Meloni: “Sull’aumento delle spese militari ci metto la faccia”. Azione-Iv vota con la destra su Kiev e ambiente. M5s e Verdi-Sinistra: “Stop armi”
La premier a palazzo Madama per le comunicazioni in vista del Consiglio europeo: "Le condizioni per la pace non sono ancora mature". I centristi votano la risoluzione della maggioranza sulle parti riguardanti la guerra e la transizione ecologica. Il leghista Romeo: "L’obiettivo della cessazione delle ostilità sembra più una dichiarazione di principio"
Aggiornato: 17:50
I fatti più importanti
- La giornata - Il polo Azione-Iv vota con la destra. M5s e Verdi-Sinistra: "Basta armi". L'appello della Lega alla premier: "Deserto della diplomazia"
- Polo Azione-Italia Viva vota parte della risoluzione di maggioranza al Senato
- Il Senato approva la risoluzione di maggioranza
- Romeo (Lega): "Sì a risoluzione di maggioranza, ma preoccupa la corsa agli armamenti"
- L'aula del Senato approva la risoluzione di maggioranza
- Parere positivo del governo a parti della mozione del terzo polo
- Meloni: "Preferisco dimettermi che andare in Europa come Conte"
- Risoluzione M5s: "Sforzo diplomatico senza ulteriori armi"
- Calenda: "Votiamo col governo su Ucraina e transizione ecologica"
- Meloni: "Entro il 2023 nuove regole sulla stabilità, il tempo dell'austerità è finito"
- Meloni: "Le condizioni per la pace non sono ancora maturate"
- Meloni: "Sull'aumento delle spese militari ci metto la faccia"
- Meloni: "Menzogna che non inviando armi si possano ridurre le tasse"
- Meloni: "Su immigrazione ho con me la maggioranza degli italiani"
- Meloni: "Stati di bandiera delle navi ong si assumano le responsabilità"
- Meloni: "Prima del diritto a migrare c'è il diritto a non farlo, l'Ue lo ha trascurato"
- Migranti, Meloni: "Risorse adeguate dall'Ue per fermare rotta Mediterraneo"
- Meloni: "Emergenza immigrazione sta diventando strutturale"
- Meloni: "Italia ha carte in regola per essere protagonista in Ue"
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17:38
Meloni: “Condividiamo obiettivi della transizione sulle emissioni, ma no ad approcci Ue ideologici”
“Noi dialoghiamo con tutti perché non viviamo la politica estera come tifoseria, amico nemico, ma perseguiamo l’interesse nazionale. Io ribadisco: condividiamo gli obiettivi della transizione energetica sulle emissioni, ma contestiamo le modalità. L’Europa può stabilire gli obiettivi, ma non deve dirmi come raggiungerli, perché io non cambio idea sul tema dell’elettrico e su alcune posizioni che hanno un approccio ideologico che rischiano di assecondare il processo che sull’altare della decarbonizzazione ci consegna diritti alla deindustrializzazione”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, nella replica al Senato.
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16:37
Romeo (Lega): “Sì a risoluzione di maggioranza, ma preoccupa la corsa agli armamenti”
“Nel comunicare il nostro voto favorevole alla risoluzione di maggioranza esprimiamo forte preoccupazione per come stanno andando le cose sul fronte della guerra tra Russia e Ucraina”. Lo ha detto in Aula al Senato il capogruppo della Lega Massimiliano Romeo, in dichiarazione di voto sulle comunicazioni della premier Giorgia Meloni. “Il problema – osserva Romeo – non è il sostegno militare all’Ucraina ma una corsa ad armamenti sempre più potenti, con il rischio di un incidente da cui non si possa più tornare indietro. Siamo certi che una escalation del conflitto riuscirà a tenere lontana la guerra dall’Europa e dal nostro paese?”. “Davvero qualcuno pensa di sconfiggere militarmente la Russia? La storia dovrebbe insegnare qualcosa e chi dimentica la storia è condannato a ripeterla”, aggiunge l’esponente del Carroccio.
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15:50
L’aula del Senato approva la risoluzione di maggioranza
L’aula del Senato ha approvato la risoluzione proposta dalle forze di maggioranza, dopo le comunicazioni della premier Giorgia Meloni in vista del prossimo Consiglio europeo. Il voto è avvenuto con il sistema elettronico ma senza registrazione.
