione in attesa degli emendamenti dei relatori, arrivati solo dopo le 20. Pella (FI) annuncia il ripensamento sulla norma salva evasori. Ma Foti (FdI) avverte che potrebbe entrare in un altro provvedimento
Aggiornato: 22:09
I fatti più importanti
- Slitta di un giorno l'approdo della manovra in Aula: solo giovedì alle 8
- Foti (FdI): "Lo scudo penale? Può andare in un altro provvedimento"
- Arrivati in commissione e consegnati ai gruppi gli emendamenti dei relatori
- Ipotesi bipartisan: "Tasse su extraprofitti delle banche per coprire commissioni sul pos"
- La ripresa dei lavori in commissione slitta ancora. "Ufficio di presidenza alle 19:15"
- Il relatore Pella (FI): "Scudo su reati tributari? Valutiamo". Poi annuncia: "Non ci sarà"
- Alle 17:30 il deposito degli emendamenti del relatore
- Cosa c'è nell'emendamento sullo scudo penale
- Anche il gruppo Pd in assemblea sullo scudo penale per gli evasori fiscali
- M5s in assemblea con Conte: "I sovranisti dell'evasione fiscale fanno cadere ogni maschera"
- M5s: "L’esercizio provvisorio più che un rischio sembra una certezza"
- L'ufficio di presidenza della commissione Bilancio slitta alle 16:30
- Pd: "Se arriva lo scudo fiscale per noi salta il banco"
- Azione-Italia Viva: "Per noi la partita finisce qui"
- In Aula in Senato dal 27 al 29 dicembre, il governo porrà la fiducia
- Grimaldi (Verdi-Sinistra): "Ancora un rinvio, si fanno ostruzionismo da soli"
- L'ufficio di presidenza della commissione slitta alle 14
- Fonti di governo: "Chiudere in commissione per le 17"
- Stop a commissione dopo 11 ore: zero emendamenti approvati
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16:39
M5s in assemblea con Conte: “I sovranisti dell’evasione fiscale fanno cadere ogni maschera”
“La situazione è gravissima”. E’ il giudizio complessivo sulla manovra che emerge dal vertice di urgenza convocato dal M5S alla notizia del condono penale per i reati tributari. Oltre a gran parte dei deputati c’è anche leader M5s, Giuseppe Conte.
I deputati M5S della Commissione bilancio della Camera in una nota scrivono che “nella più classica tradizione del centrodestra, quella che affonda le radici nel condono tombale e nello scudo fiscale degli anni 2000, anche in questo martoriato cammino della Legge di bilancio governo e maggioranza sembrano voler riproporre un condono dei reati tributari per chi aderisce alla cosiddetta tregua fiscale. Una volta di più cade ogni tipo di maschera, svelando il vero volto dei sovranisti dell’evasione fiscale, patrioti dei borsoni pieni di contanti, alfieri del colpo di spugna elevato a regola. Stanno trasformando l’Italia in un Eldorado fiscale che rischia di screditare il Paese oltre ogni misura. Faremo tutto il possibile per evitare questa deriva di gravità immane”.
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16:24
M5s: “Sta per arrivare dal governo il condono penale per reati tributari. Faremo muro invalicabile”
“Ci risulta che stia per arrivare dal Governo il condono penale per i reati tributari. Se così fosse, sarebbe l’ennesimo schiaffo alle persone perbene e regalo agli evasori. Lo diciamo forte e chiaro: troveranno nel M5S un muro invalicabile”. Lo scrive in un tweet Vittoria Baldino, vicepresidente del gruppo M5S alla Camera.
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16:09
M5s: “L’esercizio provvisorio più che un rischio sembra una certezza”
“A 24 ore dall’approdo in Aula della manovra, la maggioranza e il governo sono nel caos più totale. Non c’è traccia degli emendamenti dei relatori né dei pareri o delle riformulazioni. A che gioco stiamo giocando? Di questo passo, l’esercizio provvisorio più che un rischio sembra una certezza, e non per colpa delle opposizioni: la maggioranza sta facendo tutto da sola. Il M5S non è disponibile a ulteriori rinvii: se la maggioranza e il governo non sono in grado di mandare in porto la legge di Bilancio se ne assumano la responsabilità davanti al Paese”. Lo affermano i 5s in commissione Bilancio.
