Ucraina, la diretta – Telefonata Xi-Zelensky. Pechino: “L’integrità territoriale alla base delle nostre relazioni”. Kiev nomina ambasciatore in Cina, mancava dal 2021
Prima chiamata dall'inizio dell'invasione tra il presidente ucraino e l'omologo cinese. Soddisfazione di Usa e Ue. La Bild: "Il drone caduto vicino a Mosca lanciato da Kiev per uccidere Putin" (leggi). A Kherson ferito l’inviato di Repubblica: “Ucciso il mio collaboratore” (leggi)
Aggiornato: 12:55
I fatti più importanti
- Bild: "Kiev ha tentato di uccidere Putin con un drone"
- Inviato di Repubblica colpito da un drone, "ucciso il suo collaboratore"
- L'ALLARME - "A Zaporizhzhia si rischia un disastro peggiore di Chernobyl"
- Usa: "Bene la chiamata tra Zelensky e Xi Jinping"
- Xi Jinping: "L'integrità territoriale alla base delle relazioni tra Ucraina e Cina"
- Zelensky rinomina un ambasciatore in Cina dal 2021
- Centro studi: "Putin non tratterà neanche se l'offensiva di Kiev riuscisse"
- Mosca: "Kiev rifiuta ogni iniziativa per la pace"
- Zelensky: "Lunga e significativa telefonata con Xi"
- Kuleba: "Grazie all'Italia per il sostegno di lunga durata"
- Il sindaco di Zaporizhzhia: "La città è pronta alla controffensiva"
- Caccia tedeschi e britannici intercettano 3 aerei russi nel Mar Baltico
- Proseguono i combattimenti a Bakhmut
- Putin congela gli asset di due società energetiche europee
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09:30
Putin congela gli asset di due società energetiche europee
Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto che trasferisce temporaneamente sotto l’amministrazione controllata dello Stato le partecipazioni straniere di due compagnie per la produzione di energia elettrica in Russia controllate rispettivamente da una società tedesca e da una finlandese, la Unipro e la Fortum. L’agenzia federale per la gestione delle proprietà dello Stato (Rosimushchestvo), prenderà sotto la sua gestione l’83,73% della proprietà di Unipro Russia e il 98% della divisione russa della Fortum, precisa l’agenzia Tass. Il provvedimento fa seguito ad un altro decreto firmato da Putin che rende possibile trasferire le proprietà delle aziende di Paesi stranieri sotto l’amministrazione dello Stato russo in risposta ai sequestri di proprietà russe effettuati da Paesi considerati “non amici”. La Rosimushchestvo ha chiarito che il decreto non comporta la confisca dei capitali della Unipro e della Fortum in Russia, che gestiscono diverse centrali per la produzione di elettricità nel Paese, ma solo “l’amministrazione controllata come misura temporanea”.