Alluvione Emilia-Romagna, la diretta – L’emergenza ora sono le frane: “Oltre 1000 attive”. Casola Valsenio ancora completamente isolata
Sindaco Cesena: "Meloni ha fatto il suo giro, ora servono aiuti". Il comune cerca idraulici ed elettricisti. Il collega di Ravenna: "Indennizzi siano trasparenti". La Polizia invita a non recarsi nelle province più colpite
Aggiornato: 19:08
I fatti più importanti
- Attorno a Ravenna oltre 3mila edifici colpiti
- Upi: "Chilometri di provinciali distrutte"
- Il Comune di Casola Valsenio ancora isolato
- In Emilia-Romagna 1000 frane attive
- Forlì, palazzina evacuata per una voragine
- Polizia: "Non recarsi in province Forlì-Cesena e Ravenna"
- In Emilia-Romagna 879 vigili del fuoco, 4.963 interventi effettuati
- Sindaco Cesena: "Meloni ha fatto il suo giro, ora aspettiamo i fatti"
- Il sindaco di Ravenna: "Per gli indennizzi procedure trasparenti, non ci piacciono i furbi"
- Renzi: "Nell'emergenza Meloni si sta muovendo bene"
- Croce rossa: "150 mezzi e più di 400 uomini impegnati"
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12:44
Palazzina evacuata a Forlì, in corso la messa in sicurezza
È in corso la messa in sicurezza delle tubature del gas a ridosso della palazzina evacuata nella notte in via Vittorio Locchi, una traversa del martoriato viale Bologna di Forlì. “Abbiamo liberato lo stabile a scopo precauzionale, dopo la rottura di una tubatura fognaria che passava proprio sotto al piano stradale e rischiava di provocare un dissesto statico tale da mettere in pericolo le stesse fondamenta. Al momento l’abbiamo interdetta, deviandola in strada, mentre stiamo provvedendo alla messa in sicurezza del gas”, spiega all’AdnKronos un vigile del fuoco.
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11:18
Prefettura: “Rischio emersione residuati bellici pericolosi”
Alla luce del maltempo che si è abbattuto nei giorni scorsi sull’Emilia-Romagna, emerge anche “il rischio che le inondazioni abbiano trasportato o fatto emergere residuati bellici che possono risultare potenzialmente pericolosi se rimossi o manomessi o coperti con altri materiali”. A segnalarlo in un nota è la Prefettura di Forlì-Cesena. In caso del rinvenimento di residuati bellici inesplosi, l’invito è quello di “avvertire subito la Questura o l’Arma dei Carabinieri e allontanarsi il più possibile dall’ordigno”.
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11:16
Mulè: “Al più presto informativa del governo alla Camera”
“I contatti sono già in atto” per “un’informativa del governo al più presto” in Aula sull’emerganza maltempo in Emilia-Romagna. Lo ha detto il presidente di turno della Camera Giorgio Mulè, rispondendo al deputato Forza Italia Roberto Pella, che aveva chiesto al governo di riferire a Montecitorio.
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11:15
Bersani: “Usare la stessa strada che si usò per il terremoto”
“Non cerchiamo soluzioni che scavalchino il territorio, perché lì c’è una forza vera che va fatta esprimere. La strada burocratica c’è, è quella che si usò con il terremoto, 11 anni fa. Bisogna seguire le stesse piste”. Lo ha detto ad Agorà, su Rai 3, l’ex segretario del Pd Pierluigi Bersani. “Io ho un consiglio da dare al governo, ai partiti, agli osservatori. Non succeda mai di staccare le prossime fasi da un governo che parta dal territorio. Bisogna far leva sulla capacità diretta di quel territorio di governare la ripresa”, ha sottolineato.
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10:45
A Cesena riaprono musei e biblioteche
Dopo la sospensione dei servizi dovuta all’emergenza maltempo e alla conseguente esondazione del fiume Savio e dei corsi d’acqua minori, riaprono da oggi a Cesena tutti i servizi bibliotecari, museali e le gallerie d’arte comunali, con la sola eccezione dei punti lettura distribuiti nei quartieri, la cui ripartenza è programmata per lunedì 29 maggio.
