Ucraina, la diretta – Financial Times: “Il capo della Cia Burns in visita in Cina a maggio”. Putin: “Impedire la destabilizzazione della Russia”
Al termine del suo viaggio in Europa, l'inviato cinese Li Hui avverte: "Il rischio di escalation resta alto". Bombardamenti ucraini oltre il confine, uccise due donne. Peskov: "Dialogo? Non ci sono i prerequisiti". Usa: "Pronti a discutere con Mosca e Pechino sui limiti al nucleare"
Aggiornato: 19:05
I fatti più importanti
- Usa: "Sui limiti al nucleare pronti a discutere con Russia e Cina"
- Financial Times: "Il capo della Cia Burns in visita in Cina a maggio"
- Peskov: "Dialogo? Non ci sono i prerequisiti"
- Putin: "Impedire la destabilizzazione della Russia"
- Kiev: "Abbattuti oltre trenta missili e droni"
- "Bombardamenti ucraini su Belgorod, uccise due donne"
- Nuovi bombardamenti sulle regioni russe di confine
- Inviato cinese smentisce Wsj su territori occupati
- Inviato cinese: "Rischio di escalation resta alto"
- Due feriti nell'attacco russo su Kiev
- Zelensky: "Auguri all'Italia, insieme per una pace giusta"
- Esplosioni nella notte a Kiev: "In arrivo altri attacchi con droni"
- Scholz: "Garanzie a Kiev siano diverse da adesione alla Nato"
- Sunak: "Il posto legittimo dell'Ucraina è nella Nato"
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12:18
Inviato cinese: “Nè Kiev nè Mosca chiudono la porta a negoziati”
Né Kiev né Mosca hanno chiuso “in modo fermo” la porta a negoziati per la fine del conflitto. Lo ha assicurato l’inviato cinese per gli affari euroasiatici, Li Hui, che nei giorni scorsi è stato in missione in Russia, Ucraina e altri Paesi europei e oggi ha tenuto una briefing in patria per riferire degli esiti. Li ha però aggiunto di aver “sentito che c’è un divario tra le posizioni delle parti”.
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12:14
Kiev: “Abbattuti oltre trenta missili e droni”
La difesa aerea ucraina ha abbattuto oltre trenta missili e droni diretti su Kiev la notte scorsa, nella sesta ondata di attacchi russi alla capitale in sei giorni. Lo afferma su Telegram Serhiy Popko, capo dell’amministrazione militare di Kiev. Nel dettaglio, le forze ucraine hanno abbattuto 15 missili cruise e 21 droni di fabbricazione iraniana Shahed.
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12:12
“Bombardamenti ucraini su Belgorod, uccise due donne”
Le forze ucraine hanno bombardato diversi insediamenti nella regione russa di Belgorod stamattina, uccidendo almeno due donne e ferendo altri due uomini. Lo afferma il governatore regionale Vyacheslav Gladkov: “Le forze armate ucraine hanno sparato su un tratto dell’autostrada nel distretto di Shebekinsky nel villaggio di Maslova Pristan. Frammenti di proiettili hanno colpito le auto che passavano. Due donne stavano guidando in una di esse, sono morte sul colpo per le ferite riportate”. Dei due feriti, “un uomo aveva ferite da schegge al petto, il secondo agli arti inferiori. Sono stati portati in gravi condizioni all’ospedale cittadino n. 2, sono state fornite tutte le cure mediche necessarie”. Nei bombardamenti di ieri le autorità hanno segnalato 11 feriti, mentre il ministero della Difesa di Mosca ha detto che cinquanta soldati ucraini sono stati eliminati mentre cercavano di varcare il confine per entrare nella regione di Belgorod.
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10:57
Intelligence Uk: “Dilemma russo su dove schierare le truppe”
Di fronte ai continui attacchi dei “partigiani” russi nazionalisti, Mosca dovrà decidere se rafforzare le difese nelle sue regioni o sul fronte in Ucraina: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence pubblicato su Twitter. Il rapporto ricorda che ieri gruppi di partigiani russi hanno attaccato la regione russa di Belgorod per la seconda volta in dieci giorni. In una situazione di battaglia complessa, osservano gli esperti di Londra, presunti droni hanno colpito anche la città di Belgorod (che si trova a 35 chilometri da confine con l’Ucraina), mentre le autorità hanno evacuato i civili dalla città di confine di Shebikino in seguito ai bombardamenti ucraini. Secondo il ministero della Difesa russo, Mosca ha dispiegato l’intera gamma di potenza di fuoco militare sul proprio territorio, compresi gli elicotteri d’attacco e il lanciarazzi termobarico pesante TOS-1A. Per questo, conclude il rapporto, “i comandanti russi si trovano ora di fronte al grave dilemma se rafforzare le difese nelle regioni di confine della Russia o rafforzare le linee nell’Ucraina occupata”.
Latest Defence Intelligence update on the situation in Ukraine - 2 June 2023.
