Ucraina, la diretta – “Attacco nucleare in corso”: falso allarme hacker su media russi. Wagner: “Noi tagliati fuori da Putin”

Radio e tv russe colpite da un attacco informatico che invitava a ripararsi nei rifugi. Kiev contrattacca dopo l'offensiva russa del 9 marzo. Biden e von der Leyen, vertice alla Casa Bianca: "Sostegno all'Ucraina fino a quando sarà necessario"

Aggiornato: 12:28

  • 22:14

    Biden e von der Leyen: “Sostegno a Kiev fino a quando sarà necessario”

    Gli Stati Uniti e l’Unione europea “stanno lavorando per garantire che l’Ucraina abbia il sostegno militare, economico e umanitario di cui ha bisogno per tutto il tempo necessario”. E’ quanto affermano il presidente Usa Joe Biden e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen nella dichiarazione congiunta diffusa dopo il loro incontro bilaterale alla Casa Bianca. Inoltre, Usa e Ue “rimangono impegnati nel fornire e mobilitare il sostegno internazionale, anche da parte del settore privato, per la stabilità economica e finanziaria dell’Ucraina” e sostengono il Fondo monetario internazionale nella realizzazione di “un programma ambizioso entro la fine di marzo 2023 per fornire il necessario sostegno di bilancio all’Ucraina per tutto il 2023 e oltre”.

  • 21:22

    Von der Leyen: “Usa ci hanno aiutato a superare dipendenza da gas russo”

    “Ci avete aiutato enormemente quando volevamo sbarazzarci della dipendenza russa dai combustibili fossili, ci avete aiutato enormemente fornendo più gas naturale liquido, ci avete aiutato a superare la crisi energetica“. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nello scambio di battute col presidente Joe Biden, prima dell’inizio del loro incontro bilaterale alla Casa Bianca. “Siamo partner che sostengono insieme l’Ucraina che lotta per la libertà e l’indipendenza”, ha aggiunto la leader Ue.

  • 20:48

    Von der Leyen a Biden: “Russia pagherà per atrocità”

    “Faremo in modo che la Russia paghi per le atrocità commesse in Ucraina”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen nel suo incontro con Joe Biden nello Studio Ovale.

  • 19:45

    Mosca chiede consiglio di sicurezza Onu sulla russofobia

    Oggi abbiamo chiesto una riunione aperta del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite martedì 14 marzo sulla russofobia come “ostacolo alla ricerca di soluzioni a lungo termine e sostenibili alla crisi ucraina”. Lo riferisce via Telegram Dmitry Polyansky, primo vice rappresentante permanente della Federazione Russa presso l’Organizzazione mondiale, come riporta l’agenzia Tass. “Naturalmente, parleremo anche della russofobia sia in Ucraina che in Occidente”, ha precisato Polyansky, “i nomi dei nostri relatori saranno resi noti alla vigilia, in modo da non subire le pressioni dei nostri nemici, come spesso accade”.

  • 18:42

    Francia e Gran Bretagna addestreranno i marines ucraini

    Francia e Gran Bretagna addestreranno insieme i marines ucraini. L’annuncio è arrivato durante la conferenza stampa al termine dell’incontro a Parigi fra il presidente francese Emmanuel Macron e il premier britannico Rishi Sunak.
    “Abbiamo deciso un’azione concreta comune di addestramento di militari ucraini”, ha detto Macron. “Abbiamo convenuto di addestrare i marines ucraini, aiutando l’Ucraina ad avere un decisivo vantaggio sul campo di battaglia e a vincere la guerra”, ha aggiunto Sunak.

  • 17:56

    Wagner apre centri di reclutamento in 42 città russe

    Il capo della compagnia di mercenari Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha annunciato l’apertura di “centri di reclutamento in 42 città della Federazione Russa”. “Da qui verranno nuovi combattenti, andremo con loro fianco a fianco per difendere il paese e le nostre famiglie”, si legge in un comunicato diffuso dalla sua compagnia Concord.
    A quanto riferisce la Cnn, gli indirizzi riportati dei centri di reclutamento sembrano essere di palestre e centri sportivi. Otto di questi centri dovrebbero aprire a Mosca e altri cinque a San Pietroburgo.

  • 16:53

    Aviazione Kiev: “I russi hanno usato una ventina di missili ipersonici”

    Dall’inizio dell’invasione, la Russia ha lanciato una ventina di missili ipersonici Kinzhal contro l’Ucraina. Lo ha detto Yuri Ihnat, portavoce dell’aviazione ucraina, citato da Ukrainska Pravda dopo che ieri i russi hanno lanciato sei di questi missili che la contraerea di Kiev non riesce ad intercettare.
    I russi “hanno usato fino a 20 missili Kinzhal durante questa guerra. Secondo le informazioni dell’intelligence militare ucraina, ai russi ne erano rimasti solo 50, se ora ne deduciamo questi sei ne avranno ancora meno”, ha affermato il portavoce.
    Secondo Ihnat, le informazioni su quanti missili Kinzhal possono fabbricare i russi sono controverse, tuttavia si può dire che non si tratta di una produzione rapida. E che produrre questi missili è costoso.

  • 16:33

    Kiev: “La situazione a Bakhmut si è aggravata”

    “La situazione a Bakhmut si è aggravata, il nemico continua l’offensiva e cerca di sfondare la difesa delle forze armate ucraine. L’esercito ucraino sta facendo tutto il possibile per impedire al nemico di realizzare le proprie intenzioni”, ha affermato la vice ministra ucraina della Difesa Anna Malyar sul suo canale telegram.

  • 16:09

    Tajani: “Italia organizzerà conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina”

  • 15:35

    Nord Stream, Zelensky: “Ucraini non c’entrano”. Mosca accusa gli Usa

    “Per quanto riguarda il Nord Stream, non abbiamo nulla a che fare con esso”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante il briefing con la prima ministra finlandese Sanna Marin, in visita a Kiev. Secondo il presidente, tali notizie  fanno “il gioco della Russia” e sembrano rallentare la fornitura di assistenza all’Ucraina. Intanto Mosca ha accusato Washington di essere responsabile del sabotaggio dei gasdotti