Ucraina, la diretta – Usa: “Da dicembre persi 100mila soldati russi”. Il Cremlino frena sulla missione di pace del Vaticano: “Non ne sappiamo niente”
La Casa Bianca ha detto che ora stima che solo da dicembre la Russia abbia perso oltre 100mila soldati, di cui 80mila ferito e 20mila morti perché l’Ucraina ha respinto un pesante assalto delle forze di Mosca nell’est del Paese in quella che è diventata una dura guerra di logoramento. Mosca: "Kiev ha bombardato regione russa di Bryansk"
Aggiornato: 12:54
I fatti più importanti
- Il Cremlino frena sulla missione di pace del Vaticano: "Non ne sappiamo niente"
- Shoigu: "Nell'ultimo mese uccisi 15mila soldati ucraini"
- Kiev: "Bombe russe su Pavlohrad, due morti"
- Londra: "Russia a corto di munizioni, così nascono divisioni interne"
- Kiev: "Dall'inizio della guerra 478 bimbi uccisi"
- Mosca: “Kiev ha bombardato regione russa di Bryansk”
- Usa: “Da dicembre persi 100mila soldati russi”
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10:35
Kiev: “Dall’inizio della guerra 478 bimbi uccisi”
Dall’inizio della guerra i russi hanno ucciso 478 bambini in Ucraina. Lo afferma l’ufficio del procuratore generale ucraino come riporta Ukrinform. “Secondo le informazioni ufficiali dei procuratori minorili, 478 bambini sono morti e più di 960 sono stati feriti a vario livello”, si legge nel messaggio su Telegram.
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10:34
Mosca: “Kiev ha bombardato regione russa di Bryansk”
Le truppe ucraine hanno bombardato il villaggio di Kurkovichi nella regione russa di Bryansk. È quanto afferma il governatore della regione Alexander Bogomaz, come riporta Ria Novosti. “A seguito del bombardamento, è scoppiato un incendio in una delle abitazioni“, ha scritto Bogomaz sul proprio canale Telegram, “tutti i servizi operativi stanno lavorando sul posto”. Nel bombardamento non sono state segnalate vittime.
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10:32
Usa: “Da dicembre persi 100mila soldati russi”
La Casa Bianca ha detto che ora stima che solo da dicembre la Russia abbia subito 100mila vittime, di cui 20mila perché l’Ucraina ha respinto un pesante assalto delle forze di Mosca nell’est del Paese in quella che è diventata una dura guerra di logoramento. Il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, ha affermato che la stima degli Stati Uniti si basa su dati dell’intelligence americana recentemente declassificati.