Ucraina, la diretta – Scontro Usa-Cina. Blinken: “Conseguenze se sostiene la Russia”. Pechino risponde: “Non gettino benzina sul fuoco”
Il segretario di Stato americano avverte Pechino nel caso decida si sostenere "materialmente" Mosca nel conflitto. L'Alto rappresentante Ue per la politica estera Borrell ribadisce quanto espresso da Von der Leyen sull'urgenza di incrementare le forniture militare all'Ucraina. Cremlino: "Da Occidente nessuna iniziativa di pace". Intanto Zelensky attende la visita di Giorgia Meloni a Kiev e rilascia un'intervista a Repubblica, Corriere della Sera e Sole 24 Ore e ironizza: "Berlusconi? Se una cassa di vodka è abbastanza...risolveremo il problema"
Aggiornato: 10:06
I fatti più importanti
- La tensione tra Pechino e Washington, la conferenza di Monaco e l'intervista di Zelensky: la giornata
- Zelensky: "Berlusconi? Possiamo regalargli una cassa di vodka"
- Zelensky al Tg1: "La guerra non può durare all'infinito, ci prepariamo alla vittoria"
- Bombardamenti russi su 9 regioni ucraine
- Tajani: "Per armi a Kiev buon esempio il meccanismo usato per i vaccini"
- Blinken: "Cina pronta a fornire armi alla Russia"
- La guerra fomenta la tensione tra Pechino e Washington. E la Russia continua ad attaccare
- Cina: "Conseguenze se Usa insistono su palloni-spia"
- Cremlino: "Da Occidente nessuna iniziativa di pace"
- Borrell: "La Nato c'è, ma l'Ue si rafforzi. Chance dalla crisi"
- Cina risponde agli Usa: "Non gettino benzina sul fuoco, promuovano soluzione alla crisi"
- Borrell: “Kiev a corto di munizioni, va rifornita meglio”
- Blinken alla Cina: “Conseguenze se sostiene la Russia”
-
14:30
Tajani: “Per armi a Kiev buon esempio il meccanismo usato per i vaccini”
“Sono sempre a favore della cooperazione a livello europeo. Il caso del vaccino Covid è stato un buon esempio. Dobbiamo fare di più in questa direzione. Anche quando la questione riguarda la competizione delle nostre imprese dobbiamo prendere le decisioni a livello europeo e non nazionale”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine della Conferenza sulla sicurezza di Monaco in merito alla proposta della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen di utilizzare il meccanismo adoperato per i vaccini anche con l’industria militare per l’acquisto congiunto di munizioni per l’Ucraina.
-
14:28
Blinken: “Cina pronta a fornire armi alla Russia”
La Cina sta valutando la possibilità di fornire alla Russia armi e munizioni per la guerra in Ucraina. Lo ha detto in un’intervista a Cbs news il segretario di Stato americano Anthony Blinken a poche ore dal loro incontro a Monaco con il più alto diplomatico cinese Wang Yi. Al momento le aziende cinesi stanno fornendo “supporto non letale” alle forze di Vladimir Putin, ma se Pechino fornirà armi a Mosca, ha ribadito Blinken, ci saranno “gravi conseguenze” per la Cina. La preoccupazione di Washington è basata “su una serie di informazioni che abbiamo ricevuto”, ha aggiunto il segretario senza tuttavia precisare quali.
-
14:27
La guerra fomenta la tensione tra Pechino e Washington. E la Russia continua ad attaccare
Dopo che a Monaco il segretario dell’Alleanza Stoltenberg e la presidente della commissione europea Ursula von der Leyen hanno nuovamente insistito sulla necessità di aumentare gli aiuti bellici a Kiev, si apre lo scontro tra Washington e Pechino dopo il colloquio tra il segretario di Stato Anthony Blinken e il capo della diplomazia del Partito comunista cinese Wang Yi. Le principali tensioni scaturiscono dal conflitto ucraino, con gli Usa che minacciano la Cina di non fornire armi e supporto materiale alla Russia pena “gravi conseguenze”, e la controparte che invita gli Stati Uniti a “non gettare benzina sul fuoco” ma a “trovare una soluzione” affinché la guerra cessi. La tensione diplomatica tra le due potenze sconfina poi sul nodo del pallone spia cinese abbattuto nei cieli americani. Un atto che per la Cina è stato “un tipico abuso di forza, in chiara violazione delle pratiche internazionali e delle convenzioni dell’aviazione civile”, motivo per cui richiama gli Stati Uniti a “mostrare sincerità, affrontare e risolvere i danni causati dall’uso indiscriminato della forza alle relazioni sino-americane”. Intanto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha dichiarato che da parte dell’Occidente non c’è nessuna apertura a un’iniziativa di pace, mentre sul campo di battaglia le forze russe hanno lanciato attacchi contro nove regioni in tutta l’Ucraina nelle ultime 24 ore, uccidendo almeno una persona e ferendone nove.
