Terremoto di magnitudo 7.9 devasta Turchia e Siria: morte oltre 3600 persone. Oms: “Potrebbero essere superiori di otto volte” – la diretta
Erdogan: "Il sisma più forte dal 1939". Soccorritori lavorano senza sosta per estrarre le persone dalle macerie. Solidarietà e offerte di aiuto da Ue, Usa, Russia e anche Ucraina. La stima dall’United States Geological Survey: “Fino a 10mila morti”. Nuova scossa di magnitudo 7.5
Aggiornato: 22:09
I fatti più importanti
- Numeri drammatici: secondo fonti ufficiali i morti sono almeno 3600
- Zelensky: "L'Ucraina offre aiuto alla Turchia nel soccorso"
- Sale ancora il conto dei morti: sono più di tremila
- Oltre 2.700 morti tra Turchia e Siria
- Erdogan proclama 7 giorni di lutto nazionale
- Oms: "I morti potrebbero essere 8 volte superiori rispetto ai primi dati"
- Le vittime salgono a oltre 2.650
- Sono quasi 2.500 i morti tra Turchia e Siria
- File di persone per donare il sangue
- Oltre 2.300 le vittime tra Siria e Turchia
- Oltre 1.900 morti tra Turchia e Siria
- Oltre 2.800 gli edifici crollati
- "Troppo freddo. Alcune persone tentano di rientrare in casa"
- Siria, nella regione di Idlib interi villaggi rasi al suolo
- Sono salite a 1.504 le vittime delle violente scosse di terremoto che hanno colpito Siria e Turchia
- Cnn: "Il numero di morti tra Turchia e Siria ora è di 1.504"
- Il terremoto in Turchia non ha provocato danni agli edifici e agli strumenti nella centrale nucleare di Akkuyu
- Le scosse del devastante terremoto avvertite fino alla Groenlandia
- IL PUNTO - Oltre 1500 persone morte. Erdogan: "Il più grande disastro in Turchia dal 1939"
- Sono oltre 30 le scosse di terremoto registrate finora in Turchia, inclusa la prima
- Un terremoto di magnitudo 4,6 della scala Richter ha scosso anche Cipro
- Nuovo terremoto di magnitudo 7.5
- Sono almeno “2.818 gli edifici crollati in Turchia" secondo il presidente Erdogan
- Sono almeno 1.358 le persone morte tra Siria e Turchia per il terremoto
- Oltre 900 morti in Turchia per il terremoto: 5.385 persone ferite
- Il presidente turco Erdogan: "È stato il terremoto più forte dal 1939”
- A Gaziantep il più alto numero di morti
- Biden: "Siamo pronti a fornire tutta l’assistenza necessaria"
- Msf: "Molti feriti e morti nelle strutture nel nord-ovest della Siria"
- "Attivato il Meccanismo della Protezione civile Ue"
- La stima dall’United States Geological Survey: "Fino a 10mila morti" tra Siria e Turchia
- Mattarella: "Italia vicina con sentimenti di partecipe solidarietà al dolore dell’amico popolo turco"
- La Russia ha inviato in Turchia due aerei con 100 soccorritori
- Oltre 700 morti tra Siria e Turchia
- Stoltenberg: "Gli alleati della Nato stanno mobilitando il loro sostegno"
- Ingv: "È stata la faglia Est Anatolica scatenare il terremoto"
- Usa: "Pronti a fornire tutta l’assistenza necessaria"
- IL PUNTO - Oltre 520 persone morte per il terremoto tra il sud est della Turchia e il nord della Siria
- Zelensky: "Pronti a fornire l’assistenza necessaria per superare le conseguenze del disastro"
- La Protezione Civile italiana ha già fornito la propria disponibilità per contribuire al primo soccorso"
- Revocata l’allerta maremoto per possibili onde sulle coste italiane
- È salito ad almeno 237 il numero delle vittime in Siria del terremoto
- Ripresa regolarmente la circolazione ferroviaria in Sicilia, Calabria e Puglia
- Stop al traffico ferroviario in Italia
- Protezione civile: "Onda anomala più bassa del previsto". Allarme ridimensionato
- Almeno 100 morti nel nord della Siria
- ’Ingv ha emesso un’allerta tsunami informando che l’onda di impatto dovrebbe arrivare sulla costa siciliana alle 6:35 su Siracusa
- Protezione civile ha diramato un’allerta per possibili onde di maremoto in arrivo sulle coste italiane
- Turchia, scossa di terremoto di magnitudo 7.8
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20:05
La sopravvissuta ad Adana: “Molta paura, siamo tremendamente tristi”
“Abbiamo avvertito la prima scossa in modo molto violento. Anche le successive scosse di assestamento sono state molto forti. Abbiamo avuto molta paura. Per fortuna stiamo bene”. È il racconto del devastante terremoto che ha colpito Turchia e Siria da parte di Elif Kemaloglu, professoressa all’università statale di Adana, città a circa 200 chilometri da Gaziantep, area dell’epicentro del terremoto. “La nostra casa non sembra, al momento, aver subito danni evidenti. Ma ci sono molte persone che stanno soffrendo e che si trovano ora nei vari rifugi che sono stati allestiti. Fa molto freddo. I servizi di soccorso continuano ad operare”, ha spiegato Kemaloglu a LaPresse. “Siamo tutti tremendamente tristi per quello che è successo”, ha aggiunto.
