Alluvione in Romagna, la diretta – Salgono a 36mila gli evacuati, 5mila negli hub comunali. Meloni via dal G7: domenica in visita a Forlì
Nel Ravennate, il territorio più colpito dalle inondazioni, 28mila fuori da casa. Cade elicottero durante i soccorsi: 4 feriti. La Regione: "Danni per miliardi alle strade". Allerta rossa anche domenica
Aggiornato: 20:14
I fatti più importanti
- Scalo tecnico per Meloni in Kazakistan. In Romagna per pranzo
- I geologi: "Situazione disperata per le frane"
- Duecento gli evacuati da Conselice
- Mattarella telefona a 4 sindaci per dare solidarietà
- Meloni domani in Emilia-Romagna
- Gli evacuati salgono a 36mila
- Elicottero cade durante i soccorsi: 4 feriti
- La Regione Emilia-Romagna: "Con legge sul consumo di suolo evitati insediamenti per 11mila ettari"
- Nella sola provincia di Ravenna evacuate quasi 28mila persone
- A Ravenna evacuato il 16 per cento del territorio comunale
- Bonaccini: "Cementificazione qui? Sì, per questo abbiamo fatto una legge 5 anni fa contro il consumo di suolo"
- Meloni potrebbe anticipare il rientro dal G7 per il disastro in Romagna
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17:40
Mattarella telefona a 4 sindaci per dare solidarietà
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha chiamato i sindaci di Cesena, Faenza, Forlì e Ravenna, rinnovando la solidarietà alle popolazioni colpite dalla violenta ondata di maltempo.
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17:20
A Lugo l’acqua inizia a ritirarsi
A Lugo, uno dei comuni del Ravennate tra i più colpiti dall’alluvione – e dove da questa mattina si è radunato un gruppo di giovani volontari a disposizione dell’Amministrazione cittadina – l’acqua si è ritirata in diverse zone del centro abitato e, in quelle dove è ancora presente in quantità significativa, sono entrate in azione le idrovore dei gruppi di Protezione Civile. Ieri nella città romagnola è arrivata la colonna mobile della Protezione Civile del Trentino. A questi volontari si sono aggiunti altri di Protezione Civile, di Pressana, nel Veronese; della Toscana e dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in congedo di Ancona. In particolare, la Protezione Civile di Pressana ha aspirato l’acqua che si è raccolta al Teatro Rossini. Da domani, inoltre, in accordo con Hera, inizierà il ritiro straordinario dei rifiuti nelle strade maggiormente colpite e segnalate da Comune e Protezione Civile man mano che la situazione evolve.
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16:54
Catena umana per salvare Lavezzola dall’esondazione
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16:36
La sindaca di Conselice: “Evacuare Lavezzola”
Evacuare immediatamente la frazione di Lavezzola, che rischia di essere allagata. E’ il messaggio diffuso sui social dalla sindaca di Conselice (Ravenna) Paola Pula: “Sul nostro territorio stanno convergendo le rotte di tre fiumi che hanno avuto rotture importanti”: Sillaro, Sant’Agata e Correcchio Gambellara. “E’ saltato tutto il sistema di scoli, stiamo lavorando alacremente per raggiungere l’obiettivo. Ma la situazione è sempre più grave, c’è un rischio reale di allagamento di Lavezzola”. “Recuperare le persone dopo è difficile, c’è un po’ di tempo ma non troppo tempo”.
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16:09
Le frane sono 305. Oltre 500 le strade chiuse
Sono ora 305 le frane principali sul territorio dell’Emilia-Romagna, provocate dalla pioggia di questi giorni: 127 in provincia di Forlì-Cesena, 90 in provincia di Ravenna, 49 in provincia di Bologna, 12 in provincia di Modena, 14 in provincia di Reggio Emilia, 13 in provincia di Rimini. Per quanto riguarda la viabilità, sono oltre 500 le strade chiuse, totalmente o parzialmente. Lo spiega la Regione nell’aggiornamento quotidiano sui danni da maltempo.
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16:08
Meloni domani in Emilia-Romagna
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni sarà già domani, nel pomeriggio, in Emilia-Romagna per un sopralluogo nelle aree colpite dall’alluvione. La premier lascerà il Giappone in serata, in anticipo rispetto ai lavori del G7 che continueranno anche domenica, per atterrare domani nel primo pomeriggio in Italia. Il programma è ancora in via di definizione, legato anche alle condizioni meteo.
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15:35
Bologna, divieto di accesso ai parchi e vicino ai fiumi
A causa del protrarsi del maltempo che ha determinato forti criticità idrauliche ed idrogeologiche sia per la collina che per la pianura, il Sindaco ha firmato oggi un’ordinanza che proroga fino al termine dell’emergenza il divieto di accedere e stazionare in parchi, giardini e aree verdi lungo i corsi d’acqua presenti sul territorio comunale e lo stazionamento sotto alberi in tutti i parchi. Rimane inoltre il divieto per le persone non autorizzate di stazionare lungo le aree pubbliche che costeggiano tutti i corsi d’acqua cittadini (fiumi, torrenti, canali, ecc.) e nei pressi dei ponti che li attraversano. È quanto si legge in una nota del comune di Bologna. L’ordinanza è stata emessa con l’obiettivo di tutelare l’incolumità pubblica e il normale svolgimento dei lavori di ripristino e di soccorso, tenuto conto della criticità idraulica segnalata dalle allerte meteo e dalle previsioni meteorologiche per i prossimi giorni. Si ricorda che è molto pericoloso frequentare queste aree perché il terreno potrebbe muoversi anche in assenza di pioggia e si potrebbero verificare smottamenti e cadute di alberi.
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15:29
Gli evacuati salgono a 36mila
“Gli evacuati sono saliti a 36mila, di questi 5mila sono presso hub istituiti da Comuni, mentre gli altri sono in autonoma sistemazione”. Lo ha detto la vicepresidente della Regione Emilia Romagna con delega alla Protezione civile, Irene Priolo, in conferenza stampa sul maltempo.
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15:09
Regione: “Danni per miliardi alle strade”
Le frane e il maltempo di questi giorni hanno provocato danni per miliardi alle strade, in particolare quelle appenniniche. Lo ha spiegato la vicepresidente dell’Emilia-Romagna con delega alla Protezione civile, Irene Priolo. In alcune realtà “dovremo ricostruire interamente, cambiare completamente la morfologia della rete viaria, sono caduti interi versanti”. E le frane “non sono ferme”, ha spiegato.