Ucraina, la diretta – Biden cestina il piano di pace della Cina. Ma Kiev: “Da valutare”. Militari di Cina e Nato si incontrano a Bruxelles

Il presidente Usa riconferma la linea già espressa ieri dalla Nato (leggi) ed esclude l'invio dei jet F-16 (per ora): "Non ne hanno bisogno". Tensioni al G20, salta il comunicato finale. A fine mese anche Lukashenko da Xi Jinping. Macron andrà a Pechino

Aggiornato: 20:36

  • 10:02

    Il Giappone continua ad aumentare gli stoccaggi di gas naturale liquefatto

    Il Giappone continua ad aumentare gli stoccaggi di gas naturale liquefatto (Lng) dall’inizio del conflitto in Ucraina, per far fronte a eventuali rallentamenti degli approvvigionamenti di quella che a tutti gli effetti rimane la principale risorsa energetica del Paese. Secondo l’agenzia governativa Jogmec – che monitora gli spostamenti delle risorse e dei metalli anche in funzione della sicurezza economica, gli inventari di Lng in Giappone si assestavano a 5,9 milioni di tonnellate: un rialzo del 17,6% rispetto allo stesso periodo del 2021 e il più alto da quando sono iniziate le statistiche.

  • 10:00

    “L’Iran ha sviluppato un missile da crociera a lungo raggio, con un’autonomia di 1.650 km”

    L’Iran ha sviluppato un missile da crociera a lungo raggio, con un’autonomia di 1.650 km, secondo quanto afferma il Comando aerospaziale dei Guardiani della Rivoluzione. Il cui comandante, Amirali Hajizadeh, ha lanciato un avvertimento agli europei e agli americani, invitati a “non mettere alla prova l’Iran”. “Ora siamo in grado di colpire portaerei statunitensi anche a 2.000 chilometri di distanza”, ha minacciato Hajizadeh, citato dalla tv di stato iraniana. Il nuovo missile cruise, ha detto l’alto ufficiale dei Pasdaran, si chiama ‘Paveh’. “L’Iran svelerà presto i suoi missili ipersonici capaci di raggiungere la velocità di Mach 12 e 13”, cioè 12 o 13 volte la velocità del suono. “Le basi militari americane nella regione (…) sono ora sotto monitoraggio e possiamo colpirle in qualunque momento se necessario. Sono come carne sotto i nostri denti”, ha detto Hajizadeh, citato dalla tv iraniana. L’Iran, oggetto di sanzioni europee, desta preoccupazione presso le potenze occidentali che l’accusano di rifornire di droni kamikaze e missili la Russia, aiutandola nella sua invasione dell’Ucraina. Il Parlamento europeo ha di recente incluso i Guardiani della Rivoluzione iraniani (Pasdaran) nella lista delle organizzazioni terroristiche. 

  • 09:59

    Kuleba: “Ci sono vari elementi sui quali siamo d’accordo, ma non sulla fine delle sanzioni”

    Il ministro degli Esteri ucraino, Dmitri Kuleba, ritiene che nel documento di presa di posizione sulla guerra in Ucraina presentato dalla Cina “ci sono vari elementi sui quali siamo d’accordo, ma almeno un elemento su cui non siamo d’accordo, ed è la richiesta della fine delle “sanzioni unilaterali”. “Riteniamo – dice Kuleba, citato da alcuni media, fra cui l’Ukrainska Pravda – che le sanzioni siano uno strumento importante”. Ma in generale, “questo documento (cinese) è importante. Lo stiamo studiando, dobbiamo farlo dall’inizio alla fine e trarne poi le nostre conclusioni”, ha detto Kuleba. “Dobbiamo affermarlo chiaramente: 141 Paesi hanno votato una risoluzione che definisce i principi e gli elementi chiave di come questa guerra dovrebbe finire. E tutto ciò che viene proposto al di fuori di questa risoluzione deve rispettare la risoluzione stessa”, ha sottolineato il capo della diplomazia di Kiev. 

  • 09:58

    Washington Post: “La Cina considera l’ipotesi di inviare alla Russia proiettili di artiglieria da 122 e 152 millimetri”

    La Cina considera l’ipotesi di inviare alla Russia proiettili di artiglieria da 122 e 152 millimetri, hanno confermato fonti americane citate dal Washington Post, dopo le anticipazioni di ieri del Wall street Journal, denunciando che qualora questo dovesse avvenire, il piano di pace proposto da Xi Jinping sarebbe fortemente indebolito. Non ci sono elementi per poter dire che a ora siano già iniziati i rifornimenti. Ma la Cina “ha la capacità di svolgere un ruolo da game changer”, ha commentato una fonte americana.

