Ucraina, Kiev: “Iniziate le operazioni per la controffensiva”. Berlino: “Ingiustificabile l’espulsione degli statali tedeschi dalla Russia”
Bruxelles smentisce l'indiscrezione del Wall Street Journal secondo cui l'inviato di pace cinese Li Hui vorrebbe lasciare a Mosca i territori controllati in cambio del cessate il fuoco. Il governatore della regione russa di Belgorod: "Bombardamento ucraino oltreconfine, morto un civile"
Aggiornato: 20:40
I fatti più importanti
- Esercito Kiev: "Siamo avanzati di 450 metri a Bakhmut"
- Berlino: "Ingiustificabile l'espulsione dalla Russia dei dipendenti pubblici tedeschi"
- "Bombardamento ucraino oltreconfine, morto un civile"
- Bombardamenti russi su Zaporizhzhia, morta una donna
- Nuova esplosione a Berdyansk: "Colpite le posizioni russe"
- Podolyak: "Iniziate le operazioni per la controffensiva"
- Kuleba: "Nessuna conferma delle indiscrezioni del Wsj"
- Intelligence Kiev: "Raccolte informazioni sensibili, la Russia è debole"
- Mosca: "Intercettati due missili britannici forniti all'Ucraina"
- Ansa: "Verso Consiglio Nato-Ucraina per rafforzare i rapporti"
- Fonti Ue: "Cina non si è espressa su territori occupati ucraini"
- New York Times: "In Germania addestramento degli ucraini sui carri armati Abrams"
- Kiev: "Uccideremo e cacceremo i russi dal suolo ucraino"
- Kiev: "Non parliamo con Mosca finché è sul nostro territorio"
- Parolin: "Mediazione della Santa Sede rifiutata, ma dobbiamo creare le condizioni"
- Zelensky: "Ai nostri figli lasceremo la pace, ma dopo la vittoria"
- Esplosioni a Berdyansk occupata dai russi
- "I tedeschi devono andarsene dalla Russia"
- Comandante ucraino: “Pronti alla controffensiva”
- 007 Kiev: "I russi preparano una provocazione a Zaporizhzhia"
- Media russi: “Nave da guerra russa attaccata da droni occidentali”
-
In Evidenza16:07
Podolyak: “Iniziate le operazioni per la controffensiva”
Le operazioni preliminari hanno per spianare la strada a una controffensiva contro le forze di occupazione russe sono già iniziate. Lo ha detto il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak in un’intervista al Guardian, spiegando che si tratta di “un processo complicato e che non è una questione di un giorno o di una certa data o una certa ora. È un processo continuo di disoccupazione e in parte è già in atto, attraverso la distruzione delle linee di rifornimento o di depositi dietro le linee. L’intensità sta aumentando, ma ci vorrà un periodo di tempo piuttosto lungo”, ha aggiunto Podolyak, prevedendo che man mano che la controffensiva prenderà slancio, ci saranno più incursioni in Russia da parte di gruppi ribelli anti-putiniani, come il raid nella regione di Belgorod all’inizio di questa settimana.
-
20:40
Esercito Kiev: “Siamo avanzati di 450 metri a Bakhmut”
Le truppe ucraine sono riuscite ad avanzare di altri 450 metri in alcune posizioni vicino a Bakhmut. Allo stesso tempo, Kiev ha dichiarato di aver osservato una diminuzione dell’attività russa in direzione della città. Lo sostiene in un programma televisivo il rappresentante del gruppo orientale delle forze armate ucraine, Sergey Cherevaty. “Durante i nostri contrattacchi, le nostre unità sono state in grado di avanzare di 350-450 metri in alcune posizioni”, ha dichiarato Cherevaty aggiungendo che gli attacchi russi sono “un numero molto inferiore rispetto al comportamento del nemico in tutti i mesi precedenti”, anche se “c’è ancora un’intensità attiva in termini di fuoco sulle nostre posizioni”.
-
19:56
Podolyak: “Meloni ci piace, capisce la natura della guerra”
“Siamo sinceramente contenti e felici del sostegno politico, economico e umanitario da parte dell’Italia. Giorgia Meloni capisce la natura di questa guerra e capisce perché la pace giusta è importante non solo per l’Ucraina ma per l’Italia e per l’Europa. Ci piace molto la posizione pubblica italiana”. Lo ha affermato il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak nell’intervista a RaiNews24.
