Ucraina, la diretta – Ok alla risoluzione Onu “per una pace giusta” e il “ritiro incondizionato di Mosca”. Pechino all’Ue: “Basta armi”. Usa valutano invio di jet

"Colloqui segreti a Ginevra per un accordo". Il ministro degli Esteri di Berna, Ignazio Cassis, ha rivelato che sono in corso interlocuzioni "non a livello più alto" per raggiungere un'intesa sul conflitto in Ucraina. Washington valuta la possibilità di divulgare informazioni sulle intenzioni della Cina di fornire aiuto militare a Mosca

Aggiornato: 11:19

  • 19:46

    Wang: “La crisi non può andare avanti per sempre”

    “La crisi avviene in Europa ma colpisce il mondo intero. Non può andare avanti per sempre”. Lo ha detto il capo della diplomazia cinese, Wang Yi, al termine della missione di una settimana tra Europa e Russia, citato dai media cinesi. La crisi ucraina, ha affermato, “non è ciò che la Cina vorrebbe vedere, e tutto ciò che la Cina ha fatto è facilitare i colloqui di pace”. 

  • 19:45

    Wang: “La Cina dalla parte della pace, del dialogo e dalla parte giusta della storia”

    Sulla crisi ucraina “la Cina è sempre stata fermamente dalla parte della pace e del dialogo, dalla parte giusta della storia”. Lo ha rivendicato il capo della diplomazia di Pechino, Wang Yi, riassumendo l’esito della sua missione in Europa e in Russia, secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa Xinhua. Nell’ultimo anno, ha detto, parlando alla vigilia dell’anniversario della guerra, “ha contribuito attivamente a promuovere la de-escalation e a sostenere tutti gli sforzi che portano a una soluzione pacifica della crisi“.

  • 19:42

    Wang: “Importante cooperazione tra Cina e Unione europea per una soluzione politica”

    Se Cina e Unione Europea “sceglieranno” il percorso della cooperazione, “questi sforzi saranno di grande importanza anche per una soluzione politica della questione ucraina”. Lo ha detto il capo della diplomazia cinese, Wang Yi, citato dall’agenzia di stampa Xinhua, al termine della missione di una settimana tra Europa e Russia. “L’amicizia è la chiave della politica cinese nei confronti dell’Ue, con la cooperazione come obiettivo generale“, ha affermato Wang, secondo cui “se la Cina e l’Ue scelgono il dialogo e la cooperazione, il confronto tra blocchi sarà fuori questione; se le due parti scelgono la pace e la stabilità, non ci sarà una nuova guerra fredda; se entrambe le parti scelgono l’apertura e la cooperazione win-win, lo sviluppo globale e la prosperità avranno una possibilità”. “La Cina e l’Ue – ha detto il direttore della commissione Esteri del Partito comunista cinese, massimo responsabile della diplomazia di Pechino – dovrebbero escludere le interferenze esterne, gestire correttamente le differenze e rafforzare gli scambi e la cooperazione per dare stabilità alla turbolenta situazione internazionale e questi sforzi sono di grande importanza anche per la soluzione politica della questione ucraina”.

  • 19:40

    Wang: “La Cina ripeterà le posizioni e terrà conto delle preoccupazioni ragionevoli di tutte le parti”

    Nel documento per una soluzione politica della crisi in Ucraina che sta per rendere pubblico, la Cina “ripeterà le posizioni” finora mantenute e “terrà anche conto delle preoccupazioni ragionevoli di tutte le parti, nella speranza di creare il terreno più ampio possibile per la comunità internazionale sulla questione ucraina”. Lo ha detto il capo della diplomazia cinese Wang Yi, citato dalla Xinhua, al termine della sua missione in Europa e Russia.

