Ucraina, la diretta – L’annuncio di Zelensky: il giorno della vittoria russa sui nazifascisti diventa la “festa dell’Europa”. Mosca: “Traditore”
Zelensky: "Sconfiggeremo Mosca come fatto coi nazisti. Il 9 maggio celebriamo l'Europa". È una data-simbolo per la Russia: viene festeggiato il "giorno della Vittoria" con la parata sulla Piazza Rossa. La giornata è festa nazionale anche in tutte le ex Repubbliche sovietiche
Aggiornato: 13:32
I fatti più importanti
- 9 maggio, in Russia è il “giorno della vittoria”: cosa si celebra
- Farnesina: "Italiani lascino immediatamente l'Ucraina"
- Zelensky: "Il 9 maggio celebriamo l'Europa che sconfiggerà i russi"
- Mosca: "Zelensky è un collaborazionista fascista 80 anni dopo"
- Cina: "Tuteleremo i nostri interessi"
- Cina: "L'Ue non prenda la strada sbagliata, difenderemo i nostri interessi"
- Von der Leyen martedì a Kiev
- Financial Times: "Ue verso sanzioni alle aziende cinesi che aiutano la Russia"
- VIDEO - I droni russi attaccano Kiev
- Kissinger: "Negoziati possibili entro fine anno grazie alla Cina"
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11:46
Putin: “Lottiamo contro gli eredi dei nazisti”
E’ necessario opporsi agli “attuali eredi ideologici” del nazismo. Lo afferma il presidente russo Vladimir Putin in un messaggio inviato in occasione del 78/o anniversario della sconfitta del Terzo Reich ai leader di diverse ex repubbliche sovietiche e “ai popoli della Georgia e della Moldavia”. Il messaggio, come si legge sul sito del Cremlino, è stato inviato ai leader di Azerbaigian, Armenia, Bielorussia, Kazakhstan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan, Uzbekistan e delle due repubbliche separatiste sul territorio georgiano Abkhazia e Ossezia del Sud. Ma è rivolto anche, appunto, “ai popoli” della Moldavia e della Georgia. “Oggi – si legge nel messaggio – è nostro dovere morale preservare le sacre tradizioni di amicizia e reciproca assistenza tramandate dai nostri padri e nonni, non permettere che la verità storica sulla Grande guerra patriottica sia distorta e non permettere le giustificazioni dei nazisti, dei loro complici e dei loro attuali eredi ideologici”.
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11:45
Sindaco Kiev: “Stanotte l’attacco più grave dall’inizio della guerra”
Quello di stanotte è stato il più massiccio attacco russo a Kiev dall’inizio dell’invasione. Lo ha detto il sindaco di Kiev Vitaly Klitschko ai media mentre si trovava sul luogo della caduta del relitto di uno dei droni abbattuti sulla capitale. “Grazie alle nostre forze di difesa aerea, tutti i 36 droni sono stati abbattuti. Questo è l’attacco più massiccio alla nostra città dall’inizio della guerra”, ha affermato, citato da Unian, sottolineando che nessuno è morto mentre 5 persone sono rimaste ferite. “Nessuno è in pericolo di vita”, ha spiegato, riferendo inoltre di danni a edifici residenziali, oltre a un asilo e una scuola.
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10:46
Financial Times: “Ue verso sanzioni alle aziende cinesi che aiutano la Russia”
Bruxelles ha proposto di sanzionare le società cinesi per il sostegno accordato alla macchina da guerra russa, per la prima volta dall’inizio dell’aggressione dell’Ucraina: lo riporta il Financial Times, secondo cui la mossa irriterebbe Pechino, ansiosa di impedire che l’Ue si schieri con Washington nella lotta per l’influenza globale. Sette aziende cinesi, in particolare, sono finite nel mirino per la vendita di attrezzature utilizzabili negli armamenti e, di conseguenza, nell’elenco di un pacchetto di sanzioni che sarà discusso dai Paesi Ue in settimana. Alcune società sono già state colpite da misure ad hoc Usa.
