Ucraina, la diretta – Usa: “Non riconosceremo mai la Crimea come russa”. Zelensky: “Ce la riprendiamo”. Putin: “Trattato Start sospeso? È per la nostra sicurezza”

In un'intervista a Rossiya-1, il presidente russo torna a spiegare i motivi della posizione della federazione sul conflitto ucraino. La Cia avverte: "La Cina sta valutando l'invio di armi a Mosca, ma non ha ancora deciso"

Aggiornato: 11:18

  • 14:38

    Usa: “La Crimea è Ucraina, non la riconosceremo mai come Russia”

    “Nove anni fa, la Russia ha invaso l’Ucraina e si è impadronita della Crimea, una chiara violazione del diritto internazionale, della sovranità e integrità territoriale dell’Ucraina”. Lo dichiara il portavoce del dipartimento di Stato americano, Ned Price, in una nota sottolineando che “gli Stati Uniti non riconoscono e non riconosceranno mai la presunta annessione della penisola da parte della Russia. La Crimea è Ucraina”.

  • 12:46

    Papa: “Non dimentichiamo la tragedia della guerra”

    “Non dimentichiamo la tragedia dell’Ucraina, da un anno in guerra”. Così Papa Francesco dopo l’Angelus da piazza San Pietro che ha ricordato anche “il dolore del popolo siriano e turco per il terremoto”. Il Papa ha espresso preoccupazione anche per la situazione in Burkina Faso “dove continuano gli attacchi terroristici. Invito a pregare per la popolazione di quel caro Paese affinché le violenze subite non facciano perdere la fiducia nel cammino della democrazia, della giustizia e della pace”.

  • 11:34

    Cia: “La Cina sta valutando l’invio di armi a Mosca, ma non hanno ancora deciso”

    In un’intervista esclusiva a Cbs News, il direttore della Cia Bill Burns ha confermato la possibilità che la Cina possa inviare aiuti letali alla Russia nella sua guerra contro l’Ucraina anche se Pechino non ha ancora preso una decisione. “Non vediamo che sia stata ancora presa una decisione definitiva e non vediamo prove di spedizioni effettive di attrezzature letali”, ha affermato Burns, confermando che l’obiettivo dell’amministrazione Usa – condividendo quello dell’intelligence della Cia – è quello di dissuadere la Cina dal prendere la decisione di trasferire aiuti a Mosca. E ha indicato che se questo venisse deciso, per il presidente Xi “sarebbe una scommessa molto rischiosa e imprudente”. Burns ha poi osservato che l’invasione russa e la conseguente risposta mondiale sono state di particolare interesse per Xi: “Non c’è nessun leader straniero che abbia guardato più attentamente all’esperienza di Vladimir Putin in Ucraina, l’evoluzione della guerra, di quanto abbia fatto Xi Jinping”, ha detto. “Penso che, in molti modi, sia stato turbato da ciò che ha visto”, ha aggiunto. Tre mesi fa, Biden ha inviato Burns per incontrare il direttore dell’intelligence russa Sergey Naryshkin per lanciare un avvertimento a non usare armi nucleari: Burns ha descritto l’incontro come “piuttosto scoraggiante”. “C’era anche un atteggiamento molto provocatorio da parte di Naryshkin. Un senso di arroganza che credo rifletta il punto di vista di Putin, la sua stessa convinzione oggi, che può far lavorare il tempo per lui, che crede di poter macinare gli ucraini, che può logorare i nostri alleati europei, che la stanchezza politica finirà per prevalere”, ha affermato Burns.

  • 10:54

    Putin: “Sospeso il trattato Start, dobbiamo garantire la nostra sicurezza”

    La Russia ha bisogno di garantire la propria sicurezza e stabilità strategica, ha dichiarato il presidente russo, Vladimir Putin, commentando la decisione di sospendere la partecipazione della Russia al Trattato Start (Trattato sulle armi nucleari) in un’intervista a Rossiya-1. Lo riferisce Ria Novosti. Alla domanda su cosa gli Usa debbano capire dopo sospensione, Putin ha risposto: “Dipende da loro cosa capire. Noi capiamo che cosa dobbiamo fare. E dobbiamo preservare il nostro Paese, garantire la sicurezza, la stabilità strategica”.

