Ucraina, la diretta – Biden cestina il piano di pace della Cina. Ma Kiev: “Da valutare”. Militari di Cina e Nato si incontrano a Bruxelles

Il presidente Usa riconferma la linea già espressa ieri dalla Nato (leggi) ed esclude l'invio dei jet F-16 (per ora): "Non ne hanno bisogno". Tensioni al G20, salta il comunicato finale. A fine mese anche Lukashenko da Xi Jinping. Macron andrà a Pechino

Aggiornato: 20:36

  • In Evidenza
    09:49

    Biden: “Il piano di pace cinese avvantaggia solo la Russia”

    Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha respinto il piano di pace proposto dalla Cina per la guerra in Ucraina. “Se Putin lo applaude, come può essere buono?”, ha detto Biden in un’intervista con Abs News, “non ho visto nulla nel piano che indichi che ci sia qualcosa che sarebbe vantaggioso per chiunque non sia la Russia”. “L’idea che la Cina negozierà l’esito di una guerra totalmente ingiusta per l’Ucraina non è razionale”, ha rimarcato il presidente Usa. 

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  • 20:08

    Kiev: “Scoperta camera di tortura nell’oblast di Zaporizhzhia”

    Nuovo orrore in Ucraina. Lo stato maggiore di Kiev ha denunciato che i russi hanno allestito una camera di tortura nella città di Vasylivka, nella regione occupata di Zaporizhzhia, nell’Ucraina meridionale. Lo riporta il Kiev Independent, precisando che i russi stanno facendo sempre più pressioni sui civili e fanno irruzione nelle loro case nelle parti occupate delle regioni di Kherson e Zaporizhzhia. Il Kiev Independent ricorda che luoghi di tortura sono stati trovati in diverse aree precedentemente occupate dai russi dopo che sono state liberate dalle truppe ucraine, come la città di Kherson e l’oblast di Kharkiv.

  • 20:07

    Russia: “L’Occidente ha destabilizzato i colloqui del G20”

    La Russia ha accusato l’Occidente di aver ”destabilizzato i colloqui del G20”. E’ quanto si legge in una nota del ministero degli Esteri russo, che sostiene che i Paesi occidentali hanno tentato di forzare una dichiarazione congiunta sull’Ucraina “con ottica anti-russa”. “Ci rammarichiamo che le attività del G20 continuino ad essere destabilizzate dal collettivo occidentale e utilizzate in modo anti-russo”, ha affermato il ministero degli Esteri.

  • 19:06

    Sanzioni Ue contro il gruppo Wagner

    “Le attività del Gruppo Wagner rappresentano una minaccia per le persone nei paesi in cui operano e per l’Ue. Mettono in pericolo la pace e la sicurezza internazionale in quanto non operano all’interno di alcun quadro legale. L’Ue è determinata a continuare ad agire concretamente contro le violazioni del diritto internazionale”. Lo afferma l’Alto rappresentante Ue Josep Borrell in una nota in cui annuncia la decisione del Consiglio di aggiungere negli elenchi delle sanzioni 11 persone e 8 entità legate al gruppo della Wagner per la dimensione internazionale e la gravità delle sue attività, dall’impatto destabilizzante.

  • 19:06

    Nato: “Colloqui con esercito cinese vantaggiosi sia per noi che per loro”

    Dopo l’incontro tra la delegazione di militari di Cina e Nato giovedì a Bruxelles il direttore generale dello stato maggiore internazionale dell’alleanza Janusz Adamczak ha osservato che l’utilizzo di questo forum per un dialogo regolare può essere reciprocamente vantaggioso. La delegazione cinese, ha spiegato la Nato, è stata guidata dal maggiore generale Yao Qin. Per la Nato, oltre al tenente generale Adamczak, presente il direttore della divisione sicurezza cooperativa Francesco Diella. “La Nato è un’alleanza difensiva – dichiara Adamczak -. Il nostro nuovo Concetto Strategico chiarisce che le ambizioni dichiarate e le politiche coercitive della Cina sfidano i nostri interessi, la nostra sicurezza e i nostri valori, ma che rimaniamo aperti a un impegno costruttivo, anche per creare trasparenza reciproca, al fine di salvaguardare gli interessi di sicurezza dell’Alleanza”. Tra gli argomenti sollevati durante l’incontro la Nato segnala: la situazione della sicurezza globale, con particolare enfasi sulla guerra illegale della Russia in Ucraina, la sicurezza marittima, il nuovo Concetto strategico della Nato e la modernizzazione militare della Cina. Diella, aggiunge anche il comunicato, ha ricordato che l’interazione militare della Nato con la Cina sotto forma di colloqui tra personale militare segue una chiara guida politica ed è stata costante dal 2010, con riunioni annuali. Questo dialogo è stato interrotto nel 2020 a causa della pandemia di Covid-19, ma ora è ripreso, secondo il formato annuale prestabilito.

