Primo Maggio, diretta – Cdm approva il dl Lavoro, Meloni: “Fiera del taglio del cuneo”. Conte: “A giugno in piazza contro il governo”. Schlein: “Il decreto è povertà e precarietà”
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera: la premier non presenta il provvedimento alla stampa e preferisce un video. Critiche da Pd e M5s per l'addio al reddito di cittadinanza e le misure sui contratti a termine: cosa c'è nel testo (leggi). I sindacati in piazza per la festa dei lavoratori, Landini: "Ci mobiliteremo finché non avremo i risultati"
Aggiornato: 12:55
I fatti più importanti
- Le critiche di sindacati, Pd e M5s al decreto lavoro - IL PUNTO
- Conte: "A giugno in piazza contro il governo"
- Schlein: "Il decreto lavoro è povertà e precarietà"
- Meloni: "Taglio del cuneo scelta di cui vado profondamente fiera"
- Conte: "Il governo torna al Jobs Act di Renzi"
- Dopo il Cdm niente conferenza stampa
- Landini: "Ci mobiliteremo finché non avremo i risultati"
- Via libera al decreto lavoro
- I sindacati a Potenza - la diretta della manifestazione
- I sindacati a Potenza: "Portiamo in piazza i problemi del Sud"
- Landini: "Il governo mette delle toppe, non c'è strategia"
- Schlein: "Contrasteremo il decreto in Parlamento e coi sindacati"
- Al corteo di Torino i pupazzi degli esponenti del governo
- Iniziato il Consiglio dei ministri
- Sbarra (Cisl): "Sospendiamo il giudizio in attesa del testo"
- Silvestri (M5s): "Oggi il governo oltraggia i lavoratori"
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12:48
Sbarra (Cisl): “Valuteremo risposte senza preclusioni”
“L’incontro di domenica sera a Palazzo Chigi ha un senso se apre un nuovo cammino stabile verso riforme partecipate. Un solo albero non fa una foresta”. Così il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, dal palco del primo maggio. “Vogliamo credere che l’esecutivo voglia farlo. Ma nel frattempo non staremo fermi. Ecco il perché della nostra mobilitazione unitaria”, dice a proposito delle prossime manifestazioni a Bologna, Milano e Napoli: “Non indietreggeremo di un metro. Valuteremo le risposte senza preclusioni, ma anche senza fare sconti. Perché la partita decisiva, per l’Italia e il mondo del lavoro, è adesso che si gioca”.
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12:39
I sindacati a Potenza: “Portiamo in piazza i problemi del Sud”
La precarietà del lavoro, la mancanza di “infrastrutture strategiche” e un no deciso all’autonomia differenziata: sono alcuni dei temi sollevati dai delegati che stamani, a Potenza, hanno parlato prima dei leader di Cgil, Cisl e Uil durante la Festa del lavoro. Nelle parole di Luigi Bernardi (Uilm), Domenico Robilotta (Femca), Giovanna Galeone (Spi), Rocco Potenza (Uila, Pierangelo Galasso (Cisl Fp) e Rossella Mignoli (Filt Cgil) hanno trovato posto tutti i temi più attuali, soprattutto nel Mezzogiorno. Fra i più rilevanti, lo spopolamento – in particolare proprio della Basilicata – le carenze della sanità pubblica e la contrarietà alla sua “crescente privatizzazione”, le poche linee ferroviarie ad alta velocità. Diversi sono stati i riferimenti sia alla festa della Liberazione sia alla situazione attuale e al futuro dello stabilimento di Melfi (Potenza) di Stellantis, con la richiesta di altri modelli da realizzare per “saturare la capacità produttiva” della fabbrica, considerata condizione essenziale per il suo mantenimento.
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12:28
Grillo rilancia la proposta di reddito universale
“Il reddito universale per consentire il ‘lavoro produttivo'”. È il titolo del post che compare oggi sul blog di Beppe Grillo, accompagnato da una foto di un’opera del celebre street artist Banksy. Sotto, la citazione di un passaggio di Erich Fromm tratto da ‘L’arte di amare’ in cui si legge “sia che il contadino coltivi il grano o il pittore dipinga un quadro, l’uomo si unisce col mondo nel processo di creazione. Questo, tuttavia, vale solo per il lavoro produttivo, per il lavoro nel quale io progetto, produco, vedo il risultato della mia fatica. Ma nel moderno processo di lavoro, il dipendente, anello di una catena senza fine, è un’appendice della macchina o dell’organizzazione burocratica”.
