Ucraina, la diretta – L’ambasciatore russo in Usa: “Alto rischio di scontro con gli Usa”. Blinken: “Discusso piano di pace di Kiev con il G7”

Per il Wall Street Journal Zelensky sta preparando un piano in 10 punti da presentare la vigilia di Natale. In mattinata attacco dei russi su Kharkiv

Aggiornato: 16:31

  • 12:41

    Cremlino: “Non ci risultano ‘piani di pace’ da Kiev”

    Al Cremlino non risulta che da parte dell’Ucraina ci siano piani di pace: lo ha dichiarato, citato dalla Tass, il portavoce Dmitri Peskov, aggiungendo che il discorso del presidente ucraino Volodymyr Zelensky sull’apertura a iniziative di pace “non tiene conto della realtà attuale”. 

  • 12:41

    Wsj: “Zelensky lavora ad un piano di pace da presentare il 24 febbraio”

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sta lavorando ad un piano di pace in 10 punti di cui avrebbe già discusso con Biden durante la visita a Washington e che intende presentare nel periodo intorno al 24 febbraio prossimo, quando cadrà il primo anno dell’invasione russa dell’Ucraina. Lo scrive il Wall Street Journal, che cita “diplomatici dell’Unione europea e ucraini”. Secondo il Wsj, Kiev intenderebbe prima massimizzare le riconquiste territoriali, con “più vittorie possibile” per poi presentarsi più forte ad un eventuale tavolo negoziale. Gli analisti ritengono che Mosca stia meditando un’offensiva nel Donbass o anche in direzione di Kiev proprio nel mese di febbraio. 

  • 12:40

    Blinken: “Discusso proposta di pace di Kiev con colleghi del G7”

    Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha detto di aver discusso la proposta di pace dell’Ucraina con i suoi colleghi del G7 dopo la visita del presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Washington. Lo riferisce la Cnn. “Posso solo dirvi che stiamo valutando ciò che ha proposto. Stamattina ero in video con i nostri partner del G7. E questa è una delle cose di cui abbiamo parlato”, ha detto Blinken ai giornalisti. Il segretario di Stato ha definito la formula di pace di Zelensky “un buon inizio”. “Sono cose che tutti dovrebbero essere in grado, in un modo o nell’altro, di sottoscrivere”, ha detto.

  • 12:39

    Cremlino: “Non ci sono contatti per un incontro Putin-Biden”

    “Non ci sono contatti preliminari” tra Russia e Usa in merito alla possibilità di un incontro tra Vladimir Putin e Joe Biden: lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ripreso dalla Tass.

  • 12:38

    Si dimette il presidente di un distretto dell’Oblast di Belgorod

    Il presidente del distretto di Veidelevsky, nella regione russa di Belgorod al confine con l’Ucraina, si è dimesso ed è indagato per presunti illeciti. Lo ha annunciato il governatore della regione Vyacheslav Gladkov sul suo canale Telegram, citato dalla Tass. “Anatoly Vasilyevich Tarasenko ha lasciato il posto di capo del Distretto di Veydelevsky. Ci sono denunce da parte delle forze dell’ordine contro di lui, per le sue attività”, ha scritto. 

  • 12:37

    Il servizio segreto Fsb arresta sei persone che “spiavano per l’Ucraina”

    Il controspionaggio russo Fsb ha annunciato di aver arrestato sei cittadini russi e ucraini in varie regioni della federazione russa, accusati di spionaggio a favore dell’Ucraina. “L’Fsb – scrive la stessa agenzia di intelligence, citata dalla Tass, in un comunicato – ha sventato l’attività criminale di cittadini russi e ucraini che hanno cooperato con i servizi di sicurezza e le forze armate dell’Ucraina” nel territorio di Perm (Russia centrale), nella Regione autonoma ebraica (nell’estremo oriente russo) e nella Regione di Rostov (al confine con l’Ucraina)”. 

  • 12:36

    Ministero esteri Mosca: Usa e Russia dovranno dialogare

    “Mosca e Washington dovranno dialogare e negoziare, ma per farlo bisogna abbandonare il tono messianista e condiscendente, che è semplicemente inappropriato nelle circostanze odierne”. Lo ha detto alla Tass Alexander Darchiev, direttore del dipartimento nordamericano del ministero degli Esteri russo. “Questa è la vera diplomazia, una diplomazia basata sul rispetto della storia, della cultura e dei valori del Paese ospitante” ha aggiunto il diplomatico, commentando le aspettative della Russia dalla nomina di Lynn Tracy a nuovo ambasciatore degli Stati Uniti a Mosca.

  • 12:35

    Uso parola “guerra”: deputato chiede indagine su Putin

    Il deputato del comune di San Pietroburgo Nikita Yuferev ha chiesto l’apertura di un procedimento nei confronti del presidente Vladimir Putin in quanto avrebbe pronunciato la parola “guerra” durante una conferenza stampa. La richiesta – come riporta l’agenzia Unian – è stata inoltrata al procuratore generale della Federazione Russa Igor Krasnov e al capo del ministero dell’Interno russo Vladimir Kolokoltsev. Secondo Yuferev – che ha annunciato la sua iniziativa in un post su Twitter – le parole di Putin possono “essere ritenute legalmente responsabili della diffusione di falsità sulle azioni dell’esercito russo” e “diverse migliaia di persone sono già state condannate per tali parole sulla guerra”. 

  • 12:33

    Nega l’aggressione della Russia: sacerdote a processo

    E’ accusato di aver negato l’aggressione armata da parte delle forze armate russe nei confronti dell’Ucraina. Per questo, nella regione di Zhytomyr, un sacerdote sarà processato. La notizia, come riporta Ukrinform, è stata annunciata dall’ufficio del procuratore regionale di Zhytomyr su Telegram. “L’inchiesta ha stabilito che il reato è stato commesso nella primavera del 2022 da un sacerdote diocesano di 50 anni, abate di una delle parrocchie del distretto di Zhytomyr” si legge nel rapporto. In dettaglio, secondo la Procura, dopo la funzione della Domenica delle Palme, il religioso ha affermato l’improbabilità dei crimini di guerra commessi da parte di militari russi contro la popolazione civile di Bucha. Inoltre, “ha negato l’aggressione armata della Federazione Russa contro il popolo ucraino e ha deliberatamente sostenuto la propaganda nemica”.

  • 12:24

    L’ambasciatore russo in Usa: “Alto rischio di scontro con gli Usa”

    E’ “alto” il rischio di uno scontro tra la Russia e gli Stati Uniti. Lo ha dichiarato l’ambasciatore di Mosca a Washington, Anatoly Antonov, intervistato dall’agenzia di stampa Tass. “Gli Stati Uniti stanno conducendo una guerra per procura contro la Russia sul territorio dell’Ucraina, il rischio di uno scontro tra due stati è alto”, ha detto Antonov. “Difficile”, ha aggiunto il diplomatico, dire quando i colloqui sul dialogo strategico tra le due parti avrebbero potuto riprendere, ma finora si sono verificati “efficaci” i colloqui in merito allo scambio di prigionieri. E questi sì, ha detto, continueranno.