Crisi climatica, alluvione Emilia-Romagna: altre 5 vittime nel Ravennate. Lugo e Cervia allagate. In Regione 18mila case senza luce
Due agricoltori morti a Russi, un anziano allettato e una donna deceduti a Sant’Agata sul Santerno, un altro morto a Castel Bolognese. Il disastro climatico finora ha causato 13 vittime e oltre 13mila sfollati. Sono 42 i comuni coinvolti, si contano 280 frane. Bonaccini: "Miliardi di danni" (leggi)
Aggiornato: 22:00
I fatti più importanti
- Le drammatiche immagini dentro le case allagate
- A14 chiusa dalle 21 alle 6 nel tratto Faenza-Forlì
- Altri tre morti nel Ravennate. C'è un disperso
- Due agricoltori trovati morti a Russi
- 280 frane nel territorio regionale, 70 solo nel Comune di Modigliana
- La Regione: 34mila utenze senza elettricità tra Forlì-Cesena e Ravenna
- In Emilia-Romagna 27mila persone senza elettricità
- Il sindaco di Forlì: "La realtà ha superato anche le previsioni più pessimistiche"
- Vicepresidente Priolo: "Siamo passati a 42 comuni coinvolti"
- Allagamenti anche a Cervia: "Restate ai piani alti"
- Allagato il centro di Lugo: un metro d'acqua
- Ravenna, ordine di evacuazione per alcune zone
- Disastro in Romagna: 9 morti, almeno 13mila sfollati - La situazione
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20:53
A Modena i ponti chiusi verso la riapertura
A Modena vanno verso la riapertura Ponte Alto sul Secchia e ponte dell’Uccellino tra il capoluogo emiliano e Soliera. La riapertura non avverrà prima di mezzanotte e sarà comunque garantito il monitoraggio notturno del nodo idraulico. Il sindaco Gian Carlo Muzzarelli ha sottolineato l’importanza dei lavori eseguiti sugli argini negli ultimi anni: “La dimensione dell’evento per Modena è stata enorme – le parole del primo cittadino – tra i massimi livelli mai raggiunti, ma grazie anche ai lavori che sono stati realizzati sugli argini negli ultimi anni non ci sono stati problemi particolari”. Il maltempo ha invece provocato numerose frane sull’Appennino, l’area più colpita di questi giorni nel Modenese.
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20:26
Oltre 4.800 ospitati in centri accoglienza
Salgono a oltre 4.800, 1.700 in più rispetto a stamattina, le persone che hanno trovato accoglienza presso le sedi allestite dai Comuni (palestre e alberghi) di cui 743 minori: oltre 4mila nel ravennate, 471 nel bolognese, 300 nel forlivese-cesenate e 32 nel riminese. Oltre 10mila gli evacuati. Lo fa sapere la Regione Emilia Romagna. Sei le cucine mobili operative: due a Faenza, una a Riolo Terme, una a Solarolo, una a Sant’Agata e una a Forlì.
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19:36
Enel: 18.500 clienti senza energia elettrica
Alle 18.30 risultano 18.500 i clienti senza energia elettrica in Emilia-Romagna. Lo spiega Enel, riferendo che continua il lavoro di E-Distribuzione, la società del gruppo che gestisce le reti elettriche di media e bassa tensione, per ripristinare il servizio elettrico, a seguito dei danni del maltempo. Nonostante le operazioni di ripristino siano tuttora rallentate dalle condizioni impervie e di difficile viabilità, i 700 tecnici, tra personale interno e quello di imprese terze, messe in campo dall’Azienda, spiega una nota, hanno riattivato la fornitura elettrica di oltre la metà dei 50.000 utenti disalimentati, registrati nella mattina di ieri.
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19:09
A14 chiusa dalle 21 alle 6 nel tratto Faenza-Forlì
Dalle 21 di questa sera alle 6 di domani mattina, sarà chiuso il tratto di A14 compreso tra Faenza e Forlì in entrambe le direzioni. La chiusura si rende necessaria per permettere alla task force di Aspi – già operativa ininterrottamente su diversi fronti – di proseguire e velocizzare il piano di attività per il ripristino dei danni causati dalle alluvioni al fine di consentire nel più breve tempo possibile il ritorno alla normale circolazione su tutte le corsie.
A partire dalle 6 di domani mattina il tratto sarà riaperto con una corsia per senso di marcia in entrambe le direzioni. -
18:15
Nuove evacuazioni a Ravenna
Il Comune di Ravenna, in considerazione dell’innalzamento dei livelli idrici dei canali consortili, dal pomeriggio ha disposto l’evacuazione dell’area che ha come confini a nord ovest il fiume Montone, il fiume Ronco e il confine comunale con Forlì-Cesena. Sono coinvolti dalla nuova evacuazione gli abitati e le case sparse di San Pietro in Trento, Pilastro, Ragone, Roncalceci, Longana, Ghibullo, Filetto e Coccolia. In una nota, il Comune ha ricordato che è obbligatorio lasciare l’abitazione, fino a cessata esigenza. Per chi non disponesse di luoghi dove ripararsi, è stato istituito un punto di accoglienza presidiato da apposito personale e attrezzato per offrire vitto e alloggio.
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18:14
Il sindaco di Cesena: “Servono generatori e idrovore”
Nuovo aggiornamento Telegram del sindaco di Cesena, Enzo Lattuca. “Al momento – comunica il primo cittadino – si ricercano generatori di energia elettrica, pompe idrovore e tutti i materiali necessari all’esecuzione degli interventi idraulici. Tutto il materiale raccolto dovrà essere consegnato – previa comunicazione al numero 0547356466 fino alle ore 21 – presso il Centro di Protezione Civile (Via Ferruccio Parri, 535)”. Il sindaco comunica di aver “firmato un ordine di servizio per lo sgombero dei nuclei familiari che risiedono nelle abitazioni distribuite nelle aree a rischio del nostro territorio. Lo stesso atto è stato firmato anche dai Sindaci di Sarsina, Mercato Saraceno e Roncofreddo”.
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17:27
Un sopravvissuto tra le vittime contate ieri
Sale a 13 il bilancio delle vittime del maltempo in Emilia-Romagna. La prefettura di Ravenna ha comunicato cinque vittime, che si aggiungono alle sei di quelle di ieri della provincia di Forlì-Cesena e alla vittima di San Lazzaro (Bologna). L’auto sommersa dalle acque tra Castel Bolognese e Solarolo segnalata nelle prime ore dell’alluvione e raggiunta in mattinata, è risultata essere vuota: la persona che era al suo interno, conteggiata ieri dalle autorità fra le vittime, è riuscita ad allontanarsi in tempo. A loro si aggiunge l’uomo morto a Cesena per un malore prima dell’esondazione del Savio. Al momento risulta anche almeno un disperso.
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16:59
Altri tre morti nel Ravennate. C’è un disperso
Altri tre morti sono stati individuati nel Ravennate dopo l’alluvione. A Sant’Agata sul Santerno sono morti un anziano allettato trovato in casa e una donna al momento non identificata, mentre in un’abitazione di Castel Bolognese è stato trovato il corpo di un uomo. Risulta inoltre una persona dispersa a Boncellino.