Ucraina, la diretta – Il presidente ceco: “Potremmo fornire jet a Kiev”. Media russi: “Putin sta perdendo la pazienza con Prigozhin”

Il ministro degli Esteri ucraino: "Se riusciremo a liberare i nostri territori con questa controffensiva, allora alla fine diremo di sì, è stata l’ultima. Altrimenti dovremo prepararci per la prossima". Londra pronta a includere i mercenari della Wagner tra i gruppi terroristici come Isis e al-Qaeda

Aggiornato: 22:30

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    22:28

    “Putin sta perdendo la pazienza, Prigozhin ha passato la linea rossa”

    Le critiche del fondatore del Gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, ai vertici militari russi e le sue dichiarazioni sulla situazione al fronte hanno iniziato a “preoccupare seriamente l’alta dirigenza del Paese” e il Cremlino “sta perdendo la pazienza”. Lo riporta il sito indipendente russo Meduza citando fonti vicine alla presidenza di Mosca. Secondo Meduza i funzionari di Mosca considerano le dichiarazioni di Prigozhin come una “seria minaccia”. Una fonte ha affermato che il capo della Wagner sta attualmente agendo “non come parte della stessa squadra”: Prigozhin “ha oltrepassato una linea rossa”, si dice. 

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  • 22:28

    “Putin sta perdendo la pazienza, Prigozhin ha passato la linea rossa”

    Le critiche del fondatore del Gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, ai vertici militari russi e le sue dichiarazioni sulla situazione al fronte hanno iniziato a “preoccupare seriamente l’alta dirigenza del Paese” e il Cremlino “sta perdendo la pazienza”. Lo riporta il sito indipendente russo Meduza citando fonti vicine alla presidenza di Mosca. Secondo Meduza i funzionari di Mosca considerano le dichiarazioni di Prigozhin come una “seria minaccia”. Una fonte ha affermato che il capo della Wagner sta attualmente agendo “non come parte della stessa squadra”: Prigozhin “ha oltrepassato una linea rossa”, si dice. 

  • 22:25

    Kiev: “Situazione a Bakhmut rimane difficile”

    La situazione a Bakhmut rimane “difficile”, ma le forze armate ucraine hanno parzialmente distrutto la 72esima brigata motorizzata indipendente, la brigata delle forze regolari russe che stava attaccando la città. Lo ha dichiarato il portavoce del comando militare dell’Ucraina orientale Sergy Cherevatyi. Cherevatyi sostiene che Mosca è sempre più costretta a utilizzare le unità dell’esercito regolare a causa delle pesanti perdite subite dal Gruppo Wagner. “Purtroppo non hanno ancora distrutto l’intera brigata, due compagnie sono state seriamente danneggiate”, ha spiegato il portavoce del comando orientale, e “la situazione a Bakhmut rimane difficile perché per il nemico, nonostante tutto il rumore bianco che Prigozhin sta cercando di creare, essa è la principale direzione di attacco, il principale obiettivo ambito”.

  • 20:29

    Presidente ceco: “Potremmo fornire jet a Kiev”

    La Repubblica Ceca apre alla possibilità di fornire all’Ucraina alcuni dei suoi jet da combattimento L-159 per sostenere la controffensiva di Kiev. Lo ha dichiarato il presidente della Repubblica Ceca, Petr Pavel, citato da Sky News. “Vale la pena di valutare la possibilità di fornire all’Ucraina i nostri aerei L-159”, ha dichiarato Pavel chiarendo che “come aerei di supporto diretto al combattimento, potrebbero aiutare in modo significativo l’Ucraina nella controffensiva”. Il caccia L-159 è un aereo da combattimento leggero di fabbricazione ceca, progettato per il supporto aereo delle forze di terra, per la ricognizione e in parte anche per missioni di combattimento.

  • 19:25

    Usa dislocano i caccia F-22 in Lettonia

    Gli Stati Uniti hanno dislocato in Estonia alcuni esemplari di caccia stealth F-22 Raptor. Lo comunica il ministero della Difesa di Tallinn. Durante una visita alla base aeronautica di Ämari, il ministro della Difesa estone, Hanno Pevkur, ha sottolineato che “portare i moderni caccia stealth degli Stati Uniti in Estonia e le forze di terra di stanza qui, dimostrano che gli Stati Uniti prendono molto sul serio la difesa della frontiera orientale della Nato ed è pronto a compiere passi concreti per raggiungere questo obiettivo”. I caccia F-22 sono stati trasferiti ;;in Estonia dalla Polonia, dove erano stati inviati all’inizio di aprile. Nel Paese baltico, i caccia statunitensi parteciperanno alle esercitazioni congiunte con le squadre Eurofighter Typhoon della Royal Air Force britannica, parte della missione di sicurezza aerea della Nato. Negli ultimi anni, gli Stati Uniti hanno investito più di 30 milioni di euro nello sviluppo di varie capacità della base aerea di Ämari nell’ambito dell’Iniziativa di difesa europea .

