Ucraina, la diretta – Attacco con droni a una nave russa nel mar Nero. Usa: “Verifichiamo l’uso di armi e mezzi americani nel raid di Belgorod”

Mosca sostiene che nell'incursione a Belgorod siano stati usati mezzi Usa. Gli Stati Uniti: "Verificheremo". Kiev annuncia altri attacchi oltreconfine. Gli 007: "I russi usano la centrale di Zaporizhzhia come base militare". Nuovi accordi Russia-Cina

Aggiornato: 00:09

  • 14:18

    Ferito alla testa comandante ucraino

    Il comandante in capo delle forze armate ucraine, Valery Zaluzhny, avrebbe riportato un trauma cranico e ferite multiple da schegge durante un attacco missilistico eseguito a inizio maggio contro un posto di comando vicino al villaggio di Posad-Pokrovskoye, nell’oblast di Kherson. Lo ha riferito l’agenzia di stampa russa Ria Novosti, citando fonti russe, dopo che nei giorni scorsi erano già circolate voci sul ferimento del generale, che non appare in pubblico da tempo. Secondo la Ria, Zaluzhny sarebbe stato portato a Nikolaev per i primi soccorsi e da lì in elicottero all’ospedale militare di Kiev. “A Nikolaev, Zaluzhny ha ricevuto le cure di primo soccorso per fermare l’emorragia“, hanno dichiarato le fonti, secondo cui le condizioni del comandante in capo sarebbero complicate dal fatto che soffrirebbe del diabete di tipo 2. “La previsione è questa: vivrà, ma non potrà fare il suo lavoro“, hanno aggiunto.  

  • 13:15

    Xi a Mishustin: “Sostegno sugli interessi fondamentali di Mosca”

    Sostegno di Pechino agli “interessi fondamentali” di Mosca. Ad assicurarlo al premier russo Mikhail Mishustin è stato il leader cinese Xi Jinping. A Mishustin il presidente della Repubblica Popolare cinese ha assicurato che il Dragone vuole “continuare a sostenersi fermamente a vicenda” con la Russia “su questioni che riguardano i rispettivi interessi fondamentali” e “a rafforzare la collaborazione nelle arene multilaterali“, come riporta l’agenzia ufficiale cinese Xinhua dopo l’incontro tra i due a Pechino. Prima di Xi, Mishustin ha visto il premier cinese Li Qiang. Ieri il premier russo era a Shanghai per un business forum. Durante la visita, la prima a questi livelli da parte di un responsabile russo dall’invasione russa dell’Ucraina, i due Paesi hanno firmato una serie di accordi. 

  • 13:08

    Mosca: “Risponderemo con fermezza ad altre incursioni”

    La Russia risponderà “prontamente e con fermezza” ad eventuali altre incursioni sul suo territorio come quella avvenuta nella regione di Belgorod. Lo ha detto il ministero della Difesa citato dalla Tass, imputando l’incursione alle forze di Kiev.  

  • 12:21

    Ministro della Difesa britannico a Kiev

    Il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov ha incontrato a Kiev il segretario alla Difesa britannico Ben Wallace per discutere dell’addestramento delle forze armate ucraine e del trasferimento a Kiev dei missili a lungo raggio Storm shadow e di altre armi. Lo ha reso noto il ministero della Difesa ucraino citato dall’Ukrainska Pravda.
    Reznikov ha dichiarato di aver discusso con Wallace la prospettiva di adesione alla Nato nel contesto del prossimo vertice dell’Alleanza a Vilnius. Il ministro ha aggiunto di aver discusso con Wallace le priorità per l’armamento dell’Ucraina per raggiungere la vittoria, “in particolare le armi che danno la possibilità di sconfiggere il nemico a lungo raggio, come lo Storm shadow”. Il segretario alla Difesa britannico dal canto suo ha osservato: “L’Ucraina ha ricevuto i missili Storm shadow che possono essere utilizzati a lungo raggio. Si tratta di alcuni dei primi missili a lungo raggio forniti all’Ucraina dai suoi alleati”. 

  • 11:52

    Stoltenberg: “Rafforzare la base industriale transatlantica”

    “Per sostenere l’Ucraina dobbiamo aumentare la produzione di armi e munizioni e discuterò con i ministeri della Difesa su come possiamo collaborare per rafforzare la base industriale transatlantica”. Lo ha affermato il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, a margine del Consiglio Ue Difesa in corso a Bruxelles. “È estremamente importante aumentare la produzione di munizioni. Questo è qualcosa su cui ci siamo concentrati da tempo, da quando lo scorso autunno abbiamo avuto i primi incontri alla Nato – ha aggiunto -. È sempre ovviamente importante discutere di nuove piattaforme, aerei, carri armati, sistemi di difesa aerea, ma altrettanto importante o forse ancora più importante, è garantire che tutti i sistemi che sono in Ucraina funzionino come dovrebbero e per farlo le munizioni di cui hanno bisogno, il carburante, i ricambi, sono assolutamente fondamentali”. “Questa è ora una guerra di logoramento e una guerra di logoramento diventa una battaglia logistica e quindi l’aumento della produzione è assolutamente fondamentale”, ha spiegato.

