Ucraina, diretta – Il consigliere di Zelensky all’Italia: “Fate presto, forniture per salvarci”. Cremlino: “Armi a Kiev prolungano solo la sofferenza degli ucraini”

Zelensky: "Mentre Mosca parlava di tregua colpiva Kherson". Il collaboratore del presidente ucraino Podolyak chiede a Roma di accelerare sullo scudo anti-missili Samp-T (leggi cos'è). I filorussi annunciano la conquista di Bakhmut, nel Donetsk

Aggiornato: 12:07

  • 08:50

    I filorussi: “Catturata Bakhmut, nel Donetsk”

    Secondo il quartier generale della difesa territoriale dell’autoproclamata repubblica di Donetsk, le forze russe hanno liberato l’insediamento di Bakhmut. Lo riporta l’agenzia di stampa russa Tass. “A partire da oggi Bakhmut è stata liberata”, hanno affermato i filorussi. Intorno alla città dell’Ucraina orientale feroci combattimenti sono in corso da cinque mesi, con i mercenari del gruppo Wagner, fondato dall’alleato del presidente russo Vladimir Putin Evgeny Prigozhin, che attaccano le difese ucraine per aprire una breccia nelle difese attorno a Bakhmut e al sobborgo di Soledar, epicentro della battaglia.

  • 08:48

    Podolyak al’Italia: “Fate presto, forniture per salvarci dai russi”

    “Non abbiamo tempo, l’Ucraina ha bisogno di quelle armi subito”. A dirlo, in un’intervista a Repubblica, è Mykhailo Podolyak, capo consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che fa riferimento in particolare alla fornitura dello scudo per proteggere Kiev con il Samp-T, in dotazione anche all’Italia. Nei giorni scorsi gli Stati Uniti hanno chiesto all’Italia di fornire il Samp-T agli ucraini. “Non ascoltate la propaganda russa: le armi – spiega Podolyak – non servono a ‘prolungare il conflitto’. Ci servono per difesa e contrattacco proprio per far finire la guerra nel modo giusto: la Russia deve perdere, solo questo garantirà il mondo e l’Europa e riporterà il diritto internazionale nelle relazioni tra gli Stati. Quelle armi servono proprio per restringere il conflitto, per localizzarlo solo nei territori ucraini occupati; sono il modo per ridimensionarlo e raffreddarlo impedendo che si estenda. Sono il modo per minimizzare le perdite per l’Ucraina, per ridurre la durata della guerra e accelerarne la fine. E la società ucraina non è pronta a una pace che non contempli la liberazione dei territori occupati”.

  • 08:47

    Berlino: “Non escluso invio carri Leopard a Kiev”

    Il vicecancelliere e ministro dell’Economia tedesco Robert Habeck non esclude che la Germania decida in futuro di fornire carri armati Leopard all’Ucraina. Lo riporta l’agenzia russa Tass. “No, questo ovviamente non è escluso”, ha detto Habeck al canale televisivo Ard quando gli è stato chiesto della possibilità di fornire tali mezzi a Kiev. “Stiamo studiando la situazione, stiamo allineando le nostre azioni con altri paesi. Osserveremo come si svilupperà ulteriormente la discussione” su questo tema in Germania”, ha affermato il ministro. Secondo lui, la dinamica della fornitura di armi a Kiev cambierà a seconda dello sviluppo del corso delle ostilità in Ucraina. 

    L’ambasciata russa a Berlino ha condannato la decisione delle autorità tedesche di inviare veicoli da combattimento di fanteria a Kiev e l’ha definita un altro passo verso l’escalation del conflitto in Ucraina. La missione diplomatica di Mosca ha aggiunto che le autorità tedesche hanno compiuto questo passo “in particolare sotto la forte pressione di Washington“.