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10:16
Cnn: “La Russia manda al fronte tank della Guerra Fredda”
Mosca ha tirato fuori dai depositi attrezzature militari vecchie, inclusi i carri armati T-55, un modello commissionato per la prima volta dall’Armata Rossa dell’Unione Sovietica nel 1948, poco dopo la fine della seconda guerra mondiale. Sono così vecchi che si possono trovare nei musei. Lo sostiene la Cnn che ha analizzato immagini satellitari. “L’Y 55 è stato il carro armato principale utilizzato dall’Unione Sovietica nell’era della Guerra Fredda”, ha detto lo storico John Delaney, curatore senior presso l’Imperial War Museum (IWM) a Duxford, Cambridge. Quando la Russia iniziò a smantellare i propri T-55 negli anni ’80, ce n’erano ancora più di 28.000, ha detto Delaney, aggiungendo che erano stati messi fuori servizio piuttosto che demoliti. “I sovietici non hanno mai buttato via niente”, ha spiegato. “Probabilmente ce n’è un numero significativo nei capannoni in attesa di essere riconfigurato”. Le immagini satellitari indicano che la Russia ha prelevato dozzine di carri armati dal deposito di una base ad Arsenyev, nell’estremo oriente della Russia. Le foto disponibili al pubblico mostrano che uno dei carri armati immagazzinati alla base è il T-55. “Saranno lì da un decennio o più”, dice Delaney. “Avranno bisogno di una notevole quantità di lavoro per riportarli in buone condizioni di funzionamento”. La Russia non ha confermato che sta schierando il T-55 in prima linea e il Ministero della Difesa di Mosca non ha risposto alla richiesta di commento della Cnn. Ma, nelle ultime settimane, blogger pro-Cremlino ben informati hanno condiviso fotografie che mostrano questi carri armati nei territori occupati dai russi in Ucraina. Il sito Web di intelligence open source con sede nei Paesi Bassi Oryx afferma di avere prove visive che la Russia ha perso più di 1.900 carri armati dall’inizio dell’invasione, quasi i due terzi di una flotta iniziale di circa 3.000.
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09:36
Kissinger: “Negoziati possibili entro fine anno grazie alla Cina”
L’ex segretario di Stato americano Henry Kissinger ha affermato che i negoziati per risolvere il conflitto in Ucraina potrebbero aver luogo entro la fine di quest’anno. “Ora che la Cina è inclusa nel processo di negoziazione, tutto dovrebbe cambiare – ha detto alla Cbs – Penso che entro la fine dell’anno potrebbero esserci negoziati reali”.
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09:07
Zelensky: “La Russia sarà sconfitta come il nazismo”
La Russia sarà sconfitta “nello stesso modo” in cui lo fu il nazismo nel 1945: parola del presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, che ha rilasciato una dichiarazione alla vigilia del 9 maggio, data nella quale in Russia e nei Paesi dell’ex Urss si celebra la Giornata della Vittoria nella Grande Guerra Patriottica, come viene chiamata la seconda Guerra Mondiale. “Tutto il male che la Russia moderna porta con sé sarà sconfitto nello stesso modo in cui fu sconfitto il nazismo”, ha dichiarato Zelensky sui social, ribadendo la promessa di “liberare” tutti i territori ucraini occupati dalle forze di Mosca.
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08:16
Missili russi su Odessa
Missili hanno colpito la città di Odessa, nel sud dell’Ucraina. L’attacco – secondo quanto riferisce il Comando Operativo “Sud” dell’esercito ucraino – è stato lanciato dall’aviazione. “Il nemico ha lanciato un attacco missilistico su Odessa da aerei strategici. Ha diretto i missili X-22 sul magazzino di un’impresa alimentare e su un’area ricreativa sulla costa del Mar Nero”, si legge in un post su Facebook.
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08:15
Attacco aereo a Kiev: 5 feriti
“Cinque persone sono rimaste ferite sul luogo dell’esplosione nel distretto di Solomyansky e una a Svyatoshynskyi. L’assistenza medica è fornita sul posto”. Lo scrive su Telegram il sindaco di Kiev, Vitalii Klitschko, in merito all’attacco aereo notturno contro la capitale dell’Ucraina. Secondo quanto scrive su Telegram il governatore della regione di Kiev, Serhiy Popko, “a seguito di detriti caduti nel cortile di un edificio residenziale, un’auto è stata colpita e ha preso fuoco”. Inoltre altri detriti sono finiti su un edificio residenziale.
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08:15
Sindaco Kiev: “Parti di un drone precipitate in città”
“Nel distretto di Sviatoshyn è caduto il relitto di un drone. Tutti i servizi sono andati sul posto. Stiamo chiarendo le informazioni su eventuali feriti e vittime”. Lo scrive su Telegram il sindaco di Kiev, Vitalii Klitschko, in merito all’attacco aereo in corso sulla capitale dell’Ucraina.