Ucraina, la diretta – Ok alla risoluzione Onu “per una pace giusta” e il “ritiro incondizionato di Mosca”. Pechino all’Ue: “Basta armi”. Usa valutano invio di jet

"Colloqui segreti a Ginevra per un accordo". Il ministro degli Esteri di Berna, Ignazio Cassis, ha rivelato che sono in corso interlocuzioni "non a livello più alto" per raggiungere un'intesa sul conflitto in Ucraina. Washington valuta la possibilità di divulgare informazioni sulle intenzioni della Cina di fornire aiuto militare a Mosca

Aggiornato: 11:19

  • 11:51

    Zelensky, domani la conferenza “Un anno di invincibilità”

    Il presidente Volodymyr Zelensky terrà una conferenza stampa il 24 febbraio, giorno dell’anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina. Lo riferiscono i media ucraini, citando il sito web dell’ufficio presidenziale. “Venerdì 24 febbraio si terrà la conferenza stampa del presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky”. Il tema sarà “Un anno di invincibilità”, si legge nel messaggio.  

  • 11:50

    Svezia apre sulla fornitura di carri armati Leopard

    La Svezia apre alla possibilità di inviare, come altri Paesi europei, alcuni dei suoi 120 carri armati Leopard all’Ucraina. “Siamo aperti a questo e siamo in stretto contatto con la Germania al riguardo”, ha dichiarato il ministro svedese della Difesa, Pal Jonson, all’agenzia di stampa Tt. Riferendosi all’ultimo pacchetto di aiuti militari e civili messo a disposizione dal Paese scandinavo, che include veicoli corazzati e forniture per l’artiglieria, Jonson ha spiegato che si tratta del principale contributo della Svezia all’Ucraina in termini di equipaggiamento per la guerra di terra e ha aggiunto che in Parlamento sta crescendo la disponibilità a inviare anche dei carri armati.

  • 11:50

    Aereo militare russo si schianta al confine con l’Ucraina

    Un aereo del ministero della Difesa russo si è schiantato nella regione russa di Belgorod, vicino al confine con l’Ucraina, nel distretto di Valuysky. Lo riferisce su Telegram il governatore della regione, Vyacheslav Gladkov, aggiungendo che “si sta indagando sulle cause dell’incidente” e che “la situazione è sotto controllo”. L’agenzia di stampa russa Tass, cita una fonte secondo cui l’aereo militare Su-24 si è schiantato alla periferia di un villaggio e il pilota è riuscito a lanciarsi fuori. Secondo la fonte citata da Tass, l’aereo ha preso fuoco quando ha toccato terra. 

  • 11:49

    Putin: “Maggiore attenzione al rafforzamento della triade nucleare”

    Il presidente russo, Vladimir Putin, in un discorso tenuto in occasione della Giornata del difensore della patria, che ricorre oggi, ha detto che la Russia presterà maggiore attenzione al rafforzamento della triade nucleare (ovvero all’arsenale nucleare, che conta le componenti terrestre, navale ed aerea). “Presteremo maggiore attenzione, come in passato, al rafforzamento della triade nucleare”, ha detto Putin secondo quanto riporta l’agenzia di stampa russa Ria Novosti. “Continueremo a riempire le truppe di equipaggiamenti avanzati”, ha detto ancora Putin, aggiungendo che quest’anno verranno schierati i missili balistici intercontinentali Sarmat e che sempre quest’anno cominceranno le consegne dei missili ipersonici Zirkon.  

  • 11:45

    Il premier spagnolo Sanchez è a Kiev

    Il primo ministro spagnolo, Pedro Sanchez, è arrivato in visita a Kiev. Lo ha fatto sapere lo stesso Sanchez pubblicando sui social un video del suo arrivo in treno nella capitale. “Torno a Kiev un anno dopo l’inizio della guerra. Saremo al fianco dell’Ucraina e del suo popolo finché la pace non tornerà in Europa”, sono state le sue parole.

  • 11:31

    Usa valutano se diffondere le informazioni sulle armi della Cina alla Russia

    L’amministrazione Biden sta considerando la possibilità di rendere pubbliche le informazioni di intelligence che, a suo avviso, dimostrano che la Cina sta valutando se fornire armi per sostenere la guerra della Russia in Ucraina. Lo riporta nil Wall Street Journal (Wsj), citando alcuni funzionari Usa. Il giornale sottolinea che le discussioni sulla divulgazione pubblica precedono la riunione del Consiglio di sicurezza dell’Onu di venerdì, che segna un anno dall’invasione russa dell’Ucraina, e seguono una serie di appelli a porte chiuse alla Cina, coordinati tra gli alleati Nato, che sono culminati in un avvertimento formale consegnato nel fine settimana a Monaco di Baviera all’alto funzionario cinese per la politica estera Wang Yi da parte di alcuni funzionari occidentali, tra cui il segretario di Stato Usa Antony Blinken e il ministro degli Esteri britannico James Cleverly.  

  • 11:30

    Cina: “Gli Usa continuano a diffamarci sull’invio di armi a Mosca”

    Dallo scoppio della crisi ucraina, la Cina “è stata con fermezza dalla parte del dialogo e della pace, promuovendo i colloqui a modo suo e svolgendo un ruolo responsabile e costruttivo per alleviare la situazione e risolvere la crisi”. Così il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin ha respinto le nuove accuse provenienti dagli Usa sulla possibile fornitura cinese di armi alla Russia. “La cosiddetta intelligence degli Stati Uniti non è altro che speculazione e calunnia contro la Cina”, ha aggiunto Wang nel briefing quotidiano, puntando il dito contro Washington che continua “a diffamare” Pechino. 

  • 11:29

    Nato: “Segnali che la Cina voglia armare la Russia”

    Ci sono “alcuni segnali” che la Cina avrebbe piani per supportare la Russia nell’invasione dell’Ucraina, ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, il quale fa appello a Pechino perché “desista” dai suoi piani che, appoggiando una guerra illegale, costituirebbero una violazione del diritto internazionale. “Abbiamo visto alcuni segnali che (i cinesi) potrebbero star progettando di farlo. Gli alleati Nato e gli Usa li hanno messi in guardia dal farlo, questo non dovrebbe accadere. La Cina non dovrebbe appoggiare la guerra illegale della Russia”, ha detto Stoltenberg in un’intervista all’Ap ripresa dal Guardian. Per il capo della Nato, un sostegno diretto a Mosca nel suo sforzo bellico “equivarrebbe a una violazione della Carta delle nazioni Unite, del diritto internazionale”. Stoltenberg ha quindi ribadito ancora una volta l’appoggio dell’Alleanza atlantica all’Ucraina “per tutto il tempo necessario”. 

  • 11:28

    Usa: “Al momento non risulta che la Cina abbia fornito armi a Mosca”

    Agli Stati Uniti al momento non risulta che la Cina abbia fornito “aiuti letali” alla Russia per aiutarla a portare avanti la sua guerra “illegale” contro l’Ucraina. Lo ha detto la vice portavoce del Pentagono, Sabrina Singh, in un briefing con la stampa sottolineando che Pechino “non ha nemmeno escluso” la possibilità di farlo. Se invierà armi alle forze di Vladimir Putin, ha detto la funzionaria ribadendo la linea dell’amministrazione Biden, “ci saranno delle conseguenze”.