Ucraina, la diretta – Kiev: “Non ci risulta alcuna mediazione del Vaticano”. Il ministro della Difesa: “Controffensiva in dirittura d’arrivo”

Oleksy Reznikov: "Non mi limito a sperare, ci credo". Il report degli 007: "Le difese evidenziano la profonda preoccupazione dei leader russi che l’Ucraina possa compiere una svolta importante" . Esplosioni nella notte, missili e droni anche contro Kiev: "Tutti abbattuti". Feriti 5 bambini

Aggiornato: 08:22

  • 20:55

    Kiev: “Non siamo al corrente di alcuna mediazione del Vaticano”

    L’Ucraina non è al corrente di alcuna mediazione del Vaticano per una soluzione del conflitto con la Russia, mediazione cui ha accennato ieri il Papa sul volo lo riportava a Roma dopo il viaggio in Ungheria. Lo ha detto alla Cnn una fonte vicina alla presidenza ucraina, secondo cui “il presidente Zelensky non ha dato alcun consenso ad una discussione di questo tipo per conto dell’Ucraina: se colloqui sono in corso, stanno avvenendo senza che noi ne siamo a conoscenza e senza la nostra benedizione”.

  • 20:37

    Usa: “L’offensiva russa nell’Ucraina orientale è fallita”

    Gli Stati Uniti hanno affermato che l’offensiva russa nell’Ucraina orientale è “fallita”. Lo sostiene il portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale John Kirby, citato da Sky News. La Casa Bianca ha stimato 100mila vittime, tra cui 20mila morti, tra le truppe russe da dicembre. Circa la metà delle morti apparterrebbero al Gruppo Wagner, ha detto Kirby, aggiungendo che l’offensiva russa su Bakhmut, nella regione orientale ucraina del Donbass, è “in stallo” ed è “fallita”. 

  • 20:00

    La Casa Bianca: “Solo da dicembre la Russia ha subito 100mila vittime”

    La Casa Bianca ha detto che ora stima che solo da dicembre la Russia abbia subito 100mila vittime, di cui 20mila perché l’Ucraina ha respinto un pesante assalto delle forze di Mosca nell’est del Paese in quella che è diventata una dura guerra di logoramento. Il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, ha affermato che la stima degli Stati Uniti si basa su dati dell’intelligence americana recentemente declassificati. 

  • 18:04

    “Un ex marine statunitense è stato ucciso alla periferia di Bakhmut”

     Un ex marine statunitense, Cooper “Harris” Andrews, 26 anni, è stato ucciso alla periferia di Bakhmut, secondo quanto riferito oggi dalla madre e dai suoi compagni in Ucraina. Secondo la madre, Andrews, originario di Cleveland, è stato ucciso da un colpo di mortaio, probabilmente il 19 aprile sulla cosiddetta “Strada della vita”, una rara via d’accesso a Bakhmut utilizzata dall’esercito ucraino per rifornire le proprie forze e anche per evacuare i civili.  Il corpo di Andrews non è ancora stato recuperato, ha detto, a causa dei combattimenti in corso intorno alla città. Andrews lavorava per un gruppo di attivisti noto come Comitato di Resistenza, secondo cui il 26enne è stato ucciso mentre assisteva all’evacuazione dei civili dalla città. Andrews aveva lasciato l’Ohio a novembre, unendosi alla Legione straniera in Ucraina, un gruppo di combattenti stranieri che aiuta l’esercito ucraino. Il suo contratto era scaduto a marzo, ha detto la madre, e lui aveva deciso di rimanere. Il dipartimento di Stato americano ha dichiarato di poter “confermare la morte di un cittadino statunitense in Ucraina”, senza però identificarlo. 