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12:24
Landini: “Il governo mette delle toppe, non c’è strategia”
“A Rimini l’abbiamo invitata perché abbiamo chiesto al Governo di cambiare politiche e di cambiare strada. Non lo sta facendo. E’ venuta al congresso, è stata gentile ma sta facendo delle cose che vanno in un’altra direzione che non è quella di cui ha bisogno questo Paese. Stanno mettendo delle toppe, non c’è strategia”. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, a margine della manifestazione del primo maggio a Potenza, parlando del confronto con il presidente Giorgia Meloni e con il Governo. “La gente non arriva a fine mese, non si può essere poveri lavorando – ha aggiunto il leader della Cgil – per noi oggi è il momento di rilanciare con forza una mobilitazione che nelle prossime settimane continuiamo ed è solo l’inizio”. Secondo il leader Cgil, con il decreto lavoro “si allarga la precarietà, si ragiona di allargare i voucher per il turismo, si liberalizzano i contratti a termine, addirittura si fa cassa tagliando sul reddito di cittadinanza. Non siamo d’accordo – ha sottolineato Landini – è sbagliato, significa non dare un futuro ai giovani. Mentre si riduce il cuneo fiscale, dall’altra parte si pensa di fare una riforma fiscale senza confronto, andando verso la flat tax e senza affrontare il problema di fondo di ridistribuire la ricchezza in questo Paese”.
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12:03
Schlein: “Contrasteremo il decreto in Parlamento e coi sindacati”
“Se i contenuti sono quelli preannunciati non solo lo contrasteremo in Parlamento ma anche in tutte le mobilitazioni, saremo a fianco delle mobilitazioni sindacali”. Queste le parole della segretaria del Pd Elly Schlein ad Agorà, su Rai 3.
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12:01
La Russa depone corona d’alloro per i caduti del lavoro a Paternò
In occasione del Primo maggio, il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha deposto una corona d’alloro davanti alla lapide intitolata ai caduti del lavoro all’ingresso del municipio di Paternò (Ct), a fianco a quella dedicata al milite ignoto. Al suo arrivo è stato accolto dal prefetto di Catania Maria Carmela Librizzi e dal sindaco di Paternò, Nino Naso. Con La Russa il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno. La breve cerimonia è stata scandita dalle note del silenzio. Il presidente poi si è intrattenuto alcuni minuti col sindaco a Palazzo di città.
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11:54
Iniziato il Consiglio dei ministri
È iniziata a palazzo Chigi la riunione del Consiglio dei ministri. Questo l’ordine del giorno: decreto legge recante misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro e in materia di salute (Presidenza – Lavoro e politiche sociali – Salute); disegno di legge in materia di lavoro (Lavoro e politiche sociali – Salute); decreto legislativo disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 9, recante disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (Ue) 2017/1939 del Consiglio, del 12 ottobre 2017, relativo all’attuazione di una cooperazione rafforzata sull’istituzione della Procura europea – ‘Eppò – esame definitivo (Affari europei, Sud, Politiche di coesione e Pnrr – Giustizia); decreto legislativo in materia di riqualificazione dei servizi pubblici per l’inclusione e l’accessibilità in attuazione dell’articolo 2, comma 2, lettera e) della legge 22 dicembre 2021, n. 227 – esame preliminare (Disabilità); leggi regionali; varie ed eventuali.
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11:53
Sbarra (Cisl): “Sospendiamo il giudizio in attesa del testo”
“Abbiamo sospeso il giudizio sul pacchetto lavoro in attesa di conoscere il testo ufficiale. Abbiamo lamentato un metodo che consideriamo sbagliato, inopportuno, inadeguato. Questo Paese riuscirà a incrociare la sfida della ripartenza se insieme mettiamo in campo condivisione, partecipazione, dialogo e confronto”. Così il leader della Cisl, Luigi Sbarra, a margine della manifestazione nazionale del primo maggio a Potenza, parlando del confronto di ieri con il Governo. “Abbiamo confermato unitariamente le priorità che abbiamo posto a base delle manifestazioni – ha aggiunto – che stiamo tenendo in queste settimane e che andranno avanti per tutto il mese di maggio, nei luoghi di lavoro, nel territorio, e con le tre grandi iniziative interregionali a Bologna, Milano, Napoli. Ieri abbiamo rilanciato, nel rapporto con il Governo, la necessità di riprendere il cammino del confronto e di un vero dialogo sociale, sulle grandi emergenze che il Paese ha davanti”.
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11:52
Silvestri (M5s): “Oggi il governo oltraggia i lavoratori”
Oggi è il 1° maggio, la festa delle lavoratrici e dei lavoratori. E la testa va a tutte le conquiste storiche che sono state raggiunte, ai diritti. Ma nel contempo come possiamo far passare sotto silenzio l’oltraggio che il governo Meloni ha deciso di fare a noi tutti proprio in questa giornata così importante? Mentre le piazze gremite di tutta Italia ricordano il valore del lavoro e gli sforzi fatti per arrivare fino a qui, Giorgia Meloni vara un decreto che colpisce con un colpo di penna il reddito di cittadinanza, che ha sottratto milioni di persone dalle grinfie della povertà, e vara provvedimenti che aumenteranno a dismisura il male della precarietà”. Così in un post Facebook Francesco Silvestri, capogruppo M5s alla Camera.