Ucraina, la diretta – Lavrov: “Kiev accetti le nostre proposte o ci pensa l’esercito”. Donetsk, famiglia trucidata: uccisi anche 3 bimbi
Il ministro degli Esteri russo: "La politica occidentale di contenimento totale del nostro paese comporta il rischio di scivolare in uno scontro armato diretto tra potenze nucleari". Sterminata una famiglia di otto persone a Makiivka, occupata dai russi. Blinken: "Gli obiettivi di Putin sono bambini, anziani e malati"
Aggiornato: 16:32
I fatti più importanti
- Kiev: bombe russe sul reparto maternità di Kherson
- Mosca: da febbraio stop Petrolio ai paesi con price cap
- Zelensky sente Meloni: "Italia valuta fornitura sistemi di difesa aerea"
- Mig in volo, allarme aereo su tutta l'Ucraina
- Lavrov: "Dal Pentagono minacce su assassinio di Putin"
- Lavrov minaccia: "Kiev accetti le nostre proposte o ci pensa l'esercito"
- Blinken: "Putin, i suoi obiettivi sono bambini, anziani e malati"
- Donetsk: famiglia uccisa con colpi alla testa. Tra loro anche 3 bimbi
- Zelensky: "Combattimenti nel Donbass particolarmente difficili"
- Lavrov: "Usa vogliono un conflitto più violento"
- Lavrov: "Da Occidente rischi a scontro di potenze nucleari"
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09:24
007 britannici: “Nelle ultime ore scontri incentrati a Bakhmut e Svatove”
Nelle ultime 48 ore, i combattimenti in Ucraina sono rimasti incentrati intorno al settore di Bakhmut, nell’oblast di Donetsk e vicino a Svatove, a Luhansk. Lo scrive l’intelligence Gb nel suo ultimo rapporto sulla situazione sul fronte in Ucraina. “La Russia continua ad avviare frequenti assalti su piccola scala in queste aree, anche se il territorio passato di mano è poco”. “A nord – prosegue il rapporto, secondo quanto reso noto dal ministero della Difesa di Londra – elementi della prima armata di blindati dell’esercito russo sono probabilmente tra le forze di Mosca recentemente schierate in Bielorussia. Questa formazione sta verosimilmente seguendo l’addestramento prima del suo dispiegamento ma è improbabile che disponga delle unità di supporto necessarie a renderla pronta al combattimento”.
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09:17
Lavrov minaccia: “Kiev accetti le nostre proposte o ci pensa l’esercito”
“Il nemico è ben consapevole delle nostre proposte sulla smilitarizzazione e la denazificazione dei territori controllati dal regime di Kiev, l’eliminazione delle minacce alla sicurezza della Russia che include i nostri nuovi territori (le repubbliche di Donetsk e Lugansk e le regioni di Kherson e Zaporizhzhia). Non resta molto da fare: accettare queste proposte in modo amichevole, o in caso contrario sarà l’esercito russo ad occuparsi della questione”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov in un’intervista alla Tass.
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08:58
Blinken: “Putin, i suoi obiettivi sono bambini, anziani e malati”
Il segretario di stato americano, Antony Blinken, ha condannato gli attacchi di Mosca sulle infrastrutture strategiche per i civili ucraini definendoli “barbari”. “La Russia ha bombardato più di un terzo del sistema energetico dell’Ucraina, facendo precipitare milioni di persone nel freddo e nell’oscurità, mentre le temperature diventano sempre più rigide. Riscaldamento, acqua, elettricità per i bambini, gli anziani e le persone malate: questi sono i nuovi obiettivi di Vladimir Putin”, ha scritto Blinken su Twitter.
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08:56
Donetsk: famiglia uccisa con colpi alla testa. Tra loro anche 3 bimbi
Nella città di Makiivka occupata dai russi, nella regione di Donetsk, una famiglia di otto persone è stata uccisa ieri con colpi di pistola alla testa: tra le vittime ci sono tre bambini di 1, 7 e 9 anni. Lo riferiscono i media ucraini citando canali Telegram russi secondo cui gli omicidi sono avvenuti nel quartiere di Chervonogvardeisky. Subito dopo – scrive Unian – persone armate con fucili d’assalto sono fuggite in auto. I media ucraini ricordano che a novembre soldati russi hanno sparato a una famiglia con due figli nella regione di Zaporizhzhia dopo che il marito aveva cercato di difendere la moglie dalle molestie dei militari.
