Primarie Pd, Schlein nuova segretaria: “Subito tesseramento, aprire le porte”. E rassicura il partito: “Metodo condiviso e plurale”
Prima volta da segretaria al Nazareno: passaggio di consegne con Letta, poi le telefonate con Mattarella e Meloni. Le capogruppo Serracchiani e Malpezzi rimettono a disposizione il mandato. Fioroni annuncia l'addio. Dato definito dei votanti: un milione e 98mila. Calenda: “Ora siamo noi a rappresentare i riformisti”. Conte: "Elettori hanno chiesto cambiamento, noi abbiamo già da tempo progetti chiari”
Aggiornato: 11:20
I fatti più importanti
- La prima giornata di Schlein da segretaria tra tesseramenti e rassicurazioni. Telefonate con Mattarella e Meloni
- Meloni: "Ho chiamato Schlein, mi aspetto opposizione durissima"
- Colloquio telefonico tra Schlein e Mattarella
- Primarie, l'esito nelle Regioni: 12 a 8 per Schlein
- Malpezzi: "Pronta a mettere a disposizione mandato"
- I dati definitivi delle primarie: 1.098.623 votanti
- Schlein: "Metodo condiviso e plurale"
- Schlein: "Subito il nuovo tesseramento"
- Passaggio di consegne Letta-Schlein: "Assemblea il 12 marzo"
- Serracchiani: "Pronta a passo indietro da capogruppo"
- Schlein arrivata al Nazareno
- Verso assemblea il 12 marzo
- Al Nazareno la nuova squadra della segreteria
- Alle 15 il passaggio di consegne Letta-Schlein
- Conte: "Elettori dem hanno chiesto cambiamento"
- Gori: "Addio al Pd? Dipende da Schlein"
- L'addio di Fioroni: "Non è più il partito che ho fondato"
- Calenda: "Ora è il Terzo Polo a rappresentare i riformisti"
- Elly Schlein è la nuova segretaria del Pd: oggi il passaggio di consegne
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12:22
Bettini: “Spinta a collocare il Pd più a sinistra”
“L’elezione di Elly Schlein a segretaria del Partito Democratico è un fatto politico di enorme rilievo. L’indirizzo che ha voluto dare la maggioranza del Pd è inequivocabile: si mette a capo del partito, per la prima volta, una donna e una femminista; si dà un segno di radicale innovazione, anche tenendo conto della giovanissima età di Elly Schelin; si è espressa, in forme diverse, una spinta a collocare il Pd più a sinistra“. Così Goffredo Bettini in un post su Facebook.
“È fondamentale – aggiunge – ricomporre uno spirito unitario; e le prime parole di Bonaccini dopo la sconfitta sono in questo senso incoraggianti. Così come è fondamentale non sbiadire la linea che ha prevalso: centralità e valorizzazione del mondo del lavoro, così umiliato, frammentato, mal pagato, precario nei lunghi anni che ci stanno alle spalle; la difesa e la valorizzazione dell’ambiente; l’impegno contro gli squilibri sociali, per una società complessivamente più giusta, per l’unità nazionale; la ricerca culturale e intellettuale, il coinvolgimento degli intellettuali e delle competenze per una ricognizione rinnovata dell’Italia. Senza una nuova analisi, non ci saranno vittorie durature, perché affidate solo ad un’incerta manovra politica. Da tutto questo – conclude Bettini – dovrà nascere una nuova prospettiva politica unitaria e di governo”. -
12:17
Calenda: “Ora è il Terzo Polo a rappresentare i riformisti”
“Dopo l’elezione di Schlein il campo è ben definito: PD/5S su posizioni populiste radicali; Fdi guida la destra; il Terzo Polo che rappresenta riformisti, liberal democratici e popolari. Domani partirà un cantiere aperto e inclusivo per arrivare a un partito unico. Porte aperte”. Lo scrive su twitter Carlo Calenda, leader di Azione.
Dopo l’elezione di #Schlein il campo è ben definito: PD/5S su posizioni populiste radicali; FDI guida la destra; il Terzo Polo che rappresenta riformisti, liberal democratici e popolari. Domani partirà un cantiere aperto e inclusivo per arrivare a un partito unico. Porte aperte.
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) February 27, 2023