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10:44
Forlì, palazzina evacuata per una voragine
Dalle 3:45 della notte alcune squadre dei vigili del fuoco stanno intervenendo in via Vittorio Locchi a Forlì, nel quartiere Romiti, uno dei più colpiti dall’alluvione, per l’evacuazione a scopo precauzionale di una palazzina di 12 appartamenti a causa di una voragine. In tutto sono 26 le persone allontanate dalle abitazioni e trasferite in luogo sicuro. Nella giornata di domenica si sono progressivamente formati dei crateri sulla sede stradale. La preoccupazione è che possa essere stata compromessa la staticità delle fondazioni della palazzina che si trova a pochi metri dal luogo della voragine più estesa. In corso sopralluoghi dei tecnici anche in altri immobili vicini.
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10:43
Polizia: “Non recarsi in province Forlì-Cesena e Ravenna”
“Persiste la necessità di non recarsi nelle province di Forlì-Cesena e Ravenna dove la viabilità secondaria è ancora interessata dalla presenza di fango e di acqua e per lasciare libera la circolazione ai veicoli destinati al soccorso e al ripristino”. Lo comunica la polizia di Stato in un aggiornamento sulla situazione sulla viabilità principale in Emilia-Romagna. Sulla A14 Bologna – Taranto, nel tratto riaperto tra Faenza e Forlì, si circola su tre corsie in direzione sud e in due corsie in direzione nord. Confermata la chiusura notturna, in entrambe le direzioni, dalle 21 di oggi alle 6 di domani 23 maggio per proseguire le attività di ripristino del manto stradale.
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10:42
In Emilia-Romagna 879 vigili del fuoco, 4.963 interventi effettuati
In Emilia-Romagna 879 vigili del fuoco, di cui 696 giunti in rinforzo da altri Comandi, sono impegnati nelle operazioni di soccorso a seguito delle alluvioni. Lo comunica una nota del Dipartimento dei Vigili del fuoco. In particolare sono 244 i vigili del fuoco al lavoro nella provincia di Forlì e 326 in quella di Ravenna, i territori dove permangono le maggiori criticità. Sono 4.963 gli interventi effettuati finora: 1.148 nella provincia di Bologna, 2.089 in quella di Ravenna, 1.362 in quella di Forlì-Cesena, 364 in quella di Rimini.
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10:40
Il direttore della coop: “Sacrificati i nostri campi per salvare Ravenna dall’acqua”
“Non potevamo tirarci indietro se Ravenna era a un passo dall’essere sommersa. Il questore ci ha chiesto il permesso di tagliare l’argine e di allagare i terreni dei nostri settanta soci per alleggerire la pressione dell’acqua e tentare di salvare il salvabile. Ci siamo guardati negli occhi, ma sapevamo già che un rifiuto sarebbe stato una vergogna imperdonabile”. Così a Repubblica Lino Bacchilega, direttore della coop agricola Cab Ter.Ra. “Fare il proprio dovere e mettere al primo posto l’interesse collettivo significa essere cittadini normali, non eroi.In questo momento però, ogni contadino conosce le conseguenze di perdere i raccolti e di devastare la terra per anni. Ci vorrà molto tempo per tornare a rendere coltivabili i fondi trasformati in una palude. Il canale Magni ha dilagato su oltre 200 ettari, in totale abbiamo 650 ettari ancora sommersi sotto 2,5 metri. Questa è la superficie che sarebbe finita nel centro di Ravenna”, racconta.
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10:37
Santanché: “Italiani vadano in vacanza in Romagna”
“Ora dobbiamo scongiurare una tragedia economica”, invitando gli italiani “a passare le vacanze estive in Romagna. Si sta bene e si fa un gesto solidale”. A dirlo in un’intervista alla Stampa è la ministra del Turismo, Daniela Santanchè. “Ho parlato con Bonaccini e l’assesore Corsini, siamo d’accordo nel lavorare insieme per far capire che l’Emilia-Romagna sarà pronta ad accogliere i turisti, come sempre. Quello che non deve succedere è che dopo la tragedia ne arrivi un’altra economica sul turismo”, sottolinea Santanchè.