  • 17:55

    Prigozhin (Wagner): “Abbiamo bisogno almeno di 300 tonnellate di proiettili d’artiglieria per l’assalto a Bakhmut”

    Yevgeny Prigozhin insiste nella sua richiesta al ministero della Difesa russo perché aumenti le forniture di munizioni ai suoi combattenti impegnati nella battaglia per Bakhmut. In un video pubblicato sul suo canale Telegram, il capo del gruppo Wagner ha dichiarato di aver bisogno di almeno 300 tonnellate di proiettili d’artiglieria al giorno per l’assalto alla cittadina dell’Ucraina orientale. “Trecento tonnellate al giorno corrispondono a 10 container da carico, non molto… Ma ce ne viene fornito non più di un terzo”, ha detto Prigozhin mentre ispezionava scatole di fucili in un magazzino che ha detto essere nella città di Soledar, a nordest di Bakhmut. In un video precedente, davanti a un edificio distrutto a Soledar, Prigozhin ha detto che oggi è l’anniversario della fondazione di Wagner e che se il gruppo è destinato a morire, “non è per mano dell’esercito ucraino o della Nato, ma per colpa dei nostri bastardi burocrati nazionali”. Prigozhin ha più volte accusato il ministero della Difesa russo per la sua gestione della guerra in Ucraina e per la mancanza di rifornimenti ai suoi uomini.

  • 17:32

    Mosca: “La Flotta del Mar Nero sta respingendo un attacco di droni a Sebastopoli”

    La Flotta del Mar Nero, supportata dai sistemi di difesa aerea, sta respingendo un attacco di droni a Sebastopoli. Lo ha dichiarato Mikhail Razvozzhayev, governatore della città della Crimea occupata dalle forze russe, citato da Ria Novosti. “Le forze della flotta, in collaborazione con la difesa aerea, stanno respingendo un attacco di droni nemici sulla rada esterna. Un drone è già stato abbattuto. Tutti i servizi della città sono in attesa”, ha scritto nel suo canale Telegram Razvozzhayev esortando i cittadini a mantenere la calma. 

  • 17:31

    Kiev: “Le forze russe hanno bombardato la regione di Kharkiv: due feriti”

    Le forze russe hanno bombardato la regione di Kharkiv, ferendo due persone. Lo ha riferito su Telegram il servizio stampa della polizia della regione, come riportato da Ukrinform. “Questo pomeriggio, l’esercito russo ha nuovamente colpito le aree popolate dei distretti di Cuhuiv e Kupiansk. Nel villaggio di Kucherivka, è stata colpita una casa privata e il proprietario di 65 anni è rimasto ferito. La vittima è stata portata in una struttura medica. Anche le case vicine sono state distrutte. A seguito dei bombardamenti nella città di Vovchansk, un uomo di 57 anni è stato ferito da alcune schegge. È stato portato in un ospedale locale” ha concluso il rapporto della polizia. 

  • 17:27

    Zelensky: “Con Trudeau discusso il programma di cooperazione per la difesa a lungo termine”

    “Ho avuto una telefonata con il primo ministro canadese Justin Trudeau. Abbiamo discusso il programma di cooperazione per la difesa a lungo termine. Ho preso atto dell’inizio delle confische dei beni russi e ho chiesto una maggiore pressione delle sanzioni sulla Russia. Abbiamo coordinato le posizioni alla vigilia del vertice Nato e di altri eventi internazionali”. Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

  • 17:03

    Il giornalista Corrado Zunino è rientrato in Italia dopo essere rimasto ferito in Ucraina

     Il giornalista Corrado Zunino è rientrato in Italia dopo essere rimasto ferito in Ucraina nei pressi di Kherson lo scorso 26 aprile. “Sono tornato in Italia. Grazie di cuore a chi mi è stato vicino, a tutta Repubblica che è un giornale speciale, ai medici ucraini, ai funzionari dello Stato italiano che mi hanno seguito dal giorno dell’omicidio di Bogdan Bitik, un giornalista, un amico per sempre”, ha scritto sul suo profilo Twitter. 

  • 16:26

    Kiev: “I russi stanno preparando piani di evacuazione nelle zone occupate della regione di Zaporizhzhia”

    Le autorità russe stanno preparando piani di evacuazione nelle zone occupate della regione di Zaporizhzhia. Lo ha riferito il Centro nazionale di resistenza dell’Ucraina, citato dal Kyiv Independent. Stando a quanto riportano fonti locali, le autorità di occupazione stanno preparando l’evacuazione dei lavoratori e delle loro famiglie e, secondo il Centro nazionale di resistenza, sono state distribuite istruzioni su come distruggere documenti e attrezzature. Le autorità di occupazione russe stanno anche “rafforzando le misure” per identificare le persone coinvolte nei movimenti partigiani ucraini e questo include la perquisizione delle case di coloro che sono sospettati di “slealtà”.