Presidenzialismo, Conte e Schlein ufficializzano il no a Meloni. Sponda di Azione e Italia Viva sull’ipotesi del premierato
A Montecitorio giornata di incontri tra governo e minoranze sulle riforme costituzionali. I centristi si smarcano dal resto delle opposizioni e aprono all'ipotesi dell'elezione diretta del premier "sul modello Sindaco d’Italia". Il leader M5s: "Disponibili per una Bicamerale". E propone una regola contro i cambi di casacca. La segretaria Pd chiede il cambio della legge elettorale: "Stop alle liste bloccate"
Aggiornato: 21:58
I fatti più importanti
- Meloni: "Riforme e autonomia in un unico pacchetto"
- Meloni: "Da opposizioni no al presidenzialismo, più apertura sull'elezioni diretta del premier"
- Le 6 proposte di Schlein: dallo stop alle liste bloccate alla sfiducia costruttiva
- Schlein: "No a uomo o donna sola al comando"
- Schlein: "La discussione sulle riforme non è una priorità del Paese"
- Meloni a Schlein: "Serve stabilità, non voglio accentrare il potere"
- Boschi: "Nessun coordinamento con le opposizioni"
- Calenda: "Ci confronteremo con le altre opposizioni"
- Schlein: "Bicamerale? Non spetta a noi scegliere lo strumento"
- Iniziato l'incontro Meloni-Pd
- Bonelli: "Indisponibili a presidenzialismo, no a Bicamerale"
- In corso incontro tra Meloni e Alleanza Verdi Sinistra
- Della Vedova: "Non abbiamo capito quale sia la proposta"
- Meloni: "Dialogo ma no intenti dilatori"
- Meloni: "Disponibili a lavorare con la maggioranza"
- Meloni: "Sede per le riforme è il Parlamento"
- Calenda: "Non faremo nessun Aventino"
- Boschi a Meloni: "Ok a elezione diretta del premier"
- Boschi a Meloni: "Non faremo opposizione pregiudiziale come voi"
- Calenda a Meloni: "Superare il bicameralismo paritario"
- Calenda a Meloni: "Una collaborazione possibile per noi c'è"
- Meloni: "Pronti a valutare una Commissione ad hoc"
- Iniziato vertice Meloni con Azione-Iv
- Delegazione Azione-Iv arrivata a Montecitorio
- Autonomie: "Scettici sul presidenzialismo"
- Iniziato incontro governo-Autonomie
- Conte lascia a Meloni 11 proposte: "Anche per evitare cambi di casacca"
- Meloni a Conte: "Se condividiamo obiettivi pronta a cambiare mie convinzioni"
- Conte a Meloni: "Contraddizoni tra autonomia e presidenzialismo"
- Conte: "Non cambierei la Carta a colpi di maggioranza"
- Conte: "Al momento non c'è condivisione col governo"
- Conte: "Disponibili a una commissione ad hoc"
- Conte: "Condividiamo diagnosi ma non soluzione"
- Meloni a M5s: "Tre scenari possibili"
- Meloni a Conte: "Lei sa quanto è importante la stabilità di un governo"
- Meloni a M5s: "Importante collegare voto dei cittadini a governo in carica"
- Conte a Meloni: "No a elezione diretta del presidente della Repubblica"
- Meloni a M5s: "Stabilità più importante della riforma economica"
- Meloni a M5s: "Cerco dialogo più ampio possibile"
- Al via confronto governo-M5s
- Conte: "Nostre proposte? Vedrete"
- Meloni a Montecitorio per incontrare le opposizioni
- Meloni: "Incontri con opposizione? Auspico concretezza"
- Meloni: "Cerco convergenza ma ho obiettivi chiari"
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14:15
Meloni a Conte: “Lei sa quanto è importante la stabilità di un governo”
“L’instabilità è alla base di molti problemi che ha la nostra Nazione, perché indebolisce inevitabilmente i Governi, li ostacola, e ci indebolisce a livello internazionale. Il Presidente Conte si rende conto, come me, del fatto che quando ci sono incontri internazionali gli interlocutori si pongono il problema di capire per quanto tempo tu sarai il loro interlocutore, cioè per quanto tempo sia utile ed efficace stringere rapporti e immaginare percorsi comuni. Anche perché ciò che accade da noi non accade in molte altri democrazie occidentali ed europee”. Lo ha detto, secondo quanto si apprende, la presidente del consiglio Giorgia Meloni nel corso del primo incontro con le opposizioni sulle riforme, quello con il Movimento 5 Stelle.
