Ucraina, la diretta – Zaporizhzhia, la centrale nucleare resta per alcune ore senza corrente. Mosca: “Abbiamo usato missili ipersonici”

Gli attacchi russi hanno fatto saltare l'elettricità nell'impianto, che poi è stata ripristinata. Aiea e Ue hanno avvertito sul rischio di incidente nucleare. Secondo le forze armate ucraine, 6 degli 81 missili lanciati dai russi erano ipersonici e Kiev non è in grado di intercettarli: "Dai russi attacchi così mai visti prima. Attacchi partiti da tre mari"

Aggiornato: 16:20

  • 08:25

    Kiev: “La Russia ha perso nell’ultimo giorno 820 uomini”

    La Russia ha perso nell’ultimo giorno 820 uomini, facendo salire a 156.120 le perdite fra le sue fila dal giorno dell’attacco di Mosca all’Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente. Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di circa 156.120 uomini, 3.441 carri armati, 6.736 mezzi corazzati, 2.465 sistemi d’artiglieria, 488 lanciarazzi multipli, 254 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 303 aerei, 289 elicotteri, 5.331 autoveicoli, 18 unità navali e 2.098 droni.

  • 08:14

    Energoatom: “I russi stanno mettendo il mondo sull’orlo di una catastrofe nucleare”

    “I russi stanno mettendo il mondo sull’orlo di una catastrofe nucleare. E questo avviene il giorno dopo i negoziati con le Nazioni Unite sulla smilitarizzazione della ZNPP (la centrale nucleare di Zaporizhzhia, ndr)”: lo ha afferma in un comunicato l’operatore ucraino per il nucleare Energoatom, come riporta il Guardian. “Attualmente la centrale è disalimentata e in modalità di blackout per la sesta volta durante l’occupazione, le unità 5 e 6 sono in fase di spegnimento a freddo e 18 generatori diesel sono stati accesi per soddisfare il fabbisogno della centrale. Il carburante per il loro funzionamento durerà 10 giorni. È iniziato il conto alla rovescia”, si legge in un comunicato di Energoatom pubblicato su Telegram. “Se in questo lasso di tempo non sarà possibile ripristinare l’alimentazione esterna della centrale, potrebbe verificarsi un incidente con conseguenze di radiazioni per tutto il mondo – prosegue la nota -. Inoltre, tutte le centrali nucleari nazionali situate sul territorio controllato dall’Ucraina hanno scaricato la loro energia a causa della minaccia di attacchi missilistici. Alle 6.30 del mattino (le 5:30 in Italia), tutte le centrali forniscono un totale di 4.700 MW alla rete. A causa dell’occupazione dell’impianto e dell’interferenza dei rappresentanti di Rosatom (la società nucleare statale russa, ndr) nel suo funzionamento, la capacità dell’Ucraina di mantenere la ZNPP in modalità sicura è notevolmente limitata”. Energoatom sottolinea poi che “è urgente l’intervento dell’intera comunità internazionale per ritirare i gruppi terroristici russi dal territorio della centrale nucleare di Zaporizhzhia, trasferirla sotto il pieno controllo del legittimo operatore competente – l’ucraina Energoatom – e ripristinare le condizioni per il mantenimento della sicurezza nucleare, radioattiva e fisica dell’impianto nucleare”. 

  • 08:13

    Quattro persone sono morte nella regione di Leopoli in seguito ai bombardamenti russi

    Quattro persone sono morte nella regione di Leopoli in seguito ai bombardamenti russi della notte scorsa: lo ha reso noto il governatore della regione.  Un missile russo è caduto su un’area residenziale nel distretto di Zolochiv, distruggendo tre case, ha scritto su Telegram il governatore, Maksym Kozytsky, aggiungendo che le vittime sono due uomini e due donne civili. “Altre persone potrebbero essere sotto le macerie, che sono in fase di sgombero”, ha sottolineato.

  • 08:12

    Blackout preventivi nelle regioni di Zhytomyr, Kharkiv e Odessa

    Blackout preventivi sono stati introdotti in tre regioni ucraine a causa dei danni alle infrastrutture energetiche provocati dai bombardamenti russi della notte scorsa: lo ha reso noto Ukrenergo, come ripotano i media ucraini. “Restrizioni sono state applicate nelle regioni di Zhytomyr, Kharkiv e Odessa”, si legge nella nota dell’l’operatore energetico ucraino. I tecnici sono già al lavoro per ripristinare l’erogazione di corrente elettrica, ha aggiunto la società, sottolineando che “l’approvvigionamento energetico viene gradualmente ripristinato”.

  • 08:12

    Zelensky: “Nessuna fiducia in Putin, non parlerò con lui”

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky esclude al momento di immaginare una situazione nella quale potrebbe incontrare il presidente russo Vladimir Putin. “Non abbiamo alcuna circostanza per parlare con il presidente della Federazione Russa perché non mantiene la parola data”, ha detto Zelensky in un’intervista alla Cnn. “Non abbiamo alcuna fiducia in lui”, ha affermato, ribadendo che “la Russia dovrebbe lasciare il nostro territorio. Dopo di che, saremo felici di unirci agli strumenti diplomatici. Per farlo, possiamo trovare qualsiasi formato con i nostri partner”. 

