Ucraina, la diretta – Usa: “Nessun aiuto a Kiev negli attacchi con droni”. Video dei mercenari Wagner entrati a Bakhmut. Incontro Blinken-Lavrov
Serghej Ryabkov alla Conferenza sul disarmo a Ginevra denuncia i rischi di uno scontro "tra potenze nucleari": gli Usa e la Nato stanno "fomentando ulteriormente il conflitto in Ucraina e attorno" a questo Paese e il loro "crescente coinvolgimento" porta il rischio di "uno scontro militare diretto", ha detto
Aggiornato: 10:01
I fatti più importanti
- Usa: "Non abbiamo aiutato Kiev negli attacchi con droni"
- Video con mercenari Wagner a Bakhmut
- Kiev ordina ai residenti vulnerabili di lasciare Kupiansk
- Blinken: "Ho chiesto a Lavrov di cessare una guerra ingiusta"
- Blinken: "Ho detto a Lavrov che è irresponsabile sospendere il Trattato New Start"
- IL CASO - Blitz in un villaggio russo nella regione di Bryansk: 4 persone in ostaggio. Mosca: "Sabotatori ucraini"
- Mosca: "Esplosione vicino a Tula, forse un drone"
- Breve incontro Blinken-Lavrov al G20: il primo dall'inizio del conflitto
- Cina: "Sull'Ucraina disposti ad assumere un ruolo costruttivo"
- Kiev: "Forze russe avanzano dentro Bakhmut"
- Der Spiegel: "Ex cancelliere Schroeder può restare nell'Spd"
- Modi: "India pronta a contribuire a dialogo per la pace"
- Scholz: "Cina non consegni armi alla Russia"
- Meloni: "India può avere un ruolo per facilitare la pace"
- Kiev: "150mila soldati russi uccisi da inizio guerra"
- Mosca: "Rischio scontro diretto tra potenze nucleare"
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11:35
Der Spiegel: “Ex cancelliere Schroeder può restare nell’Spd”
L’ex cancelliere tedesco, Gerhard Schroeder, può restare nell’Spd. Lo ha deciso il collegio arbitrale che ha respinto anche in seconda istanza la richiesta di espulsione avanzata da diversi esponenti del partito della socialdemocrazia tedesca, insorti per le dichiarazioni sulla guerra in Ucraina e per gli affari portati avanti dall’ex Kanzler con la Russia di Putin. Della decisione dà notizia der Spiegel.
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11:34
Modi: “India pronta a contribuire a dialogo per la pace”
“Sin dall’inizio del conflitto ucraino l’India ha detto che la questione si può risolvere solo con dialogo e diplomazia: l’India è prontissima a contribuire a qualsiasi progetto per la pace”. Lo afferma il primo ministro indiano, Narendra Modi, dopo il bilaterale con la premier Giorgia Meloni.
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11:34
Scholz: “Cina non consegni armi alla Russia”
“È deludente che all’ultimo G20 non ci fosse una chiara condanna all’aggressione russa in Ucraina” da parte della Cina. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, parlando al Bundestag a un anno dalla “svolta epocale” annunciata il 27 febbraio dell’anno scorso. “Il mio messaggio alla Cina è chiaro: usate la vostra influenza su Mosca per far ritirare le truppe e non consegnate armi alla Russia”, ha scandito.
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11:31
Meloni: “India può avere un ruolo per facilitare la pace”
“Modi conosce la posizione italiana di pieno sostegno all’Ucraina. Condividiamo l’auspicio che l’India, in qualità di presidente del G20, possa avere un ruolo per facilitare un percorso verso la cessazione delle ostilità e una pace giusta”. Lo ha detto a Nuova Delhi la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dopo il bilaterale con il primo ministro indiano, Narendra Modi.
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11:28
Kiev: “150mila soldati russi uccisi da inizio guerra”
Sono oltre 150.000 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione delle forze di Mosca: lo ha annunciato lo Stato Maggiore delle Forze Armate di Kiev in un post su Facebook, come riportano i media nazionali. Dal 24 febbraio 2022 i russi hanno perso sul campo di battaglia almeno 150.605 soldati, di cui 715 solo nella giornata di ieri. Dall’inizio della guerra, la Russia ha inoltre perso 3.397 carri armati, 6.658 veicoli blindati da combattimento, 2.398 sistemi di artiglieria, 300 aerei, 288 elicotteri, 2.058 droni, 873 missili da crociera e 18 navi.
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11:22
Mosca: “Rischio scontro diretto tra potenze nucleare”
Gli Usa e la Nato stanno “fomentando ulteriormente il conflitto in Ucraina e attorno” a questo Paese e il loro “crescente coinvolgimento” porta il rischio di “uno scontro militare diretto tra potenze nucleari con conseguenze catastrofiche“. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo Serghei Ryabkov alla Conferenza sul disarmo a Ginevra. Lo riferisce la Tass.