Ucraina, la diretta – Biden incontra Zelensky al G7 e annuncia nuovi aiuti. Incriminati procuratore Khan e giudice italiano della Corte penale
Mentre il leader statunitense promette aiuti per un valore di 375 milioni di dollari, Zelensky ringrazia i leader del G7 e parla della città che Prighozin ha annunciato di aver preso: "I russi hanno distrutto tutto". Il portavoce però frena: "Il presidente ha negato la caduta". La Difesa ucraina: "Abbiamo semi circondato la città". Scholz: "F16? Un messaggio a Mosca"
Aggiornato: 11:35
I fatti più importanti
- Zelensky: "F-16 non saranno usati per andare in profondità nel territorio russo"
- Zelensky: "Ad oggi Bakhmut non è occupata dalla Federazione Russa"
- Kiev: "Le forze ucraine hanno semi-circondato Bakhmut"
- Macron: "Zelensky al G7 per costruire la pace"
- Lula condanna la violazione dell'integrità territoriale ucraina e parla di pace
- Bakhmut, il portavoce di Zelensky: "Ha negato la caduta"
- Biden a Zelensky: "Tutto il G7 è al fianco dell'Ucraina"
- Zelensky ringrazia i leader del G7 e Meloni "per la forza del tuo carattere"
- Biden e Zelensky: l'incontro a Hiroshima
- Il G7 si chiude con la giornata dedicata all'Ucraina
-
11:09
Trudeau: “Senza aiuti militari oggi Kiev non sarebbe in piedi”
Il sostegno degli alleati è stato cruciale per la sopravvivenza dell’Ucraina all’invasione russa e i Paesi che spingono per un cessate il fuoco devono riconoscere che la Russia ha tutte le colpe. Lo ha dichiarato il primo ministro canadese Justin Trudeau, citato da Canadianpress, durante il G7 di Hiroshima. “Se non fossimo stati presenti con un significativo sostegno militare, oggi l’Ucraina non sarebbe in piedi”, ha detto Trudeau, “non esiteremo a continuare a garantire che la Russia non riesca a far sì che il potere faccia ancora una volta la cosa giusta in questo mondo”.
-
10:48
Macron: “Zelensky al G7 per costruire la pace”
La presenza al vertice del G7 di Volodymyr Zelensky al vertice del G7 è stato “un modo di costruire la pace”. Lo ha detto Emmanuel Macron parlando ai giornalisti al termine del vertice, ricordando che è stata la Francia a mettere a disposizione del presidente ucraino l’aereo che l’ha portato da Jedda, dove aveva partecipato al vertice della Lega Araba ad Hiroshima. “La Francia costruisce la pace e cerca soluzioni”, ha aggiunto il presidente francese che ha sottolineato come a Jedda Zelensky abbia ricevuto “un sostegno molto chiaro da parte dell’Arabia Saudita ed altre potenze della regione”, cosa che è una “vera svolta”. Per la Francia è importante che Zelensky abbia l’occasione di parlare “di fronte a diverse potenze mondiali che qualche volta sono esposte solo ad un discorso”, ha detto ancora Macron riferendosi in particolare ai Paesi che fanno parte, insieme alla Russia, al Brics. “Questo è molto importante per noi perché impedisce una divisione del mondo – ha poi concluso – tra quelli che sostengono chiaramente l’Ucraina e quelli che dicono che sostengono la pace, qualche volta senza sapere esattamente cosa stiano dicendo”.
-
10:31
Lula condanna la violazione dell’integrità territoriale ucraina e parla di pace
“Condanniamo la violazione dell’integrità territoriale dell’Ucraina”: lo ha detto il presidente brasiliano, Luiz Inacio Lula da Silva, oggi al G7 di Hiroshima, in un discorso letto alla sessione dei lavori intitolata ‘Verso un mondo pacifico, stabile e prospero’. Durante il suo intervento, Lula è tornato a criticare l’attuale composizione del Consiglio di sicurezza dell’Onu, sostenendo che “i meccanismi multilaterali per la prevenzione e la risoluzione dei conflitti non funzionano più”. Su Twitter, il leader brasiliano è poi tornato a parlare di pace, affermano che i combattimenti “aumentano la sofferenza umana, la perdita di vite umane e la distruzione di case”. “Ho ripetuto quasi fino allo sfinimento che è necessario parlare di pace. Nessuna soluzione durerà se non si baserà sul dialogo. Dobbiamo lavorare per creare uno spazio”, ha concluso Lula.
-
-
10:30
Scholz: “Gli F16 sono un messaggio a Mosca”
L’impegno per l’addestramento dei piloti ucraini all’uso degli F16 è un messaggio inviato alla Russia. affinché Mosca non si aspetti di concludere con successo l’invasione in Ucraina. Lo ha detto Olaf Scholz, a margine dell’ultima giornata di lavori del G7 di Hiroshima. “Il messaggio rimane: la Russia deve ritirare le sue truppe”, ha detto il cancelliere tedesco, spiegando che quello dell’addestramento dei piloti “è un progetto a lungo termine” che mostra che i russi non possono scommettere sul fatto che nel futuro diminuirà il sostegno a Kiev. Per quanto riguarda l’invio effettivo dei caccia in Ucraina, Scholz non lo vede nell’immediato futuro: “Gli Stati Uniti non hanno ancora deciso cosa fare alla fine (dell’addestramento). Il progetto ha un messaggio per la Russia: La Russia non può contare di vincere se scommette su una guerra lunga”, ha aggiunto.