— Ministry of Defence ???????? (@DefenceHQ) June 2, 2023
Find out more about Defence Intelligence's use of language: https://t.co/dwsU9aVZyB
???????? #StandWithUkraine ???????? pic.twitter.com/9nv2nfUo3S -
10:54
Nuovi bombardamenti sulle regioni russe di confine
Nuovi bombardamenti di artiglieria e droni ucraini sono avvenuti nelle ultime ore sulle regioni russe di confine di Bryansk, Kursk e Belgorod, secondo quanto riferiscono i rispettivi governatori, che tuttavia non segnalano vittime.
Nella regione di Kursk l’entrata di un edificio residenziale a più piani è stata danneggiata, così come altre case vicine, in un attacco di droni. “La cosa più importante è che non ci sono vittime!”, ha detto il governatore, Roman Starovoit. Una casa è stata incendiata invece nel villaggio di Novaya Pogoshch, nella regione di Bryansk. Precedentemente erano stati segnalati bombardamenti anche sul villaggio di Lomakovka. Nella regione di Belgorod, infine, dove già 2.500 persone sono state evacuate dalle loro abitazioni, la notte è passata abbastanza tranquilla, se si fa eccezione per un bombardamento alle due del mattino nel distretto di Shebekinsky, nel quale non si segnalano vittime. -
10:53
Inviato cinese smentisce Wsj su territori occupati
Sull’indiscrezione, riportata dal Wall Street Journal, di una proposta cinese sul cessate il fuoco che implicherebbe il controllo di Mosca su parte dei territori occupati, l’inviato speciale di Pechino Li Hui ha affermato che “il report non è in linea con i fatti, questa pratica di diffondere false informazioni cercando il confronto per propri interessi politici è immorale e molto pericoloso”. In un briefingin patria sulla sua recente missione in Europa, Li ha ricordato che lo stesso Dmytro Kuleba, il ministro degli Esteri ucraino, “ha detto di non aver sentito” cose del genere dalle parti coinvolte. E ha assicurato che l’Ucraina “ha apprezzato la nostra posizione sul rispetto della sovranità e dell’integrità territoriale e sul rispetto della Carta dell’Onu”.
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10:50
Mosca: “2.500 sfollati nella regione di Belgorod”
Sono oltre 2.500 i residenti della regione russa di Belgorod evacuati e alloggiati in centri di raccolta temporanea a causa dei bombardamenti ucraini sul distretto municipale di Shebekino, vicino alla frontiera. Lo scrive il governatore Vyacheslav Gladkov sul proprio canale Telegram. Gli sfollati, precisa Gladkov, sono per il momento alloggiati presso grandi infrastrutture sportive, dove sono stati sistemati centinaia di letti. Ma le autorità locali sono al lavoro per cercare di trovare alloggi più confortevoli. Per cominciare circa duecento persone saranno sistemate nel distretto di Yakovlevo e un centinaio di famiglie verranno trasferite nella regione di Lipetsk, su invito del governatore locale.
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10:49
Mosca: “Attacchi con droni a strutture energetiche oltreconfine”
Due droni a lungo raggio hanno attaccato le strutture energetiche e di carburante nella regione di Smolensk, in Russia, a circa trecento chilometri dal confine ucraino. Non ci sono state vittime o danni critici. Lo afferma Vasily Anokhin, governatore ad interim della regione. “Oggi, verso le tre del mattino, nel villaggio di Peresna, distretto di Pochinkovsky, e nel villaggio di Divasy, distretto di Smolensk, le struttre energetiche e di carburante sono state attaccate da due droni a lungo raggio. Non ci sono state vittime o feriti. Non ci sono stati nemmeno danni critici e incendi”, ha scritto Anokhin nel suo canale Telegram.
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10:48
Inviato cinese: “Rischio di escalation resta alto”
Il rischio di escalation della crisi in Ucraina “resta alto”. È quanto ha detto Li Hui, l’inviato speciale cinese sulla questione ucraina, parlando in un briefing della sua missione in Europa di due settimane, conclusasi a fine maggio per trovare “una soluzione politica”. Tutte le parti, ha aggiunto il diplomatico, “hanno apprezzato il nostro ruolo equo, oggettivo e imparziale”.
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10:47
Un morto e due feriti negli attacchi di ieri su Zaporizhzhia
Un civile è morto e altri due sono rimasti feriti nel corso dei bombardamenti russi di ieri nella regione di Zaporizhzhia. Lo ha reso noto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale, Yuriy Malashko. “Il nemico ha sferrato 111 attacchi contro 22 città e villaggi della regione: raid aerei su Novodanylivka e Poltavka, tre attacchi con droni su Stepove e Kamianske, 15 attacchi con lanciarazzi multipli su Temyrivka, Zatyshshia, Krasna Krynytsia, Huliaipole, Kamianske, oltre a 91 attacchi di artiglieria su Huliaipole, Orikhiv, Preobrazhenka, Chervone, Plavni, Stepnohirsk, Malynivka e altri insediamenti in prima linea”, ha riferito. La vittima, un uomo di 68 anni, si trovava ad Huliaipole, mentre i feriti (un uomo di 35 anni e una donna di 60 anni) si trovavano a Plavni. Nel complesso, sono state distrutte 31 abitazioni.