Ucraina, la diretta – Mosca: “Attacco al Cremlino con droni”. Zelensky: “Non c’entriamo”. Medvedev: “Non resta che eliminarlo fisicamente”

Mosca dichiara che due droni ucraini hanno tentato di attaccare il palazzo presidenziale la notte scorsa. Putin era assente: "Non è rimasto ferito e il suo programma di lavoro non è cambiato", ha dichiarato il portavoce Peskov. Gli Usa: "Notizie da Mosca da prendere con le pinze"

Aggiornato: 22:42

  • 12:17

    “Bombe russe su Kherson, 3 morti”

    Il ministro degli Interni ucraino Igor Klimenko ha reso noto che un bombardamento russo ha colpito l’unico supermercato aperto a Kherson, in Ucraina meridionale, uccidendo tre civili e ferendone altri cinque, come riferisce Rbc Ukraine. Colpiti dipendenti e persone che stavano facendo la spesa. “Gli assassini russi devono essere consegnati alla giustizia. O distrutti”, ha affermato Klimenko.  

  • 12:16

    Mosca: “Sventati attacchi ucraini in Crimea, 7 arresti”

    Secondo i servizi speciali russi (Fsb), è stata sventata una serie di attacchi terroristici in Crimea, pianificati dalla direzione dell’intelligence militare ucraina: “Tra gli obiettivi c’erano gli omicidi di alcuni leader della penisola, annessa unilateralmente da Mosca nel 2014, e infrastrutture“. Lo riferiscono le agenzie di stampa statali russe rendendo noto che sette agenti speciali ucraini sono stati arrestati. L’Fsb ha dichiarato che gli attacchi erano stati pianificati contro il capo politico della Crimea Sergey Aksyonov, il presidente del Consiglio Vladimir Konstantinov e il sindaco di Yalta Yanina Pavlenko.  

  • 11:51

    Due dispersi per il crollo della casa a Fontanelice

    Sono due i dispersi a Fontanelice, in provincia di Bologna, dove è crollata una casa per gli effetti del maltempo. Lo ha detto il sindaco metropolitano Matteo Lepore, a margine di un’udienza in tribunale. “Siamo particolarmente preoccupati per l’area metropolitana. Il quantitativo di pioggia caduto è molto elevato, bisogna prestare molta prudenza. Nonostante i disagi dobbiamo continuare a monitorare e lavorare”, ha detto.  

  • 11:50

    Sindaco di Castel Bolognese: “La situazione è molto difficile”

    “È una situazione molto difficile, è crollato un pezzo di argine e abbiamo evacuato una frazione predisponendo il palazzetto per l’accoglienza“. Lo dice all’Ansa Luca Della Godenza, sindaco di Castel Bolognese (Ravenna) uno dei Comuni più colpiti dall’ondata di maltempo. “Abbiamo chiuso le scuole per precauzione – prosegue il sindaco – e ci sono grossi disagi agli spostamenti per lo stop dei treni e per l’acqua che ha invaso la via Emilia”. 

  • 09:48

    Londra: “Meno missili negli ultimi attacchi, Mosca deve ripristinare le scorte”

    “Il 28 aprile e l’1 maggio, la Russia ha colpito l’Ucraina con missili da crociera lanciati dall’aria: sono stati i primi attacchi di questo tipo in 50 giorni dopo il 9 marzo. In entrambi i casi sono stati utilizzati meno missili rispetto agli attacchi precedenti, il che è probabilmente dovuto ai tentativi della Russia di ripristinare le sue scorte di missili da crociera“. Lo scrive su Twitter l’intelligence britannica. “Gli obiettivi colpiti nei recenti attacchi – rileva il ministero della Difesa di Londra – non sono la rete elettrica, ma le infrastrutture militari, industriali e logistiche dell’Ucraina”.

  • 09:42

    Droni nella notte su tutta l’Ucraina

    “La capitale dell’Ucraina ha subito un altro attacco aereo da parte del nemico. Il terzo negli ultimi 6 giorni! Questa volta Kiev è stata attaccata esclusivamente da droni. Secondo le informazioni preliminari, hanno utilizzato gli UAV iraniani Shahed“, ha scritto il capo dell’amministrazione militare della capitale Serhii Popko. “Secondo le prime informazioni, tutti i bersagli nemici sono stati individuati e abbattuti nello spazio aereo intorno alla capitale. Dati del riepilogo operativo in questo momento: senza vittime e distruzione”. Secondo quanto riportato dai media, sette droni sono stati abbattuti sopra la regione di Dnipropetrovsk, mentre un Uav ha raggiunto l’obiettivo colpendo un edificio amministrativo a Dnipro. È scoppiato un incendio che è già stato spento, nessuno è rimasto ferito. Nella regione di Mykolaiv, un drone ha colpito una casa privata nel territorio della comunità di Kutsurub. È scoppiato un incendio, che è stato spento e non ci sono feriti. Le autorità dell’oblast di Kirovograd hanno poi riferito che i russi hanno colpito un deposito di petrolio a Kropyvnytskyi con tre droni, senza provocare vittime.  

  • 09:27

    “Droni attaccano base militare di Bryansk, in Russia”

    Un attacco notturno con droni è stato lanciato durante la notte su un aeroporto militare nella regione russa di Bryansk, riferisce il canale Telegram Baza. “Cinque droni hanno attaccato un aeroporto militare nella regione di Bryansk la notte del 3 maggio”, dice il report, di questi, 2 sono stati distrutti da armi leggere e altri 2 sono esplosi sul territorio dell’aerodromo. Un altro drone non è stato trovato. Secondo Rbc-Ucraina “un aereo da trasporto An-124 ha subito danni, i russi incolpano gli ucraini“.  

  • 09:26

    Media: “Nord Stream, navi russe vicine a sito dell’esplosione”

    Secondo un documentario investigativo di una serie realizzata dalle emittenti danese Dr, norvegese Nrk, svedese Svt e finlandesi Yle, navi russe in grado di eseguire operazioni subacquee erano presenti vicino al luogo in cui sono avvenute le esplosioni sui gasdotti Nord Stream a settembre. Lo riporta la Bbc. Le navi sarebbero state localizzate grazie alle comunicazioni della Marina russa intercettate. L’ultima puntata della serie di documentari televisivi Putin’s Shadow War e del podcast in lingua inglese Cold Front forniscono una possibile pista che punta al coinvolgimento della Russia nelle esplosioni sottomarine di settembre che hanno messo fuori uso i due gasdotti Nord Stream, costruiti per trasportare il gas dalla Russia all’Europa. I movimenti sospetti di navi russe si concentrano nel periodo precedente l’esplosione del Nord Stream.  

  • 09:25

    “Maxi allerta per un incendio vicino al ponte di Crimea”

    Si è diffuso su un’area di 1.200 metri quadrati l’incendio scoppiato nelle prime ore del mattino in un deposito di prodotti petroliferi nel distretto russo di Temryuk, vicino al ponte di Crimea, sullo stretto di Kerch, che collega la Russia continentale con la penisola annessa unilateralmente da Mosca nel 2014. Lo riporta Ria Novosti citando il capo del distretto Fedor Babenkov. Il governatore di Krasnodar Veniamin Kondratyev ha affermato che “l’incendio è stato classificato al più alto grado di difficoltà. È stato fatto ogni sforzo per impedire che il fuoco si propaghi ulteriormente”.