-
10:18
Bakhmut, il portavoce di Zelensky: “Ha negato la caduta”
Volodymyr Zelensky non ha confermato la caduta di Bakhmut. Lo ha detto il portavoce del presidente ucraino precisando le dichiarazioni di Zelensky che sembravano aver confermato le rivendicazioni di Mosca. “Il presidente ha smentito che Bakhmut sia caduta”, ha affermato alla Cnn Sergiy Nykyforov, spiegando che quando Zelensky ha detto “penso di no”, rispondendo alle domande di giornalisti prima del colloquio con Joe Biden, si riferiva alle dichiarazioni russe riguardo alla caduta della città. “Non c’è più niente, hanno distrutto tutto, non ci sono più edifici, è una tragedia, ma oggi Bakhmut è solo nei nostri cuori”, aveva detto ancora Zelensky ringraziando i “difensori” ucraini di Bakhmut, dicendo che “li apprezziamo per il loro straordinario lavoro”.
-
10:15
Gli Usa invieranno altri 375 milioni di dollari di aiuti a Kiev
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha annunciato al G7 di Hiroshima l’invio di altri 375 milioni di dollari di aiuti militari all’Ucraina, “per costruire la capacità a lungo termine dell’Ucraina di difendersi dall’aggressione russa e di scoraggiarla”. Lo si apprende da un comunicato della Casa Bianca in cui si aggiunge che, nell’incontro col presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Biden ha riaffermato “l’impegno degli Stati Uniti a sostenere il popolo ucraino nella difesa della propria sovranità e democrazia contro l’invasione russa”.
-
-
09:57
Biden a Zelensky: “Tutto il G7 è al fianco dell’Ucraina”
“Tutto il G7 è al fianco dell’Ucraina, non andiamo da nessuna parte”. È quanto ha detto Joe Biden incontrando oggi Volodymyr Zelensky a Hiroshima, ribandedo che “gli Stati Uniti continuano ad aiutare l’Ucraina a rispondere, recuperare e ricostruire”. Nel colloquio tra i due leader, il presidente americano, rende noto la Casa Bianca, ha sottolineato infatti che gli Stati Uniti “sono pronti a continuare a inviare aiuti militari per rispondere alle immediate esigenze militari, compreso l’annuncio del nuovo pacchetto da 375 milioni di dollari in munizioni ed equipaggiamento, e per costruire la capacità di difesa a lungo termini dell’Ucraina per difendersi e scoraggiare l’aggressione da parte della Russia”. In questo quadro, prosegue la nota, “è stato discusso l’impegno comune, con i nostri partner ed alleati, ad addestrare piloti ucraini su caccia di quarta generazione, come gli F16”. Si è discusso anche di “rafforzare ulteriormente la difesa aerea mentre la Russia continua gli attacchi con missili e droni alle città ucraine”. Infine Biden ha ribadito il sostegno Usa e della altre nazioni G7 “alla ricostruzione dell’Ucraina, in compresa quella delle infrastrutture energetiche, e della realizzazione delle riforme necessarie a realizzare le sue aspirazioni euro-atlantiche”.
-
09:56
Gb: “Gli attacchi russi mirano a indebolire le difese aeree di Kiev”
Dall’inizio di questo mese la Russia ha ripreso a lanciare frequenti attacchi missilistici a lungo raggio in profondità in Ucraina: è probabile che questi attacchi mirino soprattutto ad indebolire le difese aeree di Kiev. Lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence. La Russia ha inoltre iniziato a integrare più frequentemente nelle operazioni droni di sorveglianza non armati, tra cui i SuperCam, relativamente economici e con un raggio d’azione sufficiente per sorvolare gli obiettivi dei suoi missili da crociera, si legge nel rapporto pubblicato su Twitter. È molto probabile che la Russia abbia adottato questa tattica nel tentativo di ottenere una valutazione più tempestiva dei danni sul campo di battaglia e di migliorare il proprio ciclo di puntamento, commentano gli esperti di Londra. La lentezza e l’inefficienza del processo di targeting dell’esercito russo è stata una delle principali debolezze delle sue prestazioni in Ucraina, conclude il rapporto: tuttavia, i droni di sorveglianza sono altamente vulnerabili al fuoco delle difese aeree ucraine.
-
09:39
Zelensky ringrazia i leader del G7 e Meloni “per la forza del tuo carattere”
“Grazie, Giorgia Meloni, per la forza del tuo carattere che dà forza a tutti noi. Ringrazio il governo italiano, il Parlamento e tutti gli italiani che sostengono la protezione del nostro popolo”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ringraziando i ledaer questa mattina al vertice del G7 a Hiroshima. Zelensky ha rivolto un ringraziamento a ciascun leader, nella sessione del summit dedicata all’Ucraina. Ha ringraziato il presidente americano Joe Biden “per aver dato significato al marchio globale di sicurezza per la democrazia! Grazie per la leadership, le armi e la decisione di addestrare i nostri piloti. Credo che le ali della nostra comune libertà saranno senza dubbio le più forti del mondo. Ringrazio entrambe le parti del Congresso, la sua squadra, signor Presidente, e tutti i cuori americani amanti della libertà”. Parole di ringraziamento sono state espresse anche per gli altri leader del summit, dal cancelliere tedesco Olaf Scholz al premier britannico Rishi Sunak, passando per il presidente francese Emmanuel Macron, il primo ministro canadese Justin Trudeau, il padrone di casa Fumio Kishida, la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio europeo Charles Michel.
-
-
09:36
Putin si congratula con la Wagner per la caduta di Bakhmut
Il presidente russo, Vladimir Putin, si congratula con i “distaccamenti d’assalto Wagner, così come con tutti i militari delle unità delle forze armate russe, che hanno fornito loro il supporto necessario e la copertura del fianco, per il completamento dell’operazione per liberare Artyomovsk”. Lo ha riferito il servizio stampa del Crelmino, utilizzando il nome di epoca sovietica di Bakhmut.