  • 08:11

    La centrale di Zaporizhzhia senza elettricità. Ue: “Grande rischio di incidenti nucleari”

    Nella nuova giornata combattimenti in Ucraina, a destare nuovamente preoccupazione è la centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, che è stata tagliata fuori dalla rete elettrica dopo un attacco russo. “L’ultima linea di comunicazione tra la centrale nucleare occupata di Zaporizhzhia e la rete elettrica ucraina è stata interrotta a causa di attacchi missilistici russi“, ha dichiarato Energatom, l’operatore ucraino per il nucleare, avvertendo del rischio di un incidente. Il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, nella sua relazione al Consiglio dei governatori dell’organizzazione sulla situazione dopo i bombardamenti russi, ha precisato che nella centrale nucleare c’è abbastanza diesel per garantire il funzionamento dell’impianto con i generatori “per 15 giorni”, prolungando la stima di dieci giorni fatta poco prima dall’operatore ucraino per il nucleare, Energoatom. La situazione della centrale preoccupa particolarmente anche Bruxelles dove a sottolineare quanto la situazione sia estremamente delicata, è la commissaria Ue all’Energia, Kadri Simson: “Da ottobre, il settore energetico ucraino è stato sottoposto a continui attacchi di missili e droni russi. Gli ultimi hanno avuto luogo stanotte presso la più grande centrale nucleare d’Europa, Zaporizhzhia, che è occupata dalle forze militari in violazione di tutte le convenzioni internazionali con grandi rischi di incidenti nucleari”, ha affermato in audizione alla commissione Industria del Parlamento europeo. “Dodici mesi fa l’Ucraina era una porta principale di entrata per il gas nell’Ue, 40 miliardi di metri cubi all’anno sulla base dell’accordo collaterale concluso nel 2019. Aveva un ampio settore di centrali elettriche e piani per la sincronizzazione con il sistema europeo. L’Ucraina ospitava quattro centrali nucleari, tra cui la più grande d’Europa, e si è impegnata a lavorare per migliorare la sicurezza con l’aiuto dell’Unione. Stava riformando e modernizzando il quadro regolatorio”, ha spiegato. L’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, al suo arrivo al Consiglio informale Esteri Sviluppo a Stoccolma, ha inoltre dichiarato che “il 40% della popolazione di Kiev è senza elettricità, con molti buchi neri nel sistema elettrico in tutto il paese” e che “la Russia sta cercando di distruggere completamente l’infrastruttura civile dell’Ucraina. Ed è per questo che dobbiamo continuare a prevedere, come abbiamo discusso ieri, il modo in cui l’Ucraina può difendersi”. Energatom, in un comunicato, ha inoltre aggiunto che sono stati attivati i generatori diesel di emergenza per garantire l’alimentazione minima della centrale. “Alle 3:53 del mattino, l’ultima linea di comunicazione tra la centrale nucleare occupata di Zaporizhzhia e la rete elettrica ucraina è stata scollegata”, si legge nella nota. Attualmente l’impianto è in modalità blackout e sono stati accesi 18 generatori a diesel per “soddisfare il fabbisogno energetico dell’impianto”. 

  • 08:10

    Due feriti a Kiev e auto in fiamme nel cortile di un edificio residenziale

    Altre esplosioni si sono verificate stamattina a Kiev nel distretto occidentale di Sviatoshynskyi. Lo ha dichiarato il sindaco della capitale ucraina Vitali Klitschko su Telegram. Due persone sono rimaste ferite e sono state curate sul luogo dell’attacco, ha specificato Klitschko aggiungendo che alcune auto sono andate in fiamme nel cortile di un edificio residenziale dopo il raid russo. 

  • 08:09

    Forte esplosione a Kiev. Il sindaco Vitali Klitschko: “Deflagrazioni nel distretto di Holosiivskyi”

    Una forte esplosione è stata udita a Kiev questa mattina presto, riportano i media locali. In precedenza l’amministrazione militare dell’oblast della capitale ucraina aveva riferito che le difese aeree della regione erano operative. Il sindaco Vitali Klitschko parla di diverse deflagrazioni “nel distretto di Holosiivskyi”, nel sud di Kiev. Sui suoi social media, il primo cittadino della capitale ucraina aggiunge che “tutti i servizi” di emergenza “sono sul posto”. 

  • 08:08

    Allarme antiaereo in tutta l’Ucraina: esplosioni a Dnipro e Kirovohrad

    Esplosioni sono state segnalate nella notte nelle città ucraine di Dnipro e di Kirovohrad e nella regione di Mykolaiv. Lo riportano i media locali aggiungendo che l’allarme antiaereo è stato attivato in tutti gli oblast ucraini. L’amministrazione militare della regione di Kiev ha avvertito i residenti di possibili minacce aeree e ha affermato che la difesa aerea è pronta a proteggere la regione. Hanno anche esortato i residenti a rimanere nei rifugi. 

  • 08:07

    Bombardamenti russi hanno colpito nella notte le regioni ucraine di Kharkiv e di Odessa

    Bombardamenti russi hanno colpito nella notte le regioni ucraine di Kharkiv e di Odessa, secondo quanto riportano i media locali. Le forze russe hanno attaccato l’oblast di Kharkiv almeno 15 prendendo di mira infrastrutture critiche, ha riferito il governatore regionale Oleh Syniehubov su Telegram specificando che una residenza privata è stata danneggiata. Nell’oblast di Odessa sono state prese di mira invece infrastrutture energetiche, secondo il governatore Maksym Marchenko. La fornitura di elettricità è stata parzialmente interrotta. Al momento non si segnalano vittime.