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14:14
Meloni a M5s: “Importante collegare voto dei cittadini a governo in carica”
Gli obiettivi delle riforme sono “fondamentalmente due: stabilità della legislatura, come si fa a garantire nell’attuale sistema quando si va al voto e si elegge una maggioranza di far durare il governo che i cittadini hanno indicato di volere e per cinque anni. Ancora più importante come si fa a garantire che il governo che si forma dopo le elezioni sia rispettoso” del voto. Così la premier Giorgia Meloni all’incontro con il M5s. “Importante che ci sia un collegamento il più possibile diretto fra le indicazioni di voto e il governo un collegamento soprattutto con i programmi che i cittadini hanno votato”.
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14:13
Conte a Meloni: “No a elezione diretta del presidente della Repubblica”
No del M5s all’elezione diretta di presidente della Repubblica o presidente del consiglio. È questa la posizione che avrebbe espresso il leader pentastellato Giuseppe Conte, nel corso dell’incontro alla Camera sulle riforme.
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14:12
Meloni a M5s: “Stabilità più importante della riforma economica”
“L’instabilità non consente di avere una visione di lungo periodo, che è fondamentale per una strategia, soprattutto nel mondo globalizzato, ed è fondamentale per concentrare risorse sugli investimenti utili a quella strategia, cosa che una politica che ha poco tempo non può fare”. Così, secondo quanto si apprende, la premier Giorgia Meloni nel corso dell’incontro con il M5s sulle riforme. “Questa è la ragione per la quale dobbiamo mettere le mani alle riforme istituzionali, lo dico anche rispetto a quanti dicono che questa non è una priorità: credo che invece questa sia la più potente riforma economica che possiamo realizzare”.
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14:07
Meloni a M5s: “Cerco dialogo più ampio possibile”
“Grazie per aver accettato questo invito. Il governo, come voi sapete, ha da sempre nel proprio programma l’idea che per mandato dovrà lavorare a una riforma istituzionale, sulla quale però credo sia importante a monte cercare un dialogo più ampio possibile con le forze parlamentari”. Lo ha detto, secondo quanto si apprende, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel corso del primo incontro con le opposizioni sulle riforme, quello con il Movimento 5 Stelle.
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13:06
Al via confronto governo-M5s
Al via, nella biblioteca del presidente a Montecitorio, le consultazioni sulle riforme tra il governo e le opposizioni. Si inizia con i Cinque Stelle, la cui delegazione è formata dal leader Giuseppe Conte, i capigruppo Stefano Patuanelli, Francesco Silvestri. Per il governo, presenti la premier Giorgia Meloni, i due vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini, il ministro per le Riforme Elisabetta Casellati, quello per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, i sottosegretari alla Presidenza Alfredo Mantovano e Giovanbattista Fazzolari, e il costituzionalista Francesco Saverio Marini. La sala della Regina, l’unica alla quale è consentito l’accesso ai giornalisti, è stata allestita per la stampa con un palco per le dichiarazioni dopo i colloqui.
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13:05
Conte: “Nostre proposte? Vedrete”
Arrivate con una vostra proposta? “Vedrete”. Così ha risposto ai cronisti il presidente del M5S, Giuseppe Conte, arrivando alla Camera per l’incontro sulle riforme con la premier Giorgia Meloni.
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13:05
Conte e i 5 stelle arrivati a Montecitorio
Giuseppe Conte accompagnato dai capigruppo a Senato Stefano Patuanelli e quello alla Camera Francesco Silvestri e dai capigruppo in commissione M5S in Affari costituzionali , Alfonso Colucci e Alessandra Maiorino è arrivato a Montecitorio per il primo degli incontri sulle riforme.
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13:03
Meloni a Montecitorio per incontrare le opposizioni
Il premier Gorgia Meloni è arrivata a Montecitorio per avviare le ‘consultazionì con le opposizioni sulle riforme costituzionali. Gli incontri si terranno nella cosiddetta Biblioteca del presidente.
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13:03
Meloni: “Incontri con opposizione? Auspico concretezza”
“Mi auspico concretezza perché sul dialogo e sulla normalità del dibattito democratico credo che non ci debbano essere dubbi tra noi. Le istituzioni su questo devono fare il buon esempio”. A dirlo è la premier Giorgia Meloni a margine della cerimonia per le vittime del terrorismo al Quirinale rispondendo ai giornalisti che le chiedono un commento in vista dell’incontro alla Camera con le opposizioni sulle riforme. Meloni dice che non ci sono già testi scritti, vuole ascoltare ma invita l’opposizione a non avere posizioni pregiudiziali. “Cerco convergenze, bene se si arriva a scelte condivise, ma ho degli obiettivi da raggiungere”.