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16:08
Serracchiani (Pd): “Si pregiudica la possibilità che la manovra arrivi in Aula domani come previsto”
“E’ l’ennesimo rinvio. Questa mattina eravamo convocati alle 13, ora ci hanno detto che prima delle 16.30-17 non ci saranno testi da visionare. Noi, più che metterci tutto il senso di responsabilità che ci ha sempre contraddistinto, direi che siamo oltre ogni limite accettabile e tra l’altro si pregiudica anche la possibilità che la manovra arrivi in Aula domani come era previsto”. Lo ha detto la capogruppo del Pd Debora Serracchiani parlando dell’esame della manovra in commissione Bilancio alla Camera.
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15:53
Grimaldi (Verdi-Sinistra): “Norme su reati fiscali? Sarebbe fatto di una gravità inaudita”
“Le opposizioni sono pronte, non sappiamo cosa stiamo aspettando. Se vogliono continuare a prendere tempo ed è tutto già deciso allora lo dicessero. Se vogliono andare in Aula così, sfidino il Parlamento”. Lo afferma Marco Grimaldi capogruppo di Avs in commissione Bilancio alla Camera. Poi “se vogliono aggiungere un nuovo capitolo giustizia” con le norme sui reati fiscali e per questo si prende tempo, “se fosse vero che tutto questo era deciso da tempo saremmo di fronte a un fatto di una gravità inaudita. Non andremmo da Mattarella solo perché ha il Covid e in questo momento non può ricevere le opposizioni”.
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15:49
Calenda: “Non parteciperemo più ai lavori della commissione, ma non faremo ostruzionismo”
“Partecipare ai lavori della commissione Bilancio è inutile e imbarazzante. Così non si può andare avanti, ci spiace molto. Questo tentativo di essere costruttivi non ha prodotto nulla. Quindi non parteciperemo più ai lavori della commissione, ma non faremo ostruzionismo cioè aspetteremo che la maggioranza raggiunga un’intesa”. Così il leader di Azione, Carlo Calenda in una conferenza stampa al Senato.
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15:45
L’ufficio di presidenza della commissione Bilancio slitta alle 16:30
Slitta alle 16.30 l’ufficio di presidenza della commissione Bilancio della Camera per stabilire come procedere con l’esame della manovra. Inizialmente era stato convocato per le 14.
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15:39
Salvini: “Pronti a correre e a fare il 31 dicembre in Senato”
“Come Lega vogliamo che la manovra si chiuda presto e bene, perché aiuta milioni di famiglie in difficoltà”. Lo afferma il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, a margine della conferenza stampa della Gestione governativa navigazione Laghi. “E’ chiaro che le opposizioni fanno il loro mestiere, ma la manovra va approvata assolutamente entro capodanno”, aggiunge Salvini. “Quindi se si può discutere approfonditamente bene, altrimenti, siamo pronti a correre e a fare il 31 dicembre in Senato”.
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15:27
Bonelli: “Stanno per presentare emendamento con scudo penale per reati fiscali: gravissimo”
“Il relatore ci ha fatto capire che starebbero per presentare un emendamento che contiene norme riguardanti uno scudo penale per alcuni reati fiscali, sarebbe gravissimo. A questo punto è la maggioranza che si sta rendendo responsabile dell’esercizio provvisorio”. Così Angelo Bonelli co-portavoce di Europa Verde a margine dei lavori della commissione Bilancio alla Camera.
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15:19
Calenda: “Situazione fuori controllo”
“Il Governo ha deciso di non tenere conto delle nostre indicazioni e ci sta anche. Il punto è che la situazione della manovra è andata totalmente fuori controllo. Il processo stesso della manovra si è andato completamente intortando dimostrando che questo Governo non ha una maggioranza capace di portare avanti la legislatura”. Così il leader di Azione Carlo Calenda nel corso di una conferenza stampa in Senato.