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20:03
Oxfam in Siria e Turchia: “Persone sotto shock e spaventate”
I team di Oxfam in Siria e Turchia sono al lavoro in queste ore, con i partner locali, per valutare i bisogni umanitari più urgenti per soccorrere la popolazione colpita dal terremoto. Un operatore di Oxfam si è unito inoltre alle squadre di alpinisti che stanno collaborando alle attività di ricerca e soccorso nel sud-ovest della Turchia. “L’area colpita è molto vasta e sono tantissime le abitazioni e le infrastrutture andate distrutte”, racconta Riccardo Sansone, responsabile Cooperazione Internazionale di Oxfam Italia. “Dopo due terremoti violentissimi e oltre sessanta scosse di assestamento, le persone sono ancora sotto shock e spaventate, fino ad ora non hanno avuto nemmeno il tempo di piangere i propri cari”.
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19:03
Erdogan proclama 7 giorni di lutto nazionale
Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha proclamato 7 giorni di lutto nazionale in Turchia a seguito del sisma. In base al decreto pubblicato dal governo, le bandiere sventoleranno a mezz’asta fino al tramonto a partire da oggi fino a domenica 12 febbraio.
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19:02
Oms: “I morti potrebbero essere 8 volte superiori rispetto ai primi dati”
Il violento terremoto che ha colpito la Turchia sudorientale e la vicina Siria potrebbe causare fino a otto volte più vittime rispetto agli oltre duemila morti riportati dai bilanci provvisori. La previsione arriva dall’Oms. “C’è un potenziale di ulteriori crolli e numeri otto volte superiori ai numeri iniziali”, ha detto Catherine Smallwood, responsabile delle emergenze dell’ufficio europeo dell’Organizzazione mondiale della sanità.
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19:00
Le vittime salgono a oltre 2.650
E’ salito ad oltre 2.600 il bilancio dei morti del devastante sisma che ha colpito Turchia e Siria. Le autorità turche hanno annunciato almeno 1.651 vittime, mentre almeno 1.000 morti si contano nella vicina Siria.
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17:58
Sono quasi 2.500 i morti tra Turchia e Siria
E’ salito a quasi 2.500 morti il bilancio del sisma che ha colpito la regione al confine tra Turchia e Siria. Lo riporta Sky News citando i dati delle autorità di Ankara e Damasco. In Turchia i morti sono fino a questo momento 1.541. Nella Siria controllata dal governo i decessi sono 538, altri 390 nella parte di territorio siriano controllato dall’opposizione.
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17:29
File di persone per donare il sangue
I turchi hanno risposto all’appello della Mezzaluna Rossa e sono accorsi per donare il sangue per affrontare l’emergenza medica nelle zone terremotate. Lo scrivono i media turchi riferendo di lunghe file ai punti di raccolta in molte province del Paese.
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17:20
Turchia chiude tutte le scuole per una settimana
Dopo le forti scosse di terremoto la Turchia ha deciso di chiudere le scuole in tutto il Paese per almeno una settimana. Lo riportano i media turchi, citando l’annuncio del ministro dell’Istruzione Mahmut Özer: “Le scuole resteranno chiuse fino al 13 febbraio in tutta la Turchia”.
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17:00
Biden: “Assistenza umanitaria immediata a Turchia e Siria”
“Jill ed io siamo profondamente rattristati dalle notizie del devastante terremoto che ha finora provocato migliaia di morti in Turchia e Siria”. Lo dichiara Joe Biden che afferma che la sua amministrazione “sta lavorando a stretto contatto con il nostro alleato Nato, la Turchia” e che “ha autorizzato una risposta immediata”. “Partner umanitari sostenuti dagli Usa stanno anche rispondendo alla distruzione in Siria”, ha aggiunto il presidente americano. Riguardo agli aiuti alla Turchia, Biden afferma che “su mio ordine, alti funzionari della mia amministrazione hanno contattato le loro controparti turche per coordinare ogni aiuto necessario: si stanno dispiegando velocemente i nostri team per sostenere la Turchia nelle operazione di ricerca e soccorso e affrontare le necessità di feriti e sfollati”. Il presidente ha infine espresso le “profonde condoglianze a chi ha perso i propri cari” e la vicinanza a chi “è rimasto ferito ed ha visto le proprie abitazioni distrutte”.
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16:46
Ue: “Consiglio Ue straordinario per l’emergenza”
La presidenza di turno svedese dell’Ue, in stretta collaborazione con la Commissione europea, ha convocato questa sera una riunione del meccanismo del Consiglio Ue di risposta alle crisi (Ipcr) per coordinare le misure di sostegno europee in risposta al terremoto in Turchia e Siria. Lo rende noto la stessa presidenza Ue.