Ucraina, la diretta – Ok alla risoluzione Onu “per una pace giusta” e il “ritiro incondizionato di Mosca”. Pechino all’Ue: “Basta armi”. Usa valutano invio di jet

"Colloqui segreti a Ginevra per un accordo". Il ministro degli Esteri di Berna, Ignazio Cassis, ha rivelato che sono in corso interlocuzioni "non a livello più alto" per raggiungere un'intesa sul conflitto in Ucraina. Washington valuta la possibilità di divulgare informazioni sulle intenzioni della Cina di fornire aiuto militare a Mosca

Aggiornato: 11:19

  • 21:18

    Kiev: “È importante che la Cina abbia iniziato a parlare di Ucraina e che sia pronta ad avere un ruolo”

    “È importante che la Cina abbia iniziato a parlare di Ucraina e che sia pronta ad avere un ruolo”: lo ha dichiarato Andrii Yermak, capo dell’Ufficio del presidente Volodymyr Zelensky, intervenendo alla puntata di Porta a Porta dedicata all’anniversario dell’invasione russa in Ucraina. Yermak ha ribadito l’importanza del ruolo di Pechino, dell’India e degli altri Paesi dell’Africa “per finire la guerra e avere una pace giusta”, citando anche l’Italia come parte di questo processo. “Speriamo che la risoluzione dell’Onu venga votata e sostenuta“, ha aggiunto, citando anche il piano di pace di dieci punti proposto dal presidente ucraino. Tale piano “si basa sulla Carta dell’Onu e sul diritto internazionale, e sono sicuro che ogni Paese vuole vivere in pace e in sicurezza”, ha sottolineato. 

  • 21:15

    Mosca studia la proposta avanzata dal presidente brasiliano Lula

    Mosca analizza la proposta del presidente brasiliano, Luiz Inácio Lula da Silva, di creare un gruppo di Paesi non coinvolti nella guerra ucraina per cercare di mediare una via d’uscita pacifica dal conflitto. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri Mikhail Galuzin in un’intervista all’agenzia Tass, seppure esprimendo riserve sulla fattibilità dell’idea, e affermando che occorre tener conto dell’evoluzione militare del conflitto. Nelle sue dichiarazioni Galuzin ha tra l’altro ricordato che i russi sono partner di brasiliani, cinesi, indiani e sudafricani nel gruppo dei Brics. Lula aveva già presentato la proposta al primo ministro tedesco Olaf Scholz a Brasilia e al presidente Joe Biden durante il suo viaggio a Washington. 

  • 21:14

    Kiev: “Ci difenderemo fino alla vittoria”

    “Noi abbiamo vissuto un anno terribile, un anno di combattimento che ha dimostrato che siamo pronti ad affrontare qualsiasi sfida e nuovi attacchi. Continuano le battaglie sanguinose, i nostri ragazzi resistono e ci difenderemo fino alla vittoria“: lo ha affermato Andrii Yermak, capo dell’Ufficio del presidente Volodymyr Zelensky, intervenendo alla puntata di Porta a Porta dedicata all’anniversario dell’invasione russa in Ucraina. “Non abbiamo armi sufficienti, ma l’aiuto che stiamo ottenendo è molto potente. Tutto il mondo civile e libero sta sostenendo l’Ucraina e fa parte della nostra futura vittoria”, ha aggiunto. “Non ci sono e non ci saranno trattative, l’unico contatto è a livello di intelligence per lo scambio dei prigionieri. L’energia presente in Ucraina non lascia nessun dubbio sul fatto che vinceremo. Spero che questo primo anno sia anche l’ultimo, e penso che questa speranza riguardi tutto il mondo”, ha commentato il braccio destro di Zelensky. 

  • 20:51

    Zelensky: “Penso che il presidente Putin voglia ancora occupare Kiev”

    “Penso che il presidente Putin voglia ancora occupare Kiev. Ma le loro idee, la loro missione e speranza riguardano tutta l’Ucraina: vogliono che perdiamo la nostra indipendenza e la nostra sovranità. Ed è per questo che, credo, tutti hanno capito: se non puoi occupare la capitale, se non puoi occupare Kiev, non puoi occupare l’Ucraina”. Così alla viglia dell’anniversario dell’invasione russa, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista alla Bbc, ripresa dai media ucraini. “Penso che abbia il tipo di pensieri che hai menzionato, ma penso che siamo forti”, aggiunge il leader ucraino.

