Ucraina, la diretta – Nyt: “Usa non consentono a Kiev di addestrarsi sugli F-16 europei”. Esplosioni senza precedenti sulla capitale

La difesa aerea di Kiev è al lavoro da questa notte per contrastare quelli che sono stati definiti attacchi "senza precedenti per potenza, intensità e varietà". Diverse esplosioni sono state avvertite anche in altre parti del Paese dove l'allarme è ancora attivo

Aggiornato: 19:38

  • 13:43

    Lavrov: “Gli Usa non sono pronti ad azioni per la pace”

    Gli Stati Uniti “non sono pronti, ora o in un futuro prevedibile, ad intraprendere azioni costruttive” per arrivare alla pace in Ucraina. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov citato dalle agenzie russe. Del resto, ha aggiunto Lavrov, è stata proprio Washington a creare “per molti anni” questa situazione “nell’ambito della sua scelta strategica di opporsi alla formazione di un mondo multipolare per mantenere la sua egemonia”.

  • 13:40

    Kiev: “Su Odessa abbattuti 8 missili da crociera russi”

    Le forze ucraine hanno abbattuto la notte scorsa otto missili da crociera lanciati dai russi sulla regione di Odessa: lo ha reso noto il Comando Operativo Sud su Facebook, come riporta Ukrinform. “L’attacco è stato lanciato da navi portamissili nel Mar Nero e da sistemi missilistici operativi-tattici terrestri situati sul territorio temporaneamente occupato. Le forze di difesa aerea hanno distrutto 6 missili Kalibr e 2 Iskander-K. La maggior parte dei missili è stata abbattuta sul mare, mentre due sono stati distrutti sopra la zona industriale della città” di Odessa, si legge nel rapporto. In precedenza, il capo dell’amministrazione militare regionale, Serhiy Bratchuk, aveva annunciato che nell’attacco è morta una persona e altre due sono rimaste ferite.

  • 12:26

    Lukashenko: “Basta guerra, la Russia era pronta a firmare un accordo svantaggioso”

    “Invece che accusarci di volere il confronto, l’estensione del conflitto, l’Ucraina farebbe meglio a tornare a negoziare e iniziare a lavorare a un nuovo documento (per la pace, ndr). La guerra deve essere fermata”, ha affermato Aleksandr Lukashenko nel suo intervento questa mattina al Consiglio dell’Assemblea parlamentare ella Csto (Organizzazione del trattato per la sicurezza collettiva) a Minsk. Il Presidente della Bielorussia sostiene che la Russia era pronta a firmare un accordo per risolvere il conflitto con l’Ucraina all’inizio del 2022, poco dopo l’inizio dell’invasione, nel corso dei negoziati in Bielorussia e poi in Turchia. I deputati russi, ha aggiunto, citato dall’agenzia Belta, erano “direttamente coinvolti in questo processo, sin dall’inizio”. “Abbiamo proposto negoziati. Di discutere della fine alla guerra. Abbiamo ospitato tre round di colloqui. Poi Zelensky ha deciso che voleva spostare i colloqui in Turchia. Nessun problema. Che Turchia sia. Hanno proposto una bozza di accordo. Se la Russia lo leggesse ora, impazzirebbe. Era del tutto svantaggioso per Mosca, ma allora era pronta a firmarlo. Ho il testo sulla mia scrivania. Ma appena la Russia ha accettato l’accordo, lo hanno gettato nella spazzatura, anche se la gente non lo sa”.

  • 12:25

    Non esclusa la partecipazione in presenza di Zelensky al G7

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky prenderà sicuramente parte al G7, ma non è ancora noto in quale formato. La decisione finale sulla possibilità di una visita in Giappone verrà presa in base alla situazione militare. Lo scrive l’agenzia giapponese Kyodo citando l’ufficio del presidente ucraino, Igor Zhovkva, in un commento rilanciato dai media ucraini.

