Ucraina, la diretta – Distrutta diga vicino a Kherson, scambio di accuse tra Mosca e Kiev. Usa: “Numerosi morti”
Kiev accusa Mosca di "ecocidio". Ma per i media russi a colpire la diga sono stati lanciarazzi ucraini. Peskov: "Kiev ha colpito per togliere acqua alla Crimea". 24 villaggi allagati, 16mila persone a rischio inondazioni. Michel: "Crimine di guerra". Riunione del Consiglio di sicurezza Onu alle 22. Zelensky incontra Zuppi
Aggiornato: 22:44
I fatti più importanti
- Diga, Usa all'Onu: "Conseguenza tragica dell'invasione russa"
- Russia all'Onu: "La distruzione della diga è un atto criminale"
- Zelensky: "L'attacco alla diga non influenzerà la nostra controffensiva"
- Usa: "Diga esplosa, numerosi morti"
- Riunione urgente del Consiglio Onu alle 22
- Zelensky vede Zuppi: "Positivo l'incontro tra Stati, ma l'algoritmo della pace può essere solo nostro"
- Mosca: "Atto terroristico di Kiev per fermare le nostre truppe"
- 24 villaggi allagati dopo l'attacco alla diga
- Russia: "Sulla diga avevamo avvertito l'Onu da ottobre"
- Kiev chiede una riunione urgente del Consiglio di sicurezza Onu sulla diga
- Sindaco filorusso di Nova Kakhovka dichiara lo stato d'emergenza
- Ue: "L'attacco brutale alla diga è una nuova escalation"
- Peskov: "Attacco di Kiev alla diga per togliere acqua alla Crimea"
- VIDEO - Le immagini col drone della diga distrutta
- Amministrazione filorussa: "Nova Kakhovka è allagata"
- Scholz: "L'attacco alla diga dà una nuova dimensione alla guerra"
- Kiev: "Mosca bombarda Kherson durante l'evacuazione"
- Belgorod ancora sotto attacco: residenti nei rifugi
- VIDEO - Esplode centrale idroelettrica vicino a Kherson: le immagini dell'impianto distrutto sul fiume Dnipro
- Kiev: "La centrale idroelettrica di Kakhovka è completamente distrutta"
- Kiev: "80 insediamenti a rischio inondazione"
- Michel: "L'attacco alla diga è un crimine di guerra"
- 16mila persone a rischio dopo i danni alla diga
- Diga strategica per il rifornimento d'acqua alla Crimea
- Energoatom: "Danni potrebbero avere conseguenze su centrale Zaporizhzhia"
- Media russi: "Diga colpita da lanciarazzi ucraini"
- Zelensky: "Russi terroristi, devono essere scacciati"
- Amministrazione russa: "La diga non è distrutta"
- Zelensky convoca il Consiglio di sicurezza nazionale
- Kiev accusa Mosca di "ecocidio": "Privano abitanti di acqua potabile"
- Esercito Kiev: "Centrale idroelettrica distrutta dai russi"
- Mosca: "Diga distrutta da bombardamenti ucraini"
- Kiev: "I russi hanno fatto saltare una diga a Kherson"
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08:31
Zelensky: “Russi terroristi, devono essere scacciati”
“Terroristi russi. La distruzione della diga della centrale idroelettrica di Kakhovka conferma per il mondo intero che devono essere scacciati da ogni angolo della terra ucraina. A loro non dovrebbe essere lasciato un solo metro, perché usano ogni metro per il terrore. Solo la vittoria dell’Ucraina restituirà la sicurezza. E questa vittoria arriverà. I terroristi non potranno fermare l’Ucraina con acqua, missili o altro. Tutti i servizi funzionano. Ho convocato il Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale. Si prega di diffondere solo informazioni ufficiali e verificate”. Lo scrive su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, postando un video della diga distrutta.
Russian terrorists. The destruction of the Kakhovka hydroelectric power plant dam only confirms for the whole world that they must be expelled from every corner of Ukrainian land. Not a single meter should be left to them, because they use every meter for terror. It’s only… pic.twitter.com/ErBog1gRhH
— Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) June 6, 2023 -
08:29
Amministrazione russa: “La diga non è distrutta”
Alcuni meccanismi della diga di Nova Kakhovka, controllata dai russi, sono stati danneggiati per un bombardamento ucraino e c’è stato un innalzamento di 2,5 metri del livello dell’acqua nel bacino, ma la diga stessa “non è stata distrutta” e “non ci sarà una catastrofe”. Lo ha detto il capo dell’amministrazione locale filorussa, Vladimir Leontyev. Leontyev ha tuttavia aggiunto che potrebbe rendersi necessaria l’evacuazione di circa trecento case a valle, nelle località di Korsunki e Dnepryan.
