In Emilia-Romagna 400 case evacuate per l’alluvione: 2 morti. Nel Ravennate in 36 ore dal doppio al triplo dell’acqua attesa in un mese

Forti piogge nella notte, specialmente nella parte orientale della regione. Scuole chiuse e treni sospesi. Un ciclista 80enne ha perso la vita a Castel Bolognese. Allagamenti a Faenza dopo l'esondazione del Lamone. Traffico in tilt a Bologna. Bonaccini: "Situazione senza precedenti storici. Mi ha chiamato Mattarella"

Aggiornato: 22:04

  • In Evidenza
    11:18

    Muore in bici travolto dall’acqua a Castel Bolognese

    Un uomo di oltre 80 anni è morto questa mattina a Castel Bolognese (Ravenna), travolto dalle acque del Senio esondato. Secondo le prime ricostruzioni l’uomo sarebbe andato in bicicletta in una strada che era stata chiusa per precauzione e sarebbe morto annegato. I carabinieri stanno cercando di ricostruire la dinamica dei fatti in un momento concitato dovuto anche alle altre numerose emergenze che riguardano il paese. 

    Leggi tutto
  • 22:04

    Bonaccini: “Non abbiamo precedenti storici, è l’intensità di pioggia più alta mai registrata”

    “Il tempo sembra migliorare e speriamo di uscire domani dall’emergenza più pesante. Non abbiamo precedenti storici, è l’intensità” di pioggia “più alta mai registrata”. Così Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna, a Controcorrente su Rete4. “Consiglio tutti i cittadini di ascoltare quello che dice la Protezione civile. L’80enne che è morto aveva superato” una zona off limits “ed è annegato”. “Ho chiesto lo stato di emergenza e il ministro Musumeci” si è subito attivato. Bonaccini ha ringraziato per la vicinanza il presidente Sergio Mattarella, la presidente Giorgia Meloni e tanti colleghi presidenti di regioni che hanno offerto aiuto e sostegno. “Una volta ottenuto lo stato di emergenza, appena possibile faremo il conto dei danni”.

  • 22:03

    Prefetto di Ravenna: “Incontro con Bonaccini e Curcio, situazione critica”

    “Sto tornando da Bologna dopo una riunione con Stefano Bonaccini e Fabrizio Curcio: abbiamo fatto il punto della situazione e adesso Curcio e la Protezione Civile regionale stanno facendo un sorvolo sull’area”. Lo dice a LaPresse Castrese De Rosa, prefetto di Ravenna. “Ovviamente noi a Ravenna siamo penalizzati perché abbiamo raccolto tutta l’acqua che viene dal nord, a monte. In 36 ore sono caduti 140 millimetri d’acqua pari a un quinto del totale della media annuale. Il terreno siccitoso ha fatto il resto”, spiega il prefetto. “La situazione più grave era quella di ieri sera nella Romagna faentina e nella bassa. Adesso molto critica è quella di Bagnacavallo, perché il fiume Lamone ha rotto gli argini in più punti e quindi sta creando problemi nella frazione di Boncellino con il rischio che l’acqua arrivi anche alle case e quindi di dover evacuare gli abitanti. Si sta monitorando la situazione e si è al lavoro per chiudere queste falle”, aggiunge.

  • 18:57

    Curcio: “Meteo in miglioramento, ma dobbiamo monitorare”

    Ora il meteo è in miglioramento però i quantitativi di acqua sono ancora presenti sul territorio e ci sono ancora delle verifiche idrauliche da fare sui livelli di molti corsi di acqua, ci sono delle rotture di argine, alcuni sormonti di argine. Adesso dobbiamo attendere che la situazione si normalizzi ma con l’attenzione agli eventi idrogeologici perché il livello che cala rapidamente può comportare altri tipi di rischi”. Lo ha detto il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio al termine dell’incontro con le autorità locali nella sede della Protezione civile dell’Emilia Romagna precisando che “bisogna continuare a monitorare e a prepararsi ad accogliere le persone che eventualmente dovranno spostarsi”.

  • 18:31

    Bonaccini: “Mi ha chiamato Mattarella. E ho sentito Meloni”

    “A minuti arriverà il Capo della Protezione civile Curcio e sorvoleremo le zone colpite. Stamattina mi ha chiamato il presidente della Repubblica Mattarella per dare la sua solidarietà alle popolazioni colpite, poi ho sentito Meloni che ringrazio per il suo sostegno e la vicinanza”. Lo afferma il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini a Menabò su Radio1 sulla situazione maltempo e l’alluvione in Emilia Romagna.

  • 17:41

    Evacuazioni a Medicina nel Bolognese

    Stamattina il sindaco di Medicina (Bologna), Matteo Montanari, ha emanato l’ordinanza che prevede l’immediata evacuazione di persone dalle proprie abitazioni o altri immobili nelle zone considerate a rischio esondazione. A seguito dell’innalzamento del torrente Gaiana si sono verificate due rotture in prossimità di via Gaiana. Le squadre dei vigili del fuoco del distaccamento di Medicina sono intervenute quindi per evacuare tempestivamente tutte le famiglie interessate.

  • 16:39

    Il sindaco di Bologna invita allo smart working nei prossimi giorni

    Il Comune di Bologna, su invito del sindaco, ha scritto alle aziende e agli Enti della città per invitarle ad adottare il più possibile lo strumento dello smart working domani e nei prossimi giorni. Cosa che avverrà anche per quel che riguarda il Comune e la Città metropolitana di Bologna. E’ questo l’invito visto i disagi provocati dal maltempo alla viabilità bolognese che hanno provocato una giornata di tilt del traffico. Rimane infatti chiusa via Saffi, danneggiata dall’esondazione di un torrente sotterraneo. Nelle prossime 48 ore si effettueranno i sopralluoghi e solo dopo si potrà avere una stima precisa dei danni all’asfalto e alla copertura sotterranea e soprattutto dei tempi necessari alla riapertura in sicurezza della strada che in questo momento non è possibile definire.

  • 15:44

    Bonaccini: “Al lavoro per arginare una situazione senza precedenti storici”

    “Domani andremo a Faenza insieme ai sindaci e faremo anche un punto sul bolognese, sperando che nel cesenate e nel modenese la situazione non peggiori. Siamo al lavoro per arginare una situazione che non ha precedenti storici”. Così il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini in un punto stampa presso la sede del Cor insieme all’assessora Irele Priolo e la direttrice Protezione Civile Nicolini precisando che “in cento anni di misurazione”, non c’è un dato simile a quello odierno “per quanta acqua è caduta da 48 ore, ininterrotta”.

  • 15:11

    Il meteorologo: “Di fronte a piogge così si poteva fare poco”

    “Di fronte a piogge di questo tipo poco si poteva fare, è stata diramata un’allerta che ha salvato numerose vite. Lo dice a LaPresse il meteorologo Andrea Giuliacci che sottolinea come “per proteggere meglio il territorio bisognerebbe ripensare il territorio”, mettere in atto “opere, strutture capaci di assorbire queste enormi quantità d’acqua quando arrivano e magari di conservarle per poi riutilizzarle quando la pioggia non arriva”. Secondo Giuliacci serve una “diversa gestione dell’acqua perché l’acqua non arriva più come arrivava un tempo. Arriva in modo irregolare, concentrata in pochi eventi particolarmente intensi” che “fanno disastri e in queste occasioni l’acqua difficilmente rimane sul territorio, presto se ne torna al mare. Noi invece “abbiamo bisogno di proteggere il territorio”, conclude Giuliacci.

  • 14:18

    Alluvione in Emilia-Romagna, le immagini della casa il cui crollo ha provocato un morto