-
-
14:02
Kuleba: “Vantaggi da cooperazione aziende armi Kiev-Berlino”
Ieri a Monaco, con la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock “ho co-presieduto una riunione congiunta delle principali aziende dell’industria della difesa dell’Ucraina e della Germania. Abbiamo organizzato questo importante evento per collegare direttamente i nostri produttori. Sono fiducioso che la loro cooperazione creerà nuove opportunità per rafforzare l’Ucraina”. Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.
-
13:47
Cina: “Conseguenze se Usa insistono su palloni-spia”
Gli Stati Uniti non hanno il diritto di calunniare e diffamare la Cina (sulla questione dei cosiddetti palloni-spia). Se gli Stati Uniti insisteranno per approfittare della questione, l’escalation il clamore e l’espansione della situazione, dovranno affrontarne tutte le conseguenze. E’ quanto detto dal direttore dell’Ufficio centrale per gli affari esteri del Partito comunista cinese, Wang Yi, nel suo incontro ieri con il segretario di Stato americano, Antony Blinken, a margine della Conferenza sulla sicurezza di Monaco di Baviera, come riferito da un portavoce del ministero degli Esteri di Pechino.
-
13:24
Cremlino: “Da Occidente nessuna iniziativa di pace”
L’Occidente non mostra ancora alcuna apertura a iniziative di pace sulla situazione in Ucraina. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in un’intervista al canale televisivo Rossiya 1. “Finora non c’è volontà o apertura nei confronti di iniziative di pace da parte dell’Occidente intero”, ha affermato, citato dalla Tass.
-
-
11:44
Borrell: “La Nato c’è, ma l’Ue si rafforzi. Chance dalla crisi”
“La Nato c’è e questo non lo mette in dubbio nessuno ma questa guerra dimostra che dobbiamo svegliarci. E che dobbiamo investire per essere più forti nella Nato ed essere in grado anche di agire se la Nato non c’è”. Lo ha detto l’Alto rappresentante degli Affari esteri dell’Ue, Josep Borrell, a Monaco. “Questa è una crisi in Europa ma anche una chance”, ha aggiunto. “Chi avrebbe mai detto che l’Europa avrebbe messo delle risorse insieme per armare un Paese? Non siamo così pessimisti”, ha aggiunto. Borrell ha anche affermato che l’Europa non può fare miracoli perché la difesa è un settore di competenza strettamente nazionale.
-
11:16
Cina risponde agli Usa: “Non gettino benzina sul fuoco, promuovano soluzione alla crisi”
La Cina, sulla questione ucraina, “ha sempre svolto un ruolo costruttivo aderendo ai principi guida e promuovendo i colloqui e la pace”. E’ quanto ha detto il capo della diplomazia del Partito comunista cinese Wang Yi nel colloquio avuto ieri con il segretario di Stato Usa Antony Blinken, in base a un resoconto rilasciato oggi dal ministero degli Esteri di Pechino. “In quanto grande Paese, gli Stati Uniti dovrebbero promuovere una soluzione politica alla crisi, piuttosto che aggiungere benzina sul fuoco e sfruttare l’opportunità per realizzare profitti”, ha aggiunto Wang.
-
11:08
Borrell: “Kiev a corto di munizioni, va rifornita meglio”
L’Occidente aumenti le forniture militari all’Ucraina vista la grave carenza di munizioni a disposizione delle forze di Kiev. E’ l’esortazione lanciata dall’Alto rappresentante per la politica estera dell’Ue, Josep Borrell, intervenendo alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco. “Passiamo dalle parole ai fatti e acceleriamo il nostro sostegno all’Ucraina perché l’Ucraina è in una situazione critica dal punto di vista delle munizioni disponibili”, ha detto Borrell, sottolineando che la carenza di munizioni “deve essere risolta rapidamente”.
-
-
11:07
Blinken alla Cina: “Conseguenze se sostiene la Russia”
Antony Blinken ha avvertito la Cina che “ci saranno conseguenze” se fornirà “sostegno materiale” alla Russia nella guerra contro l’Ucraina. Lo ha detto un portavoce del dipartimento di Stato a Monaco dopo l’incontro tra il segretario di Stato Usa e il responsabile Esteri del Partito comunista cinese Wang Yi. Sulla brutale guerra della Russia contro l’Ucraina, si legge in una nota del portavoce del dipartimento di Stato Ned Price, Blinken ha avvertito il suo omologo cinese “delle implicazioni e delle conseguenze se la Cina fornisse supporto materiale alla Russia o aiuto nell’aggirare le sanzioni”. Il segretario di Stato americano ha anche ribadito la condanna per il test del missile balistico da parte della Corea del Nord.