Ucraina, la diretta – Il giornalista Usa Gershkovich incriminato per spionaggio a Mosca. Londra: “Forse i russi sono a Bakhmut”

Il New York Times riporta una fuga di notizie: documenti top secret degli Usa e della Nato sui piani per rafforzare l’esercito ucraino sarebbero stati diffusi su Twitter e Telegram. Il Pentagono ha aperto un’indagine

Aggiornato: 10:54

  • 17:33

    Giornalista del Wall Street Journal incriminato per spionaggio

    Il giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich, arrestato nei giorni scorsi in Russia, è stato formalmente incriminato per spionaggio. Lo rende noto l’agenzia Tass. Il reporter Usa ha negato le accuse.

  • 12:44

    Lavrov: “Aperti al negoziato se vengono considerati i nostri interessi”

    La Russia è aperta a un negoziato per porre fine alla guerra con l’Ucraina se saranno presi in considerazione i suoi interessi. “Il negoziato non può esserci fino a che i nostri interessi non saranno presi in considerazione”, ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov durante una conferenza stampa congiunta con l’omologo turco Mevlut Cavusoglu ad Ankara, trasmessa dalla tv di Stato turca Trt. Il ministro degli Esteri russo ha aggiunto che “l’occidente non vuole il negoziato”. “Purtroppo l’Occidente non ha un atteggiamento costruttivo” sulla guerra in Ucraina “a partire da Washington. Non vogliono vedere rivali nell’arena internazionale. Mostrano ostilità verso i Paesi che hanno una politica indipendente. Le parti occidentali chiedono a tutti di obbedire alle regole poste dagli Stati Uniti. Washington ha fatto molti annunci ma queste dichiarazioni non serviranno a porre fine alla guerra”, ha detto il ministro degli Esteri russo in conferenza stampa con il suo omologo turco Mevlut Cavusoglu

  • 12:43

    Lavrov: “La Russia potrebbe abbandonare l’accordo sul grano”

    La Russia ha fatto sapere che potrebbe abbandonare l’accordo che ha sbloccato le esportazioni di grano dai porti dell’Ucraina, tramite un corridoio sicuro nel mar Nero, se non sarà permessa l’esportazione anche di prodotti russi. “Se non ci saranno progressi positivi nel rimuovere gli ostacoli per le esportazioni di grano e fertilizzanti russi, valuteremo se questo è un accordo necessario”, ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov durante una conferenza stampa congiunta con l’omologo turco Mevlut Cavusoglu ad Ankara.  

  • 11:27

    Ankara, iniziati i colloqui tra ministri degli Esteri russo e turco

    Sono iniziati ad Ankara i colloqui fra il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov e il suo omologo turco Mevlut Cavusoglu. Lo riporta la Tass. Lavrov dovrebbe discutere con la parte turca del conflitto in Ucraina, dell’attuazione dell’accordo sul grano, di questioni energetiche e degli sforzi per normalizzare la situazione nel Nagorno-Karabakh, oltre che dei rapporti tra Ankara e Damasco.

  • 11:24

    Usa: “Negoziare sulla Crimea? Sarà Zelensky a decidere se e quando trattare”

    Sta al presidente ucraino Volodymyr Zelensky decidere se e quando negoziare con la Russia e su cosa. Lo ha detto il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca John Kirby: “Il presidente Zelensky può determinare se e quando è pronto a negoziare e in quale contesto e su cosa”, ha affermato rispondendo a una domanda su un articolo del Financial Times che citava Andrii Sybiha, vice capo dell’ufficio del presidente ucraino, secondo cui l’Ucraina potrebbe essere disposta a negoziare sulla Crimea. “Crediamo che nulla dovrebbe essere negoziato sull’Ucraina senza l’Ucraina. Nulla dovrebbe essere fatto, detto o portato avanti senza la piena approvazione del presidente Zelensky“, ha aggiunto Kirby.

  • 11:23

    Londra: “Forse i russi sono a Bakhmut”

    La Russia è “molto probabilmente” avanzata fino al centro di Bakhmut. È quanto afferma il ministero della Difesa britannico nel suo ultimo aggiornamento d’intelligence, secondo cui “le forze russe hanno riguadagnato slancio nella battaglia per Bakhmut“. Le forze russe sono “molto probabilmente avanzate fino al centro della città di Bakhmut e si sono impadronite della sponda occidentale del fiume Bakhmutka“, scrive il ministero della Difesa del Regno Unito, aggiungendo che “la principale via di approvvigionamento dell’Ucraina a ovest della città è probabilmente gravemente minacciata“. “È realisticamente possibile che, a livello locale, i comandanti di Wagner e del ministero della Difesa russo abbiano messo fine alla loro faida in corso e abbiano migliorato la cooperazione“, prosegue Londra

  • 11:22

    New York Times: “Fuga di notizie sui social dei piani segreti di Usa e Nato”

    Questa settimana sono stati pubblicati sui canali dei social media documenti di guerra classificati che descrivono in dettaglio i piani segreti americani e della Nato per rafforzare l’esercito ucraino in vista di un’offensiva pianificata contro la Russia. Lo riferisce il New York Times, citando alti funzionari dell’amministrazione Biden. Il Pentagono sta indagando su chi possa esserci dietro la fuga dei documenti, apparsi su Twitter e su Telegram, piattaforma con oltre mezzo miliardo di utenti e largamente disponibile in Russia. Gli analisti militari hanno affermato che i documenti sembrano essere stati modificati in alcune parti rispetto al loro formato originale, sopravvalutando le stime americane dei morti in guerra ucraini e sottostimando le stime delle truppe russe uccise. Le modifiche, hanno sottolineato gli analisti, potrebbero indicare uno sforzo di disinformazione da parte di Mosca. Ma le rivelazioni nei documenti originali rappresentano una violazione significativa dell’intelligence americana nello sforzo di aiutare l’Ucraina. “Siamo a conoscenza delle segnalazioni di post sui social media e il dipartimento sta esaminando la questione”, ha dichiarato Sabrina Singh, vice portavoce del Pentagono