-
-
19:53
Ministero Esteri russo: “Consegne armi a Kiev incompatibili con mediazione turca”
Le consegne di armi da Ankara a Kiev contraddicono le intenzioni della Turchia di garantire un cessate il fuoco e non sono compatibili con il suo ruolo di mediatrice. Lo dice all’agenzia Ria Novosti Yury Pilipson, direttore del quarto dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo. “Ankara ha ripetutamente affermato di voler garantire un cessate il fuoco anticipato in Ucraina e riprendere il processo negoziale attraverso la propria mediazione. Naturalmente, la fornitura di armi e attrezzature militari al regime di Kiev contraddice direttamente tali intenzioni e non è in alcun modo compatibile con il ruolo di mediatore”, ha detto Pilipson.
-
19:50
Podolyak: “Non è possibile un’Ucraina neutrale”
“Non è possibile un’Ucraina neutrale, perché oggi noi lo siamo e questo non ha impedito alla Russia di aggredirci”. Lo ha affermato il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak in un’intervista a RaiNews24. “Noi dobbiamo fare parte integrante della Nato”, ha aggiunto, “perché l’Europa deve costruire una sicurezza ottimale. Oggi è chiaro che solo la Russia può condurre la guerra in Europa e la Nato deve proteggere l’Europa”, ha aggiunto.
-
18:35
Tre esplosioni segnalate a Mariupol
Tre esplosioni sono state segnalate a Mariupol, città portuale dell’Ucraina meridionale occupata dalla Russia. Lo segnalano le autorità locali. Petro Andriushchenko, consigliere del sindaco ucraino della città, ha indicato su Telegram che una delle esplosioni è stata causata dai sistemi di difesa aerea russi a Nikolske, un insediamento appena a nord-ovest della città. L’esercito ucraino non ha rivendicato al momento la responsabilità degli attacchi.
-
-
18:10
Berlino: “Ingiustificabile l’espulsione dalla Russia dei dipendenti pubblici tedeschi”
Il ministero degli Esteri di Berlino ha definito “incomprensibile” e “ingiustificabile” la decisione della Federazione russa di espellere centinaia di dipendenti pubblici tedeschi che lavorano nei settori dell’istruzione e della cultura, che dovranno lasciare il Paese entro il 1 giugno. “La data limite fissata dalla Russia a inizio giugno richiede un taglio importante in tutte le aree della nostra presenza in Russia”, si legge nella nota del ministero. “Il governo federale è ora preoccupato su come garantire una presenza minima di intermediari in Russia, pur mantenendo anche una presenza diplomatica”.
-
17:41
Attacco russo sulla regione di Kharkiv, uccisa una donna
Le forze russe hanno bombardato la città di Shypuvate nel distretto di Kupyansk, nella regione di Kharkiv, uccidendo una donna di 61 anni e ferendo un uomo di sessanta. Lo afferma su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale, Oleg Syniehubov.
-
17:23
“Bombardamento ucraino oltreconfine, morto un civile”
Il governatore della regione russa di Belgorod, Vyacheslav Gladkov, denuncia sul proprio canale Telegram un bombardamento ucraino a Shebekino, subito oltre il confine, sostenendo che un civile è stato ucciso, mentre due minori e un uomo sono rimasti feriti. La persona uccisa “era una guardia di sicurezza di un’azienda operativa della città e si trovava all’aperto al momento dell’attacco. Tra i feriti ci sono due adolescenti. Una ragazza di 15 anni ha riportato ferite alle gambe e un ragazzo di 17 anni ha subito una contusione. Stanno ricevendo tutte le cure mediche necessarie e saranno trasportati all’ospedale pediatrico regionale”, ha scritto il governatore russo.
-
-
17:21
Bombardamenti russi su Zaporizhzhia, morta una donna
Una donna di 73 anni è morta e altre due persone sono rimaste ferite in un bombardamento russo sulla regione di Zaporizhzhia. Lo ha riferito su Telegram Yurii Malashko, governatore ucraino dell’oblast sotto il controllo russo, denunciando che l’esercito di Mosca ha colpito 16 villaggi della regione lanciando complessivamente 108 attacchi in 24 ore con artiglieria, droni e sistemi lancia-missili multipli (Mlrs). “Il nemico sarà ritenuto responsabile per ogni crimine di guerra, per ogni destino spezzato e vita che è stata interrotta. Gli ucraini sono forti e indistruttibili, la vittoria è nostra”, ha dichiarato Malashko.