Ucraina, la diretta – Kuleba: “Abbiamo abbastanza armi per iniziare la controffensiva”. Mosca: “Respinta operazione di Kiev su larga scala”
Il ministro della Difesa dichiara di aver "sventato un’operazione militare nella regione di Donetsk". L'annuncio mentre a Kiev inizia la missione di cardinal Zuppi per arrivare a una mediazione (leggi). La Russia pronta al dialogo con gli Usa sul controllo degli armamenti nucleari
Aggiornato: 12:48
I fatti più importanti
- Podolyak: "L'Ucraina non è coinvolta nel conflitto a Belgorod"
- Kuleba: "Abbiamo abbastanza armi per iniziare la controffensiva"
- Partigiani russi filo-Kiev occupano un villaggio della regione di Belgorod
- Kiev: "Condotte azioni offensive al fronte"
- Russia pronta al dialogo con gli Usa sul controllo degli armamenti nucleari
- Kiev: "La visita di Zuppi è una chance per vedere la realtà dell'aggressione"
- Mosca: "Respinte nuove incursioni nella regione di Belgorod"
- Prigozhin: "Kiev riconquista terreno a nord di Bakhmut, una disgrazia"
- Il Belgio avvia un'indagine sull'uso delle sue armi sul territorio russo
- Il cardinal Zuppi in missione a Kiev oggi e il 6 giugno
- Intelligence Uk: "Oltre 300 droni kamikaze iraniani contro l'Ucraina, il 90% neutralizzato"
- Kiev: "Abbattuti quattro missili da crociera e sei droni kamikaze Shahed"
- Mosca: "Kiev ha lanciato un’offensiva su larga scala nel Donetsk"
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08:33
“Colpito un impianto energetico a Belgorod”
– Un impianto energetico nel distretto di Belgorod, nell’omonima regione russa, è stato colpito da un drone ed è in fiamme: lo ha reso noto oggi su Telegram il governatore della regione, Vyacheslav Gladkov. “Una delle strutture energetiche del distretto di Belgorod è in fiamme”, ha scritto Gladkov, aggiungendo che secondo informazioni preliminari l’incendio è stato provocato da “un ordigno esplosivo lanciato da un drone. Non ci sono state vittime. Nessuna utenza è stata scollegata. I servizi operativi stanno lavorando sul sito”.
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08:13
Kiev: “Abbattuti quattro missili da crociera e sei droni kamikaze Shahed”
Le truppe ucraine hanno abbattuto ieri quattro missili da crociera Kh-101/Kh-555 su un totale di sei lanciato dai russi e sei degli otto droni kamikaze Shahed delle forze nemiche: lo ha reso noto lo Stato Maggiore delle Forze Armate di Kiev nel suo rapporto quotidiano sull’andamento del conflitto, come riporta Ukrinform. Nel complesso, nelle ultime 24 ore i russi hanno lanciato 14 attacchi missilistici, 40 raid aerei e 51 attacchi con lanciarazzi multipli contro le posizioni delle truppe ucraine e gli insediamenti popolati, sottolinea il rapporto. Da parte sua, l’aeronautica militare ucraina ha lanciato ieri 15 attacchi contro aree in cui si trovavano soldati russi. Inoltre, “le unità missilistiche e di artiglieria hanno colpito tre posti di comando nemici, due aree con armi e attrezzature militari, quattro depositi di munizioni, due sistemi missilistici antiaerei e quattro stazioni per la guerra elettronica”.
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08:12
Mosca: “Due droni caduti nella regione di Kaluga, non sono esplosi”
Due droni sono caduti questa mattina sull’autostrada M3 Ucraina nella regione di Kaluga: lo ha reso noto il governatore della regione russa, Vladislav Shapsha, sottolineando che i velivoli non sono esplosi. “Due Uav (droni, ndr) sono caduti oggi in mattinata sull’autostrada M3 Ucraina al 299mo km (Zhizdra) e al 283mo km (Duminichi). Non si è verificata alcuna detonazione. L’area è stata isolata”, ha scritto il governatore su Telegram.
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08:12
Mosca: “Respinta offensiva ucraina su larga scala”
Le forze armate ucraine non sono riuscite in un’offensiva su larga scala in cinque settori del fronte in direzione Yuzhno-Donets. Lo ha dichiarato il rappresentante ufficiale del ministero della Difesa russo, il tenente generale Igor Konashenkov. “La mattina del 4 giugno – ha precisato Konashenkov – il nemico ha lanciato un’offensiva su larga scala in cinque settori del fronte in direzione Yuzhno Donetsk introducendo in battaglia le brigate meccanizzate 23 e 31 dalle riserve strategiche delle forze armate dell’Ucraina, con il supporto di altre unità e subunità militari. L’obiettivo del nemico era quello di sfondare le nostre difese nel settore a suo avviso più vulnerabile del fronte. Il nemico non ha raggiunto i suoi obiettivi, non ha avuto successo”. Secondo Konashenkov “il nemico ha coinvolto sei battaglioni meccanizzati e due carri armati. A seguito delle azioni abili e competenti del Gruppo di forze orientale, le perdite delle forze armate ucraine ammontavano a oltre 250 persone, 16 carri armati, tre veicoli da combattimento di fanteria e 21 veicoli corazzati da combattimento.
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08:11
Biden riceverà a Washington i primi ministri della Danimarca e della Gran Bretagna
Questa settimana il presidente Joe Biden riceverà a Washington i primi ministri della Danimarca e della Gran Bretagna per colloqui che si concentreranno fortemente sulla guerra in Ucraina, compreso lo sforzo lanciato di recente per addestrare e infine equipaggiare l’esercito di Kiev con aerei da combattimento F-16. Biden si riunirà lunedì con la premier danese Mette Frederiksen e giovedì con il britannico Rishi Sunak. Gli incontri giungono in un momento cruciale della guerra in corso da 15 mesi, mentre l’Ucraina si prepara a lanciare una controffensiva. È anche un momento in cui gli Stati Uniti e l’Europa stanno cercando di dimostrare a Mosca che l’alleanza occidentale rimane forte e focalizzata sul consolidamento di un impegno a lungo termine al fianco dell’Ucraina.
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08:10
Mosca: “Kiev ha lanciato un’offensiva su larga scala nel Donetsk”
Kiev ha lanciato un’offensiva su larga scala nel Donetsk: a dirlo – si legge sul sito della Reuters – è il ministro della Mifesa russo. Su Telegram ha comunicato che “le forze russe hanno sventato un’importante operazione militare ucraina nella regione meridionale di Donetsk e ucciso centinaia di truppe pro-Kiev”. Secondo il ministro, l’offensiva sarebbe scattata ieri, utilizzando sei battaglioni meccanizzati e due di carri armati. Al momento non ci sono commenti in merito da parte Ucraina.