  • 10:54

    Putin: “Con armi a Kiev la Nato partecipa al conflitto”

    Il presidente russo, Vladimir Putin, accusa la Nato di partecipare di fatto alla guerra, fornendo armi alle forze ucraine. In un’intervista all’emittente Rossiya-1, il capo del Cremlino ha ribadito: “Essi (la Nato) inviano decine di miliardi di dollari di armamenti all’Ucraina. Questa è di fatto una partecipazione al conflitto”

  • 10:53

    Putin: “Ci opponiamo a un mondo che favorisce solo gli Usa”

    Noi come Russia, “ci opponiamo alla costruzione di un nuovo mondo che tiene conto solo degli interessi degli Stati Uniti d’America”: lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, intervistato dall’emittente Rossiya-1. Putin ha affermato di non essersi mai opposto all’idea che il mondo debba cambiare e che il potenziale di oggi della Federazione russa è diverso da quello passato dell’Unione sovietica. “Lo capiamo e siamo d’accordo che il mondo dovrebbe cambiare”, ha detto il leader del Cremlino, dicendo che Mosca non si oppone mai a cambiamenti di questo tipo, anche all’Onu, e pensa a come riformarlo. Ma un’altra cosa, secondo Putin, è un mondo sottoposto “ai soli interessi americani”.

  • 10:52

    Zelensky: “Controffensiva a primavera, riprenderemo anche la Crimea”

    L’esercito ucraino sarà pronto a passare alla controffensiva in primavera: l’obiettivo è la liberazione di tutti i territori occupati, compresa la Crimea: “Ci fermeremo solo quando ripristineremo il Paese entro i limiti del 1991”, ha affermato il vice capo dell’intelligence del ministero della Difesa di Kiev (Gur) Vadym Skibitskyi, citato da Unian. Uno degli obiettivi sarà il tentativo di “inserire un cuneo nel fronte russo a sud, tra la Crimea e la terraferma russa”, ha spiegato Skibitsky, “l’Ucraina colpirà i depositi di munizioni sul territorio russo, compresa la regione di Belgorod, gli attacchi partono da lì”. Secondo Skibitsky, il momento preciso dell’offensiva dipende da una serie di fattori, inclusa la fornitura di armi occidentali. Due giorni fa il ministro della Difesa dell’Ucraina, Oleksiy Reznikov, dopo l’incontro a Ramstein, ha chiarito che “la fornitura di attrezzature all’Ucraina dipende principalmente dal periodo di addestramento dell’esercito”. Quindi “in pochi pochi mesi le forze militari ucraine saranno completamente pronte: poi, secondo la decisione dello Stato maggiore, si verificheranno determinati eventi”.

  • 10:51

    Putin: “Il popolo russo non sopravvivrebbe a una frammentazione della Federazione”

    Secondo Vladimir Putin, il popolo russo potrebbe non sopravvivere a una dissoluzione della Federazione russa, se le sue singole parti fossero poste sotto il controllo occidentale. Il presidente russo lo ha detto nel corso di un’intervista all’emittente Rossiya-1.

  • 10:50

    Putin: “L’obiettivo dell’Occidente è liquidare la Russia”

    “L’Occidente ha un solo obiettivo: liquidare la Federazione russa”. Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, intervistato dal canale tv russo Rossiya-1. Secondo Putin, l’unità della nazione russa è la chiave dei suoi successi- Il popolo russo non è secondo a nessuno quando è coeso e unito”, ha aggiunto. L’Occidente, secondo il capo del Cremlino, “potrebbe ammettere la Russia nella ‘famiglia delle nazioni civilizzate’ solo dividendola in parti separate. (…) E perché questo? Per poterle comandarle a piacimento e porle sotto il suo controllo”, ha aggiunto Putin.