  • 19:24

    Svezia: “Non siamo in grado di fornire adesso i caccia a Kiev”

    La Svezia non è attualmente in grado di fornire all’Ucraina gli aerei da combattimento Gripen, prodotti dell’azienda svedese Saab, perché non ha abbastanza caccia da inviare all’estero. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa svedese Pål Jonson all’emittente nazionale Svt. Secondo il ministro della Difesa Jonson, il sostegno della Svezia a Kiev si concentrerà ora principalmente sull’addestramento e sulla manutenzione dei mezzi già inviati, ma Stoccolma potrebbe anche partecipare alla gestione di centri di assistenza e riparazione vicino ai confini dell’Ucraina.

  • 17:41

    Kiev: “Liberati oltre 2 chilometri nell’area di Bakhmut”

    Nei pressi di Bakhmut le Forze di difesa ucraine hanno liberato più di due chilometri di territorio dal controllo delle forze russe. Lo ha dichiarato Mykola Volokhov, comandante dell’unità di ricognizione ‘Terrà del gruppo tattico Azov, all’emittente ucraina Espresso TV. “Ora possiamo dire che le Forze di difesa hanno liberato più di 2 km di Bakhmut. Questo risultato è stato raggiunto dalla terza brigata d’assalto separata delle Forze armate dell’Ucraina che comprende l’unità ‘Terrà” ha dichiarato Volokhov. “Abbiamo ucciso un gran numero di russi e fatto prigionieri”, ha concluso il comandante ucraino.

  • 16:49

    Capo Wagner: “Ricevuto solo il 10% delle munizioni”

    Il capo del Gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, è tornato a lamentarsi con il ministero russo della Difesa del fatto che i suoi mercenari non stanno ancora ricevendo abbastanza munizioni a Bakhmut, nell’Ucraina orientale. In un audio diffuso su Telegram, Prigozhin ha affermato che il ministero della Difesa – che ha promesso di garantire a tutte le unità combattenti le risorse di cui hanno bisogno – ha tenuto lunghe riunioni sulla questione delle forniture di proiettili, ma che non c’è stata ancora alcuna svolta. “Non stiamo ricevendo abbastanza munizioni, stiamo ricevendo solo il 10%”, ha riferito Prigozhin, sottolineando che i suoi uomini stanno comunque continuando ad avanzare a Bakhmut.

  • 15:26

    La Polonia cambia il nome di Kaliningrad in Krolewiec

    Le autorità polacche hanno deciso di rinominare l’exclave russa di Kaliningrad con il nome in lingua madre Krolewiec. L’iniziativa del governo locale è sostenuta da Varsavia, riferisce l’agenzia nazionale Pap. “La Polonia ritorna alla denominazione tradizionale relativa alla sua storia e al suo patrimonio culturale”, ha dichiarato il ministero dello Sviluppo e della Tecnologia Waldemar Buda, aggiungendo: “Non vogliamo la russificazione”. Il Cremlino ha condannato: “Questa non è più nemmeno russofobia, sono processi che rasentano la follia”, ha detto Dmitry Peskov.

  • 14:14

    A Mosca vertice tra i 4 ministri degli esteri di Russia, Siria, Turchia e Iran

    Ha preso il via a Mosca il vertice a quattro tra i ministri degli esteri di Russia, Siria, Turchia e Iran, Sergey Lavrov, Faisal Mekdad, Mevlut Cavusoglu e Hossein Amir-Abdollahian. Alla vigilia dell’incontro, Cavusoglu ha affermato di sperare di discutere con i suoi colleghi, tra le altre questioni, del ritorno dei rifugiati siriani in patria e della guerra al terrorismo. All’inizio di aprile si erano svolte nella capitale russa le consultazioni tecniche tra i viceministri degli Esteri dei quattro Paesi, allo scopo di decidere la data e il contenuto esatti della riunione di oggi, che intende facilitare la normalizzazione delle relazioni tra Siria e Turchia.