Ucraina, la diretta – Seul: possibile invio di armi a Kiev. Medvedev: “Vedranno la nostra reazione in Corea del Nord”. Pechino sostiene l’Ue sull’avvio dei negoziati
La Corea del Sud apre per la prima volta alla possibilità di inviare armi. Il presidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa minaccia: "Nuove persone vogliono aiutare i nostri nemici". Kiev: "Ricevuti i primi Patriot dagli Usa. Possiamo colpire i russi fino a 150 chilometri"
Aggiornato: 14:37
I fatti più importanti
- "Russia in fase avanzata di sviluppo per sabotare il sistema satellitare Starlink"
- Aveva raccontato il massacro di Bucha su YouTube: l'oppositore Yashin condannato a 8 anni e mezzo
- Kiev: "Ricevuti i primi Patriot dagli Usa. Possiamo colpire i russi fino a 150 km"
- Bulgaria vieta l'importazione di prodotti dall'Ucraina
- Medvedev contro Seul: "Vedranno le armi russe a Pyongyang"
- Pechino sostiene l’Europa sull’avvio dei colloqui di pace
- Zaporizhzhia attaccata 100 volte nelle ultime 24 ore
- Bbc: "La Russia ha una flotta di navi spia nel Mare del Nord"
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11:29
Seul potrebbe inviare armi all’Ucraina
La Corea del Sud potrebbe estendere l’ambito degli aiuti per l’Ucraina oltre l’attuale assistenza umanitaria ed economica e aprendo per la prima volta alla possibilità di inviare armi. È quanto emerge da un’intervista, visibile sul sito di Reuters, del presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol in vista della sua visita di Stato negli Usa la prossima settimana. “Se c’è una situazione che la comunità internazionale non può tollerare, come un attacco su larga scala contro i civili, un massacro o una grave violazione delle leggi di guerra, potrebbe essere difficile per noi insistere solo sul sostegno umanitario o finanziario”, ha detto Yoon.
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11:28
Zaporizhzhia attaccata 100 volte nelle ultime 24 ore
La regione ucraina di Zaporizhzhia è stata attaccata dalle forze russe quasi 100 volte nelle ultime 24 ore, causando danni alle infrastrutture civili. Lo afferma il capo dell’amministrazione militare regionale Yurii Malashko in un messaggio pubblicato su Telegram citato da Ukrinform.
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11:27
Bbc: “La Russia ha una flotta di navi spia nel Mare del Nord”
La Russia ha un programma per sabotare i parchi eolici e i cavi di comunicazione nel Mare del Nord, utilizzando una flotta di navi camuffate da pescherecci e navi da ricerca nel Mare del Nord. Lo riporta la Bbc riprendendo un’inchiesta congiunta delle emittenti pubbliche in Danimarca, Norvegia, Svezia e Finlandia, che sarà in parte trasmessa oggi. Le navi spia portano attrezzature di sorveglianza subacquea e stanno mappando i siti chiave per possibili sabotaggi. La Bbc ha appreso che i funzionari britannici sono a conoscenza delle navi russe che si muovono nelle acque del Regno Unito come parte del programma. Un ufficiale del controspionaggio danese afferma che i piani di sabotaggio sono in preparazione in caso di pieno conflitto con l’Occidente mentre il capo dell’intelligence norvegese ha detto alle emittenti che il programma è considerato molto importante per la Russia e controllato direttamente da Mosca. L’inchiesta si concentra su una nave russa chiamata Admiral Vladimirsky. Ufficialmente, questa è una nave oceanografica di spedizione o una nave da ricerca subacquea. Ma l’indagine afferma che si tratta in realtà di una nave spia russa. Il documentario utilizza un ex esperto anonimo della Royal Navy britannica per tracciare i movimenti della nave in prossimità di sette parchi eolici al largo delle coste del Regno Unito e dei Paesi Bassi in una missione. Dice che la nave rallenta quando si avvicina a zone dove ci sono parchi eolici e per non farsi intercettare ha navigato per un mese con il trasmettitore spento. Quando un giornalista si è avvicinato alla nave su una piccola barca, si è trovato di fronte un individuo mascherato che imbracciava quello che sembrava essere un fucile d’assalto militare.