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14:50
Parere positivo del governo a parti della mozione del terzo polo
Conclusa la replica della premier Giorgia Meloni in Senato, il ministro Raffaele Fitto ha espresso il parere del governo sulle proposte di risoluzioni presentate dai gruppi. Fitto ha espresso parere favorevole al documento di indirizzo dei gruppi di maggioranza. Sulla risoluzione di Azione-Italia viva ha espresso parere negativo su alcuni punti, e favorevole su altri. Infine il ministro ha dato parere negativo sulle risoluzioni di Pd, Verdi-Sinistra e M5s.
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14:48
Meloni: “Preferisco dimettermi che andare in Europa come Conte”
“Ho sentito dire che andrei in Europa a prendere ordini. Lo diranno i fatti. Io preferisco dimettermi, piuttosto che presentarmi al cospetto di un mio omologo europeo con i toni con i quali Giuseppe Conte andò al cospetto di Angela Merkel, a dirle che il M5s erano ragazzi che avevano paura di scendere nei consensi ma alla fine avrebbero fatto quello che l’Europa chiedeva. Preferisco dimettermi che rappresentare una nazione del genere”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in Senato, rispondendo al M5s, in conclusione della replica nel dibattito sulle comunicazioni in vista del Consiglio europeo.
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14:46
Risoluzione M5s: “Sforzo diplomatico senza ulteriori armi”
Riguarda la guerra in Ucraina il primo punto della proposta di risoluzione presentata dal Movimento 5 stelle al Senato dopo le comunicazioni della premier, e impegna il governo “a profondere il massimo sforzo sul piano diplomatico, in sinergia con gli altri Paesi Ue, per l’immediata cessazione delle operazioni belliche con iniziative multilaterali o bilaterali utili a una de-escalation militare, portando il nostro Paese a farsi capofila di un percorso di soluzione negoziale del conflitto che non lo impegni in ulteriori forniture di materiali di armamento, per il raggiungimento di una soluzione politica in linea coi principi del diritto internazionale”.
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14:43
Meloni: “Direttiva case green rischia di essere una patrimoniale”
“Bisogna spiegare ai 5 stelle che la direttiva sulle case green rischia di diventare una tassa patrimoniale per gli italiani. Alcuni obiettivi condivisi dal governo devono essere perseguiti con una sostenibilità sociale e economica”.
Lo afferma la premier Giorgia Meloni, in sede di replica, nelle sue comunicazioni al Senato in vista del Consiglio europeo. -
14:37
Meloni: “Tunisia problema enorme, Gentiloni ha rimandato viaggio”
“C’è un problema enorme legato all’instabilità della Tunisia e al possibile default che non si riesce ad affrontare perché il Fmi, che aveva avviato una trattativa per sostenerla, l’ha bloccata. E anche la stessa Commissione Ue: ho parlato ieri con il commissario Gentiloni che aveva immaginato già all’inizio di questo mese di recarsi in Tunisia per cercare di affrontare la vicenda, poi ha rimandato questo viaggio. L’Italia fa del suo meglio per cercare di sbloccare questo stallo”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in Senato, nella sua replica alla dem Tatjana Rojc nel dibattito sulle comunicazioni in vista del Consiglio Ue.
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14:09
Cutro, Meloni: “Mia coscienza a posto, non chi fa propaganda sulle morti di povera gente”
Sulla tragedia di Cutro “la mia coscienza è completamente a posto, spero che sia a posto anche la coscienza di chi usa le morti di povera gente per fare propaganda”. Lo ha detto la presidente del consiglio, Giorgia Meloni, al Senato, nella replica alle comunicazioni in vista del Consiglio europeo del 23 e 24 marzo riferendosi all’intervento della senatrice Tatjana Rojc, eletta col Pd.
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14:04
Migranti, Meloni: “Non mi sono chiare proposte delle opposizioni”
“Devo dare alcune risposte: confesso che sul tema dell’immigrazione continua a non essermi chiaro quale siano le proposte delle opposizioni. Abbiamo avviato al livello europeo un aspetto sicuritario ma soprattutto la nciato un diverso rapporto con i paesi dell’Africa. Riteniamo che la proposta più efficace sia garantire alle persone che vogliono scappare la possibilità di restare, portando investimenti, lavoro e occupazione”. Lo afferma la premier Giorgia Meloni, in sede di replica, sulle sue comunicazioni al Senato in vista del Consiglio europeo. “Non andrò mai in Europa a proporre il decreto flussi europei perchè le nazioni europee già ce l’hanno. Eravamo noi – aggiunge – che non li avevamo, ora li riapriamo e li immaginiamo triennali”.