  • 20:16

    Casa Bianca: “Finora la Cina non ha fornito armi alla Russia ma continuiamo a monitorare la situazione”

    “Finora la Cina non ha fornito armi alla Russia ma continuiamo a monitorare la situazione”. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, in un briefing con la stampa.

  • 20:12

    Gli Usa valutano l’invio di jet all’Ucraina

    Gli Stati Uniti stanno discutendo “sia internamente, mentre guardiamo alla difesa aerea a lungo termine (di Kiev), che con l’Ucraina” la possibilità di fornire aerei da combattimento di quarta o quinta generazione. Lo ha detto la vicesegretario di Stato Usa per gli Affari politici Victoria Nuland in un’intervista al Washington Post, rispondendo a una domanda in merito. “Ci sono alcuni paesi in Europa che sono interessati a fornire i jet, e come ha detto il presidente Biden, questa sarà una loro scelta”, ha aggiunto, ribadendo che “è un quadro in evoluzione mentre valutiamo di cosa ha bisogno l’Ucraina”. 

  • 20:07

    Il cancelliere tedesco Scholz: “Il momento che apre una prospettiva di pace deve ancora arrivare”

    “Il momento che apre una prospettiva di pace deve ancora arrivare”. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz in un’intervista alla Zdf escludendo, almeno nel prossimo futuro, una possibilità per una soluzione pacifica della guerra in Ucraina. Scholz ha spiegato che una delle sue maggiori preoccupazioni è proprio il fatto che la guerra, a suo avviso, durerà ancora a lungo, con conseguenti perdite elevate. Secondo Scholz, in questo momento Putin “accetta solo una forma di negoziato: una resa incondizionata e la realizzazione di tutti i suoi obiettivi”. Questo è uno dei motivi per cui il cancelliere tedesco parlerà “presto” con il presidente russo. “Per mostrargli che le cose sono diverse da come le vede lui”, ha aggiunto Scholz, che si è poi augurato che, a un certo punto, possano esserci “dei colloqui equilibrati che porteranno a risultati accettabili e corretti per gli ucraini“.

  • 20:05

    Gli Stati Uniti verso nuove sanzioni contro la Russia e aiuti per l’Ucraina

    Gli Stati Uniti si apprestano a varare nuove sanzioni contro i settori bancario, della difesa e tecnologico russi e nuovi aiuti militari, economici e nel settore dell’energia per l’Ucraina. Lo ha annunciato la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre. Le sanzioni colpiranno anche le entità che stanno aggirando le attuali misure punitive contro Mosca

  • 19:53

    Scholz: “La guerra è follia. Continuo a spiegarlo a Putin e continuerò i miei sforzi”

    Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha riferito di aver più volte ribadito al presidente russo Vladimir Putin che la “guerra è una follia”, ma di non essere sicuro che il leader del Cremlino si renda effettivamente conto della situazione in Ucraina. “Nelle nostre conversazioni è sempre diventato chiaro quanto siano diverse le nostre prospettive. La Nato è un’alleanza difensiva, non minaccia nessuno. La Russia non aveva assolutamente motivo di preoccuparsi. La guerra è follia. Continuo a spiegarlo a Putin, l’ultima volta a dicembre. E continuerò i miei sforzi”, ha detto Scholz in un’intervista a Bild. “Nelle nostre telefonate gli descrivo quanto l’Ucraina sia unita e che non vuole essere conquistata da lui. Gli riferisco della distruzione in Ucraina e delle perdite che la guerra sta provocando anche per la parte russa. Se vuole sentirlo è un’altra questione”, ha detto il cancelliere tedesco. 

  • 19:50

    Biden convocherà una riunione virtuale dei leader del G7 e parteciperà Zelensky

    Il presidente Joe Biden domattina convocherà una riunione virtuale dei leader del G7, alla quale parteciperà anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, per coordinare i futuri aiuti all’Ucraina. Lo ha annunciato la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre.