Ucraina, la diretta – Capo Wagner: “Esercito regolare russo in fuga da Bakhmut. Oggi persi 5 chilometri”. L’inviato cinese lunedì a Kiev e poi a Mosca

L’ambasciatore Li Hui comincia la missione europea di Pechino per "discutere una soluzione politica": farà tappa anche a Varsavia, Berlino e Parigi. Sabato invece il presidente ucraino sarà a Roma. Continua la battaglia a Bakhmut e spunta una lettera del capo della Wagner al ministro Shoigu: "Venga qui a verificare la situazione"

Aggiornato: 13:30

  • 17:05

    Capo Wagner: “Oggi persi 5 chilometri intorno a Bakhmut”

    La Russia ha perso 5 chilometri quadrati di territorio vicino a Bakhmut. Lo sostiene il capo del Gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, in un audio diffuso su Telegram e citato dalla Cnn. L’Ucraina “sarà a una distanza di 500 metri da Bakhmut, occupando tutte le altezze tattiche”, ha affermato Prigozhin. Ha anche osservato che le forze ucraine hanno “completamente liberato” la strada fortemente contestata da Chasiv Yar a Bakhmut, che è una via chiave per Kiev per rifornire le sue forze a Bakhmut.

  • 17:02

    La polizia russa crea un reparto anti droni a San Pietroburgo

    La polizia russa ha creato un nuovo dipartimento anti-droni a San Pietroburgo: lo riferisce Novaya Gazeta Europa citando il ministero dell’Interno russo. Il provvedimento arriva dopo una serie di presunti attacchi di droni in Russia denunciati dalle autorità locali. “Il nuovo dipartimento ha fatto il suo debutto il 9 maggio, quando si sono svolte le celebrazioni per il Giorno della Vittoria. Cinque coppie di cecchini e due gruppi di cannoni elettromagnetici anti-drone posizionati sui tetti del centro di San Pietroburgo si assicuravano che i cieli fossero calmi e protetti”, ha dichiarato il ministero dell’Interno russo.

  • 17:01

    Zelensky a Sunak: “Grazie per i missili a lungo raggio”

    “Ho avuto una telefonata con il primo ministro del Regno Unito Rishi Sunak. L’ho ringraziato per il significativo potenziamento delle nostre capacità con i missili a lungo raggio Storm Shadow e per l’insostituibile assistenza militare. Abbiamo discusso di ulteriore cooperazione in materia di difesa e coordinato le nostre posizioni alla vigilia dei prossimi eventi internazionali. In particolare, abbiamo bisogno di segnali chiari sul futuro dell’Ucraina con la Nato”. Lo ha scritto su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

  • 16:57

    La flotta russa nel Mar Nero aumenta le difese contro i droni ucraini

    Il vice ammiraglio russo Viktor Sokolov sostiene che la flotta russa del Mar Nero, di cui è comandante, abbia rafforzato le difese della sua base navale a Sebastopoli a causa della minaccia di droni. “Alla luce degli attacchi di sistemi robotici di superficie e sottomarini, le misure tecniche per proteggere la base principale della flotta e gli attracchi delle navi sono state potenziate. Sono state create postazioni di sorveglianza optronica e radioelettronica”, ha detto Sokolov in un’intervista al giornale ufficiale dell’esercito russo Krasnaya Zvezda ripresa dalle agenzie Tass e Interfax.

  • 14:55

    Capo Wagner: “Forze regolari russe in fuga da Bakhmut”

    Le forze regolari dell’esercito russo si sono date alla “fuga” a Bakhmut. Lo afferma Yevgeny Prigozhin, capo della compagnia militare privata Wagner. Il portavoce del ministero della Difesa di Mosca, Igor Konashenkov, aveva detto che le unità russe si erano “raggruppate” per assumere una linea più vantaggiosa. “Quello che ha detto Konashenkov si chiama fuga, non riorganizzarsi”, ha commentato Prigozhin sul suo canale Telegram.

  • 14:53

    Kiev: “Azione difensiva a Bakhmut sta avendo successo”

    L’azione difensiva delle forze armate ucraine ha portato le forze russe a Bakhmut a essere respinte “a una distanza compresa tra 250 metri e 1,5 km, pertanto possiamo dire che la nostra operazione difensiva continua ad avere successo e raggiunge uno dei suoi obiettivi principali: logorare le capacità di combattimento del nemico, dissanguarlo”. Lo ha dichiarato durante un programma televisivo il portavoce del gruppo orientale delle Forze armate ucraine, Serhiy Cherevaty, come riporta Unian. Secondo quanto sostiene Cherevaty, nell’azione difensiva dell’ultimo giorno “hanno avuto luogo 40 scontri a fuoco”, con la conseguenza che “199 occupanti sono stati uccisi, 244 sono stati feriti e 15 sono stati fatti prigionieri”, mentre “5 depositi di munizioni da campo vicino a Bakhmut sono stati distrutti”. Il portavoce delle Forze armate ucraine ha anche osservato che “ci sono segni di esaurimento degli occupanti russi sul campo di battaglia” e che questi si paleserebbero nelle “dichiarazioni isteriche quasi quotidiane del criminale Prigozhin”.

  • 14:51

    Mosca: “L’Occidente paga la politica errata dei propri leader”

    Le persone in Occidente dovrebbero capire che stanno pagando la politica errata e inefficace dei loro leader. Lo ha detto il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov, aggiungendo che “sempre più analisti in Occidente iniziano a capire l’inefficacia della politica dei loro governi, così come quella delle sanzioni contro la Russia. E questa è una cosa più buona che cattiva”. “Vorremmo che le persone nell’Occidente sapessero che devono raccogliere le conseguenze della politica errata, sbagliata e inefficace dei loro leader”, ha sottolineato il portavoce del Cremlino.

  • 13:17

    Borrell: “Putin deve capire che l’Ue non smetterà di aiutare Kiev”

    “Vladimir Putin deve capire che noi non arretriamo, quindi smetta di attendere che ci stanchiamo, noi non ci stancheremo” di assistere l’Ucraina. Lo ha detto l’Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell all’arrivo al Consiglio Affari Esteri informale a Stoccolma. Borrell ha anche sottolineato che, al di là dell’assistenza a Kiev sul fronte delle munizioni, servirà un piano di “sostegno pluriennale” per l’Ucraina.

  • 12:55

    Cnn: “Kiev pronta alla controffensiva”

    L’Ucraina avrebbe iniziato a dare forma alla controffensiva con degli atti preparatori che consistono nel colpire obiettivi come depositi di armi, centri di comando e sistemi di blindatura e artiglieria. Lo sostiene la Cnn citando un alto funzionario militare statunitense e un alto funzionario i un Paese occidentale. Quelle messe in atto a Kiev sarebbero delle tattiche standard adottate prima di grandi operazioni militari combinate. Una cosa simile era avvenuta nella controffensiva della scorsa estate nelle zone meridionali, come a Kherson, e nord-orientali del Paese, quando ci furono massicci attacchi aerei per preparare il campo di battaglia. Secondo l’alto funzionario militare statunitense, queste operazioni potrebbero continuare per molti giorni prima del grosso di qualsiasi offensiva ucraina pianificata.

  • 12:54

    Zelensky: “Quelli del Cremlino faranno una brutta fine”

    “Quelli che sono lì al Cremlino, credetemi, faranno una brutta fine. Non so come, a dire il vero, ma vorrei che finisse in fretta. Ma sicuramente non finiranno con la loro morte”, ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citato dal media indipendente bielorusso Nexta. “Il nostro cammino non è facile, è difficile come l’anno scorso. Tuttavia, l’Ucraina è molto più forte ora che l’anno scorso o in qualsiasi altro anno di questa guerra per la libertà e l’indipendenza del nostro Paese. Inoltre, l’Ucraina è più forte ora che in qualsiasi altro momento del confronto con questo impero (russo). Il nostro tempo è il tempo della vittoria”, ha scritto Zelensky sui social.