  • 09:56

    Institute for the Study of War (Usa): “No comment di Mosca su anniversario tradisce fallimento”

    Da Mosca non c’è stato alcun commento in occasione ieri dell’anniversario della ‘operazione speciale’, come viene chiamata in Russia l’invasione dell’Ucraina, né una celebrazione: un fatto che, secondo il think-tank Usa Institute for the Study of War (Isw), tradisce la coscienza che gli obiettivi bellici russi sono falliti. Il commento di Isw è citato da vari media. Secondo gli esperti di Isw, infatti, la Russia “non è riuscita a conseguire nessuno degli obiettivi dichiarati e non è riuscita a guadagnare sufficiente terreno dal luglio del 2022”. 

  • 09:53

    La Germania invierà altri quattro carri armati Leopard 2A6 all’Ucraina

    La Germania invierà altri quattro carri armati Leopard 2A6 all’Ucraina, ha reso noto il ministero della Difesa. Il numero complessivo di carri in arrivo dalla Germania sale quindi da 14 a 18. “Insieme ai nostri partner in Portogallo e Svezia, siamo in grado di fornire un battaglione misto”, si precisa a Berlino. Fanno parte di un battaglione di carri armati 31 mezzi. Il Portogallo fornirà 3 carri armati e la Svezia dieci.

  • 09:51

    Arresti in 14 città russe per aver protestato contro la guerra

     Almeno 54 persone sono state arrestate oggi in 14 città russe, tra cui Mosca e San Pietroburgo, per aver manifestato la loro disapprovazione per la guerra in Ucraina nell’ambito del suo anniversario, come riportato dall’organizzazione Ovd-Info. Nello specifico, 18 persone sono state arrestate dalla polizia russa a San Pietroburgo per aver compiuto azioni individuali contro la guerra, come deporre fiori al monumento al pittore ucraino Taras Shevchenko, scrivere sulla neve o picchettare. Questi arresti si aggiungono a quelli di Ekaterinburg, in totale undici, dove diverse persone hanno organizzato manifestazioni spontanee in memoria del leader dell’opposizione russa Boris Nemtsov. Inoltre, almeno sette persone sono state arrestate a Mosca. Nello specifico, almeno due persone sono state arrestate questo venerdì nella città russa di Nizhny Novgorod vicino al monumento a Irina Slavina, una giornalista deceduta che si è bruciata davanti a una stazione di polizia per protesta contro il governo russo. A loro si sono uniti una donna e un minore che portavano un cartello contro la guerra a Barnaul.

  • 09:49

    Biden: “Il piano di pace cinese avvantaggia solo la Russia”

    Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha respinto il piano di pace proposto dalla Cina per la guerra in Ucraina. “Se Putin lo applaude, come può essere buono?”, ha detto Biden in un’intervista con Abs News, “non ho visto nulla nel piano che indichi che ci sia qualcosa che sarebbe vantaggioso per chiunque non sia la Russia”. “L’idea che la Cina negozierà l’esito di una guerra totalmente ingiusta per l’Ucraina non è razionale”, ha rimarcato il presidente Usa. 

  • 09:48

    Gli Usa “risponderebbero” se la Cina fornisse armi alla Russia

    Gli Stati Uniti “risponderebbero” se la Cina fornisse armi alla Russia. Lo ha detto Joe Biden in un’intervista a Abc news ribadendo che al momento non ci sono prove che Pechino abbia intenzione di farlo. Se Pechino fornisse armi alle forze di Vladimir Putin, ha avvertito il presidente americano, “supererebbe un limite che altri hanno superato. in risposta abbiamo imposto sanzioni durissime”.

  • 09:46

    Biden: “Ho avvertito Xi dei rischi in caso di aiuto alla Russia”

    Joe Biden ha avvertito il presidente cinese Xi Jinping dei rischi che la Cina avrebbe corso nel caso avesse deciso di aiutare la Russia nella sua guerra contro l’Ucraina. “Ho avuto con lui una lunga conversazione sull’argomento quest’estate”, ha rivelato il presidente americano ai giornalisti al seguito alla Casa Bianca. “Gli ho detto che non era una minaccia ma un semplice dato di fatto: in Russia se ne sono andate 600 compagnie straniere dopo che hanno visto quello che era successo”, ha detto Biden sottolineando di aver avvertito Xi “di stare attento se è vero che il futuro della Cina dipende dagli investimenti occidentali”.