  • 11:45

    Kiev: “Continua la nostra avanzata a Bakhmut”

    I difensori ucraini continuano l’avanzata in direzione di Bakhmut a una distanza di 150-1700 metri al giorno e hanno ucciso in battaglia 130 russi e catturati 4.Lo ha detto il rappresentante del gruppo orientale delle forze armate ucraine Sergey Cherevaty come riporta Ukrainska Pravda. “Bakhmut rimane l’epicentro delle ostilità nell’Ucraina orientale. Durante i combattimenti, le nostre unità, nonostante non vi sia alcun vantaggio in termini di personale, proiettili e attrezzature, continuano ad avanzare sui fianchi”, afferma.

  • 09:49

    Nyt rivela: “Gli Usa non consentono a Kiev di addestrarsi sugli F16”

    Washington è talmente riluttante ad approvare qualsiasi trasferimento degli F16 a Kiev che “ai piloti ucraini attualmente non è nemmeno permesso di addestrarsi sugli F-16 di proprietà degli stati europei”. Lo sostiene al New York Times un alto funzionario ucraino che ha parlato in condizione di anonimato. L’amministrazione Biden, che deve approvare qualsiasi trasferimento degli aerei di fabbricazione americana, non è convinta che l’Ucraina abbia bisogno dei costosi jet. La riluttanza americana a consentire l’addestramento limita fortemente una nuova coalizione europea proposta per aiutare l’Ucraina a ottenere e far volare gli F-16.

  • 09:34

    Kiev: “Abbattuti 29 missili da crociera su 30 e 4 droni”

    La difesa aerea ucraina ha respinto nella notte diverse ondate di attacchi russi e distrutto 29 missili da crociera su 30 e 4 droni. E’ il bilancio del servizio stampa dell’aeronautica militare delle forze armate ucraine.

  • 09:23

    “Fare ogni sforzo per fermare i combattimenti”: la nota di Pechino dopo la visita a Kiev

    L’obiettivo è fare ogni sforzo “per fermare i combattimenti, definire un cessate il fuoco e ristabilire la pace il prima possibile”, si legge nella nota della diplomazia di Pechino. La Cina, inoltre, “ha sempre svolto un ruolo costruttivo nell’alleviare la situazione umanitaria in Ucraina a modo suo e continuerà a fornire assistenza all’Ucraina nell’ambito delle sue capacità”. Ieri il ministro degli Esteri ucraino Kuleba ha detto a Li che Kiev non accetterà alcuna proposta per porre fine alla guerra che comporti la perdita di territorio o il congelamento del conflitto, secondo quanto riferito dal suo ministero.
    Li, che è stato per dieci anni ambasciatore in Russia, visiterà anche altri Paesi come Polonia, Francia, Germania e Russia, e potrebbe aggiungere altre tappe durante la sua missione per cercare di trovare una “soluzione politica” al conflitto. Li è il funzionario cinese di più alto livello ad essersi recato finora in Ucraina dall’invasione della Russia nel febbraio 2022: durante la visita, Li ha discusso anche le relazioni bilaterali ed entrambe le parti hanno concordato di lavorare per mantenere “il rispetto reciproco e continuare ad andare avanti con una cooperazione reciprocamente vantaggiosa”.

  • 09:20

    Esplosione in Crimea: deraglia treno carico di grano

    I treni tra Simferopol e Sevastopol, in Crimea, sono fermi a seguito di un’esplosione che si è verificata questa mattina lungo la linea e che avrebbe causato il deragliamento di un convoglio merci carico di grano. A riferirlo su Telegram è stato il leader regionale Sergei Aksyonov. Le autorità ferroviarie hanno attribuito il deragliamento ad un’”interferenza esterna”.

  • 09:15

    L’inviato speciale cinese esorta: “Creare condizioni per i colloqui di pace”

    L’inviato speciale cinese per gli Affari eurasiatici Li Hui ha visitato Kiev martedì e mercoledì, dove ha scambiato opinioni con il presidente Volodymyr Zelensky, il ministro degli Esteri Dmitro Kuleba e altri leader sui modi per porre fine al conflitto Ucraina-Russia attraverso una soluzione politica. Pur non esistendo “una panacea” per la guerra, Li ha esortato tutte le parti a creare le condizioni per i colloqui di pace, ha riferito una nota del ministero degli Esteri di Pechino, secondo cui “la Cina è disposta a sollecitare la comunità internazionale affinché formi il massimo comune denominatore per risolvere la crisi ucraina”.