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08:28
Zelensky convoca il Consiglio di sicurezza nazionale
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha convocato una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza nazionale dopo la distruzione la diga di Kakhova che, secondo quanto denunciato da Kiev, è stata fatta saltare dai russi. Intanto Anton Gerashchenko, consigliere del ministero dell’Interno ucraino, ha annunciato su Telegram che sono state ordinate le evacuazioni dei villaggi circostanti, che rientrano in quella che viene definita “la zona di pericolo” inondazioni sull riva destra del Dnipro. La popolazione viene anche esortata a tenere spente le apparecchiature elettriche.
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08:26
Kiev accusa Mosca di “ecocidio”: “Privano abitanti di acqua potabile”
Andriy Yermak, consigliere del presidente Volodymyr Zelensky, accusa Mosca di “ecocidio” per aver distrutto la diga di Nova Kakhovka, affermando che le autorità regionali e nazionali stanno lavorando per assicurare la popolazioni locali dal rischio delle inondazioni. Yermak sottolinea che l’azione di Mosca rappresenta una minaccia per la vicina centrale nucleare di Zaporizhzhia. “Questo è ecocidio, la sicurezza delle persone oggi è una priorità, ma dobbiamo assicurare che il nemico sia punito a livello internazionale”, ha scritto Yermak su Telagram. “I russi saranno responsabili per la privazione di acqua potabile per gli abitanti della regione a sud della Crimea, la possibili distruzione di alcuni villaggi e della biosfera”, ha poi aggiunto.
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08:24
Esercito Kiev: “Centrale idroelettrica distrutta dai russi”
“La centrale idroelettrica di Kakhovka è stata fatta saltare in aria dalle forze di occupazione russe. La portata della distruzione, la velocità e il volume dell’acqua, le probabili aree di allagamento sono attualmente in corso di verifica. Tutti i servizi funzionano. La situazione viene monitorata”. Lo annuncia il Comando operativo sud dell’esercito ucraino.
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08:22
Mosca: “Diga distrutta da bombardamenti ucraini”
La diga di Nova Kakhovka, nella provincia ucraina di Kherson, è stata “parzialmente distrutta” a causa di bombardamenti ucraini, secondo quanto afferma il ministero delle Emergenze russo. Il ministero afferma che non c’è pericolo per la popolazione delle regione.
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08:20
Kiev: “I russi hanno fatto saltare una diga a Kherson”
L’Ucraina accusa le forze russe di aver fatto saltare in aria la diga di Nova Kakhovka, nel sud del Paese, vicino a Kherson, sul fiume Dnipro che divide i territori di Kiev da quelli controllati da Mosca. Il ministero dell’Interno ucraino ha chiesto ai residenti di dieci villaggi sulla riva destra del fiume Dnipro e di parti della città di Kherson di raccogliere documenti essenziali e animali domestici, spegnere gli elettrodomestici e andarsene dalle case, considerate a rischio inondazioni. Oleksandr Prokudin, capo dell’amministrazione militare regionale di Kherson, ha dichiarato in un video pubblicato su Telegram alle 7 che “l’esercito russo ha commesso un altro atto di terrore” e ha avvertito che l’acqua raggiungerà “livelli critici” entro cinque ore.
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08:17
Prigozhin contro Mosca: “I numeri dei soldati uccisi sono fantasie”
Il leader del gruppo paramilitare Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha definito “fantasie” i numeri delle perdite ucraine rivendicati da Mosca, che afferma di aver respinto due grandi offensive in due giorni. “Queste sono solo farneticazioni”, ha detto in un messaggio su Telegram. Il ministero della Difesa russo ha affermato di aver ucciso “più di 1.500 soldati ucraini” e distrutto “28 carri armati”. Uccidere 1.500 soldati in un giorno è “un massacro infernale”, ha ironizzato il capo di Wagner, prendendo in giro il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov. “In realtà, perché non sommare tutti i numeri dati da Konashenkov. Penso che abbiamo già distrutto l’intero pianeta Terra cinque volte”.
Prigozhin rilascia spesso dichiarazioni critiche verso lo stato maggiore russo, che accusa in particolare di non fornire abbastanza munizioni agli uomini di Wagner, in prima linea nei combattimenti intorno a Bakhmut.