Ucraina, la diretta – Stoltenberg a Kiev: “Il futuro dell’Ucraina è nella Nato”. Cremlino: “Il suo ingresso nell’Alleanza resta una minaccia seria”

Il segretario della Nato, per la prima volta in Ucraina dall’inizio dell’invasione, precisa che l'adesione di Kiev sarà discussa al vertice di luglio a Vilnius. Seul: l’eventuale fornitura di armi all’Ucraina "dipenderà da ciò che Mosca farà in futuro". Financial Times: "La Cina ha snobbato la richiesta di armi del gruppo Wagner"

Aggiornato: 09:48

  • 11:53

    Peskov: “L’ingresso di Kiev nella Nato è una minaccia seria”

    Impedire all’Ucraina di entrare nella Nato resta uno degli obiettivi dell’operazione militare speciale russa: lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, come riporta Interfax. “Altrimenti ci sarà una minaccia seria e sostanziale per il nostro Paese e la sua sicurezza”, ha detto Peskov, scrive Interfax. Oggi il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, è in visita a Kiev per la prima volta dall’inizio della guerra.  

  • 11:40

    Londra: “Forti perdite russo vicino al fiume Dnipro”

    Le forze russe di stanza in prossimità del fiume Dnipro hanno verosimilmente subito perdite significative. È quanto conclude l’intelligence britannica – nel suo ultimo rapporto sulla situazione sul terreno divulgato dal ministero della Difesa di Londra – sulla base di un comunicato stampa del Cremlino che facendo riferimento al nuovo ‘Gruppo di forze Dnipro’ rivela che nuove truppe sono state dispiegate nella regione. “Il 18 aprile – si legge nel rapporto dell’intelligence – il Cremlino ha rilasciato un comunicato stampa sulla visita del presidente Putin nell’Ucraina meridionale occupata dai russi. Usando l’ortografia russa del nome del fiume, il comunicato descriveva la visita del presidente al “Gruppo di forze Dnipr”. 

    “Si tratta – prosegue il rapporto – di uno dei primi riferimenti all’esistenza di un Gruppo di forze Dnipr. La Russia usa infatti il termine “gruppo di forze” in modo specifico, indicando una grande formazione operativa organizzata per compiti. All’inizio dell’invasione, le forze russe erano organizzate in gruppi di forze ciascuno dei quali nominato secondo i propri distretti militari di origine in Russia, ad esempio, i gruppi di forze occidentali e centrali”. “L’esistenza di un gruppo apparentemente nuovo – conclude – suggerisce che l’originaria organizzazione delle forze si è evoluta, probabilmente a causa di pesanti perdite. La missione del nuovo gruppo dovrebbe essere quello della difesa del settore meridionale della zona occupata, e in particolare il fianco sud-occidentale, attualmente segnato dal fiume Dnipro”, conclude il rapporto.

  • 11:38

    Danimarca e Olanda doneranno 14 carri armati Leopard a Kiev

    Il ministro degli Esteri danese Lars Lkke Rasmussen ha dichiarato alla tv pubblica che insieme ai Paesi Bassi doneranno 14 carri armati Leopard 2 a Kiev e che potrebbero arrivare in Ucraina all’inizio del 2024. Lo riporta il Guardian. Il ministro della Difesa danese Poulsen ha dichiarato che non si tratta di carri armati danesi, ma di carri armati “acquistati in collaborazione con i Paesi Bassi”. Rasmussen lo ha definito “un contributo molto significativo”. 

  • 11:37

    Ungheria ferma l’importazione di miele, carne e cereali dall’Ucraina

    L’Ungheria ha vietato le importazioni di miele e di alcuni prodotti a base di carne oltre ai cereali dall’Ucraina fino al 30 giugno. Lo ha annunciato Gergely Gulyás, capo di gabinetto del primo ministro, aumentando le pressioni su Bruxelles per ampliare le misure proposte a livello di Unione Europea. Lo riferisce il Guardian online. Il divieto comprende “un totale di 25 prodotti, i più importanti dei quali sono cereali, semi di colza e di girasole, farina, olio, miele e alcuni prodotti a base di carne”, ha detto Gulyás.
    Ieri, la Commissione europea ha annunciato che avrebbe adottato “misure preventive” di emergenza per grano, mais, semi di girasole e colza, dopo che alcuni Paesi dell’Europa centrale hanno adottato misure unilaterali per vietare le importazioni di prodotti alimentari dall’Ucraina per proteggere i propri settori agricoli. Tuttavia, Ungheria e Polonia hanno affermato che in questa decisione dovrebbero essere inclusi anche altri prodotti. 

  • 11:36

    Isw: “Mosca sta cambiando i vertici della sicurezza”

    Il servizio di Sicurezza federale russo, l’Fsb, sta conducendo un cambio “su larga scala degli organi di sicurezza interna” dopo la fuga di notizie sulla guerra in Ucraina: lo riferisce l’Istituto per lo studio della guerra, Isw, un think tank statunitense, nel suo odierno aggiornamento. Il 19 aprile l’agenzia di stampa statale russa Tass ha riferito che l’Fsb e la direzione principale del servizio di sicurezza del ministero degli affari interni (Mvd) hanno condotto controlli di massa presso la direzione degli affari Interni del distretto centrale di Mosca e diversi uffici di polizia del distretto di Mosca dopo che nelle ultime settimane ci sono state “fughe di dati dalle forze di sicurezza russe su richiesta dei cittadini ucraini”. I media russi hanno riferito che agenti di polizia hanno fatto trapelare dati personali sulle forze di sicurezza russe a individui esterni, alcuni dei quali sono cittadini ucraini. I presunti raid dell’Fsb e dell’Mvd nei dipartimenti di polizia di Mosca si stanno verificando sullo sfondo di una serie di arresti e licenziamenti di membri di spicco della leadership della Rosgvardia (Guardia nazionale russa). 

  • 11:35

    La Russia multa Wikpedia per non avere rimosso un articolo sulla guerra

    Un tribunale di Mosca ha imposto una multa di 1,5 milioni di rubli, circa 16.700 euro, alla Wikimedia Foundation Inc. per non aver rimosso da Wikipedia un articolo sull’invasione dell’Ucraina. Lo riporta l’agenzia di stampa Interfax. La procura generale russa definisce “falso” il contenuto dell’articolo. 

  • 11:34

    Il segretario della Nato Stoltenberg a Kiev

    Jens Stoltenberg è arrivato a Kiev ed è la sua prima visita in Ucraina dall’inizio della guerra. Lo scrive il Kyiv Independent pubblicando due fotografie del segretario generale della Nato in città. Stoltenberg “è stato visto da un giornalista indipendente di Kiev la mattina del 20 aprile mentre rendeva omaggio ai soldati ucraini caduti in piazza San Michele”, nel centro della capitale ucraina, scrive il portale su Twitter. Domani si svolgerà il prossimo incontro del gruppo di contatto per la difesa dell’Ucraina presso la base aerea di Ramstein