  • 11:19

    Isw: “Kiev non riferisce di battaglie nella città di Bakhmut”

    “Nel suo rapporto di ieri alle 18, lo stato maggiore ucraino non ha riferito di combattimenti nella città di Bakhmut per la prima volta dal dicembre 2022″. Lo scrive il think tank statunitense Institute for the study of war (Isw), sottolineando che questo “suggerisce che le forze del gruppo Wagner potrebbero aver compiuto ulteriori progressi all’interno della città”. Anche nell’aggiornamento di stamattina, lo stato maggiore di Kiev non fa riferimento a battaglie per la città. Ieri, “il vice ministro della Difesa ucraino Hanna Malyar ha dichiarato che le operazioni di combattimento sono diminuite dentro e intorno a Bakhmut e ha ribadito che le forze ucraine mantengono posizioni in un’area fortificata vicino al monumento MiG-17 nella parte occidentale di Bakhmut. Tuttavia, un blogger militare ha pubblicato riprese video che presumibilmente mostrano le forze di Wagner vicino al monumento del MiG-17 e ha affermato che non ci sono forze ucraine nell’area”, scrive ancora Isw

  • 10:43

    Putin: “Cresce l’instabilità globale, non è colpa nostra”

    “Cresce l’instabilità globale, i vecchi focolai di tensione si espandono e ne emergono di nuovi in varie regioni”. Lo afferma il presidente russo Vladimir Putin, secondo la Tass, sostenendo che “la crisi energetica e alimentare è provocata dagli Stati Uniti e da altri paesi occidentali”.  

  • 10:42

    “Nessun combattente ucraino è entrato in territorio russo”

    Durante l’operazione nella regione russa di Belgorod, nessun combattente ucraino è entrato nel territorio della Russia: lo riporta il New York Times, che cita un alto funzionario ucraino. Secondo il funzionario, che ha voluto mantenere l’anonimato, l’esercito ucraino fornisce sostegno ai combattenti e sta proteggendo il confine dell’Ucraina in caso di un contrattacco russo. La fonte ha poi affermato che nessun combattente ucraino è entrato in territorio russo. 

  • 10:41

    Lavrov: “L’espansione della Nato simile a politiche hitleriane”

    L’attuale espansione della Nato è guidata dalle stesse ambizioni delle politiche hitleriane: lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, in occasione di un incontro internazionale di alti rappresentanti per le questioni di sicurezza. Lo riporta la Tass. “In effetti, l’espansione sconsiderata della Nato riflette le stesse idee di quelle che guidavano la politica della ‘Drang nach Osten’ (Spinta verso l’est) di (Adolf) Hitler”, ha affermato Lavrov. La Nato, ha aggiunto, è in sostanza direttamente coinvolta nel conflitto ucraino e sta combattendo per Kiev. “In realtà e di fatto de jure, i Paesi della Nato sono direttamente coinvolti nel conflitto, combattendo per Kiev“, ha affermato il ministro degli Esteri russo. “Queste politiche irresponsabili aumentano significativamente i rischi di un confronto militare diretto tra potenze nucleari”, ha aggiunto. 

  • 10:40

    Governatore Belgorod: “Nella notte attacchi con droni”

    “La notte non è stata del tutto tranquilla. Ci sono stati numerosi attacchi di droni. La maggior parte dei sistemi di difesa aerea ha retto, ma ci sono danni a Belgorod: auto, case private, edifici”, lo ha riferito il governatore della regione russa di Belgorod Vyacheslav Gladkov su Telegram. Il governatore di Belgorod ha affermato che non ci sono state vittime. “Un gasdotto è stato danneggiato nel distretto di Grayvoron, è in corso incendio. Si stanno ripristinando le reti elettriche, danneggiate durante l’ingresso del gruppo di sabotaggio lunedì scorso. Tutti i lavori di ripristino dell’alimentazione elettrica nel distretto di Grayvoron saranno completati oggi. Successivamente saranno ripristinati l’approvvigionamento idrico e le comunicazioni cellulari”. Il governatore ha spiegato che al momento nella regione le forniture di servizi continuano a essere interrotte e oltre 500 persone sono sfollate. “Ho anche ricevuto ulteriori informazioni dal distretto di Yakovlevsky. Di notte, ordigni esplosivi sono stati sganciati due volte dai droni nel villaggio di Tomarovka su due edifici amministrativi. Non ci sono stati incendi, morti o feriti”, ha scritto.