  • 17:54

    Capo di Wagner oscurato dai media russi

    Evgeny Prigozhin sparisce dai media ufficiali russi: il capo dei mercenari Wagner avrebbe pagato così il suo continuo dissenso nei confronti dei vertici militari di Mosca riguardo alla conduzione della guerra in Ucraina. Lo rivela il media indipendente russo Verstka, secondo cui diversi organi di stampa hanno ricevuto l’ordine di oscurare lo “chef di Putin”. Da tempo Prigozhin denuncia i fallimenti dell’invasione ed ha ingaggiato un duello diretto con il ministro della Difesa Shoigu, accusandolo tra le altre cose di non fornire munizioni ai suoi miliziani impegnati in Donbass. Ed ora Verstka fa sapere che i media di Stato sono stati istruiti a non citare le sue dichiarazioni “su argomenti non neutrali”. Secondo un’analisi del media indipendente le agenzie di stampa controllate dal Cremlino hanno effettivamente smesso di citare le dichiarazioni di Prigozhin nelle ultime settimane, ad eccezione di quelle direttamente correlate all’attività sul campo di battaglia della Wagner. Inoltre, secondo una fonte vicina al ministero della Difesa russo, le autorità russe hanno preparato una “campagna” contro Prigozhin, anche se hanno deciso di non lanciarla per il momento.

  • 17:13

    Incontro a Bruxelles tra militari di Cina e Nato

    I militari di Cina e Nato si sono incontrati giovedì a Bruxelles riavviando “il dialogo e le consultazioni istituzionali” per la prima volta dallo scoppio della guerra in Ucraina e della pandemia del Covid. I colloqui, avvenuti un giorno prima che Pechino pubblicasse il piano in 12 punti per risolvere la crisi ucraina e tra gli avvertimenti alla Cina di Europa e Usa a non fornire armi alla Russia, “si sono concentrati sullo sviluppo di relazioni bilaterali, sullo scambio di commenti su questioni geopolitiche e di sicurezza di interesse reciproco e sul miglioramento di comprensione e fiducia reciproche”, secondo una nota di Pechino.

  • 14:32

    La Russia blocca le forniture di petrolio alla Polonia

    Il gigante petrolifero polacco Pkn Orlen ha annunciato che la Russia ha smesso di fornire petrolio attraverso l’oleodotto Druzhba, che in base all’ultimo contratto in vigore copre circa il 10% del fabbisogno di Orlen. “Le consegne attraverso l’oleodotto Druzhba alla Polonia sono state interrotte dalla parte russa”, ha dichiarato il gruppo polacco in una nota inviata all’Afp.

  • 13:02

    Charles Michel: “Non ci fermeremo nel sostenere l’Ucraina”

    “L’Ue a 27 ha ora adottato un decimo pacchetto di sanzioni. Non ci fermeremo nel sostenere l’Ucraina, paralizzando la macchina da guerra della Russia e prendendo di mira coloro che vi sono associati. E stiamo adottando misure contro coloro che tentano di eludere le misure dell’Ue”. Così il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, su Twitter. 

  • 12:55

    Il comandante in capo delle forze armate ucraine: “A casa a Mariupol entro quest’anno”

    Il comandante in capo delle forze armate ucraine Valery Zaluzhnyi ha promesso ai bambini di Mariupol che torneranno entro quest’anno nella loro città dell’Ucraina sud-orientale occupata dall’esercito russo. Zaluzhnyi ha salutato i bambini alla celebrazione per la festa di San Nicola: un ragazzino si è avvicinato e gli ha chiesto parlandogli all’orecchio quando sarebbe tornato a casa, a Mariupol: “Quest’anno”, ha risposto il generale.