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08:54
Lavrov: “Relazioni in stallo per colpa di Washington”
Russia e Stati Uniti non sono in grado di mantenere aperto un canale di dialogo a causa della posizione conflittuale assunta dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden. A dichiararlo è stato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in un’intervista alla Tass. “Mantenere un normale dialogo con l’amministrazione Biden, che pone tra i suoi obiettivi la sconfitta strategica del nostro paese, è oggettivamente impossibile”, ha affermato Lavrov, aggiungendo che “la linea conflittuale anti-russa di Washington assume un carattere sempre più marcato e generale”. Per il capo della diplomazia russa “le relazioni russo-statunitensi versano in uno stato davvero deplorevole, quasi in situazione di stallo a causa di Washington”. “Abbiamo costantemente spiegato agli americani che non è nel nostro stile svalutare intenzionalmente le relazioni intergovernative”, ha osservato Lavrov. “Tuttavia, ci atteniamo ad un principio di reciprocità in ogni circostanza quando si tratta di costruire un dialogo. In altre parole, di regola agiamo secondo il principio dell’’occhio per occhiò, ma non necessariamente in modo simmetrico”, ha concluso.
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08:53
Zelensky: “Combattimenti nel Donbass particolarmente difficili”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha definito i combattimenti nelle regioni orientali di Bakhmut, Kreminna e in altre aree del Donbass “difficili e dolorosi” per le truppe ucraine. Parlando della situazione sul fronte nel suo intervento televisivo di ieri sera, Zelensky ha citato “la prima linea. Bakhmut, Kreminna e altre aree del Donbass, che ora richiedono la massima forza e concentrazione. La situazione è difficile, acuta. Gli occupanti stanno usando tutte le risorse a loro disposizione – e si tratta di risorse significative – per ottenere almeno un po’ di conquiste”.
Il governatore regionale di Donetsk, Pavlo Kyrylenko ha annunciato ieri che oltre il 60% delle infrastrutture nella città di Bakhmut, che è stata teatro di intensi combattimenti, è parzialmente o completamente distrutto. “La Russia bombarda costantemente le infrastrutture a Bakhmut. Il nemico continua con la tattica della terra bruciata”, ha affermato. -
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08:52
Lavrov: “Usa vogliono un conflitto più violento”
“Gli Stati Uniti stanno facendo di tutto per rendere il conflitto in Ucraina ancora più violento”: ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov in una intervista alla Tass. “Non è un segreto che l’obiettivo strategico degli Usa e dei loro alleati della Nato sia quello di ottenere una vittoria sulla Russia sul campo di battaglia per indebolire o addirittura distruggere il nostro Paese”, ha affermato Lavrov. “I nostri avversari faranno di tutto per raggiungere questo obiettivo. Washington ha anche raggiunto l’obiettivo geopolitico chiave di rompere i legami tradizionali tra Russia ed Europa”, ha detto.
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08:52
Lavrov: “Da Occidente rischi a scontro di potenze nucleari”
“Notiamo con profonda preoccupazione la propaganda negli Stati Uniti e in Occidente nel suo insieme intorno al tema delle armi nucleari”. A dichiararlo, citando quella che ha definito “la speculazione irresponsabile che la Russia stia per usare armi nucleari contro l’Ucraina” – è il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, in un’intervista alla Tass. “Stiamo parlando di qualcosa di completamente diverso: la politica occidentale di contenimento totale del nostro paese è estremamente pericolosa. Comporta il rischio di scivolare in uno scontro armato diretto tra potenze nucleari”. Lavrov ha sottolineato che Mosca ha affermato più volte che non ci possono essere vincitori in una guerra nucleare e che “non deve mai essere scatenata”.