  • 19:04

    Wang Yi: “L’Europa abbia un ruolo più attivo per la pace”

    La crisi in Ucraina “ha avuto luogo in Europa, ha ripercussioni globali e non può essere trascinata all’infinito: la Cina sostiene l’Europa affinché svolga un ruolo più attivo e costruttivo nella promozione dei colloqui di pace”. Lo afferma il capo della diplomazia del Partito comunista cinese Wang Yi in un’intervista ai media statali diffusa in serata. “L’Europa dovrebbe pensare seriamente a che tipo di condizioni possono essere create per ottenere un cessate il fuoco e la fine della guerra, a che tipo di quadro per garantire la stabilità a lungo termine in Europa e a che tipo di ruolo per riflettere la sua autonomia strategica”.

  • 18:19

    Cina: “La priorità è il cessate il fuoco”

    “La posizione della Cina è chiara: l’integrità territoriale deve essere rispettata e i principi della Carta Onu devono essere rispettati. La priorità fondamentale è facilitare il cessate il fuoco e la cessazione delle ostilità immediatamente”. Lo ha detto il vice ambasciatore di Pechino all’Onu Dai Bing parlando in Assemblea Generale sull’Ucraina. “Dialogo e negoziati sono l’unica via per risolvere la crisi”, “come paese responsabile la Cina sta sempre dalla parte del dialogo e della pace”, ha aggiunto.

  • 17:54

    Salta l’intesa sul decimo pacchetto di sanzioni Ue

    Salta l’accordo sul decimo pacchetto di sanzioni previsto per questo pomeriggio alla riunione dei Rappresentanti Permanenti in Ue. Il Coreper II si è chiuso con un nulla di fatto ed è stato aggiornato a domani mattina. Secondo più fonti europee, decisiva è stata la posizione contraria della Polonia mentre gli altri 26 Paesi membri avevano trovato una sostanziale intesa sul pacchetto, che rimandava il dossier nucleare e quello dei diamanti ad un successivo round di misure. Tra i punti di divergenza anche il divieto della gomma sintetica russa, che Varsavia vuole nel pacchetto.

  • 16:43

    Shoigu: “L’Occidente vuole smembrare la Russia, ma fallirà”

    “Usando l’Ucraina, l’Occidente cerca di smembrare la Russia, privandola della sua indipendenza. Questi tentativi sono destinati al fallimento”. Lo ha detto il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu. Lo riporta la Tass. “I nostri soldati e ufficiali stanno difendendo ciò per cui hanno combattuto i nostri nonni e bisnonni – ha aggiunto – per loro, il benessere e la sicurezza della Patria è sempre stato il significato più alto della vita. E per noi, i loro successori, la devozione alla Patria è il principale valore”.  

  • 16:37

    Von der Leyen: “Ucraina è il centro del nostro continente”

    “Siamo stati con voi in questa lotta esistenziale fin dall’inizio. L’Ucraina è diventata il centro del nostro continente. Il luogo dove si sostengono i nostri valori, dove si difende la nostra libertà, dove si scrive il futuro dell’Europa. Siamo con voi”. Lo scrive in un tweet la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen lanciando, in vista dell’anniversario della guerra, una clip con alcune delle immagini che in questi 12 mesi hanno segnato l’Ucraina e i rapporti tra l’Ue e Kiev.  

  • 16:16

    Zelensky: “Sulla riunione con Xi stiamo portando avanti i negoziati”

    “Ci piacerebbe riunirci con la Cina, è negli interessi oggi dell’Ucraina che quanti più Paesi del mondo siano coinvolti” nel processo “di pace”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky rispondendo in conferenza stampa congiunta con il premier spagnolo Pedro Sanchez da Kiev, alla domande se sarebbe disposto ad incontrare il presidente cinese Xi Jinping. “Sulla riunione con Xi si stanno portando avanti i negoziati”, “a livello diplomatico ne stiamo parlando”, ha aggiunto Zelensky, sottolineando che quanti più Paesi saranno coinvolti nel processo per poner fine alla guerra, “con la preservazione della nostra sovranità e una pace giusta, tanto più rapido sarà questo” processo.