Pride, la diretta – Roma Pride, migliaia in piazza per i diritti: “Da qui parte la resistenza al governo. Cori anti Roccella e Pro Vita
Al corteo la leader del Pd Schlein e il sindaco di Roma Gualtieri, ma anche Maiorino e Casalino (M5s), Boschi (Iv), Bonino e Magi (+Europa). Paola e Chiara madrine della manifestazione: "La politica aiuti i cittadini a vivere senza disparità". Si è scesi in piazza anche in altre 8 città. Brutto episodio a Pordenone: uova e spazzatura gettati sui partecipanti
Aggiornato: 20:28
I fatti più importanti
- Rifiuti e uova lanciati sul corteo Fvg Pride a Pordenone
- IL RACCONTO DELLA GIORNATA - Roma Pride, migliaia in piazza per i diritti. Al corteo Schlein, ma anche M5s, Iv e +Europa. Cori anti Roccella e Pro Vita
- La questura: a Roma 40mila persone in piazza
- Gli organizzatori di Roma Pride: "Siamo un milione, mai vista tanta gente"
- La diretta tv del Roma Pride
- Colamarino (portavoce Roma Pride): "Parte la nostra resistenza a questo governo"
- Roma Pride, il portavoce: "Sarà una grande festa"
-
18:57
Pride a Foggia, al corteo attese 5mila persone
È appena partito il corteo organizzato dal Foggia Puglia Pride che si sta snodando per le principali vie della città di Foggia. Il Pride mancava da otto anni dalla città di Foggia. Ad aprire il corteo l’attrice foggiana Maria Chiara Giannetta, Vladimir Luxuria, il cantante Antonino, l’artista Osvaldo Supino e tanti altri. Un lungo corteo che, riferiscono dal comitato organizzatore, arriverà al termine della manifestazione, a circa cinquemila persona. Tantissima gente si sta riversando tra le strade di Foggia.
-
17:47
Gli organizzatori di Roma Pride: “Siamo un milione, mai vista tanta gente”
“Siamo un milione, ma vista tanta gente al Pride”. Così gli organizzatori dal carro che apre il Roma Pride sulle note di Paola e Chiara, madrine della parata 2023. Assieme alle due cantante, icone gay friendly, anche il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Tanti gli slogan ritmati nel lungo e colorato corteo contrappuntato da arcobaleni e il fuxia, colore queer. “Viva l’amore”, “Viva il Pride. Ora è sempre resistenza”, qualche motto irriverente contro il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca (- Rocca + Rocco) e contro la ministra per le Pari opportunità Eugenia Roccella, tante bandiere arcobaleno oltre a paillettes, lustrini e piume. Qualche momento di tensione all’inizio del corteo tra alcuni attivisti e il Movimento 5 Stelle, quando all’arrivo del sindaco di Roma Roberto Gualtieri, alcuni hanno alzato le bandiere pentastellate volgendole verso le telecamere. Così è partito l’urlo contro i grillini: “Abbassatele. Al Pride non si portano le bandiere di partito”.
-
17:42
Gasparri (Forza Italia): “Non neghiamo i diritti, tuteliamo la famiglia naturale”
“Tutti hanno il diritto di manifestare e quindi il Gay Pride fa assolutamente parte del dibattito democratico del Paese. Noi siamo contrari alla pratica dell’utero in affitto. Abbiamo visto che la Regione Lazio ha ritirato il patrocinio quando nei documenti politici si faceva riferimento a questa scelta. In Italia non sono negati i diritti di nessuno ma riteniamo che la famiglia con un padre e una madre meriti un’attenzione e una tutela sul piano fiscale e sociale importante. Diritti per tutti, ma tutela rafforzata per la famiglia naturale“. Così il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri al Gr Rai.
-
-
17:41
Roma Pride, in testa al corteo Gualtieri canta “Bella ciao”
“Oggi e sempre resistenza”. Il coro si solleva dal corteo che quando è giunto all’altezza di Santa Maria Maggiore, dopo qualche minuto di silenzio, parte con Bella ciao. Cantano tutti, anche i giornalisti intenti a fotografare la testa del corteo con lo striscione QueeResistenza. Canta il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, canta Marilena Grassadonia, coordinatrice Ufficio Diritti Lgbt+ di Roma Capitale.
-
17:35
Pride a Messina, centinaia di partecipanti a manifestazione
“La libertà è qualcosa che si è conquistata con fatica e noi oggi rivendichiamo il diritto di essere noi stessi ognuno con il proprio orientamento sessuale, con la propria identità di genere, con il proprio colore della pelle con la propria ideologia” A dirlo il presidente dell’Arcigay Messina Rosario Duca durante la manifestazione del Pride dello Stretto alla quale stanno partecipando a Messina centinaia di persone. Si tratta della terza edizione per Messina. “I diritti – prosegue Duca – non sono mai per sempre, oggi con un governo ostile dobbiamo batterci perché vengano sempre riaffermati. Il Pride rappresenta la volontà per tutti di scendere in piazza e rappresentare il diritto di di amare chi si vuole o per i migranti il diritto di essere accolti, per tutti il diritto alla salute e ad avere una casa. Il Pride è la festa dei diritti, è una sfida colorata e gioiosa ai pregiudizi e alle resistenze culturali. Ed è un messaggio chiaro e forte lanciato alla politica: le persone gay, lesbiche, bisessuali (bi+), trans, intersex, queer, asessuali, hanno gli stessi doveri di tutte le altre persone e vogliono gli stessi diritti”.
-
17:25
A Pordenone la parata del Fvg Pride, “resistenza in corso, Proudenone”
Aperta dallo striscione “Resistenza in corso #proudenone”, è iniziata a Pordenone – con partenza dal Fvg Pride village allestito al parco Galvani – la parata della quarta edizione del Fvg Pride, la marcia dell’orgoglio Lgbtqia+. Su uno dei primi carri è salita la madrina della manifestazione Pia Covre, presidente del comitato per i diritti civili delle prostitute. Il corteo, che si snoda lungo le vie del centro, è dominato dai colori delle bandiere arcobaleno e vede il maggior numero di carri (otto) presenti nelle ultime quattro edizioni della manifestazione. Variegato l’accompagnamento musicale che li scorta. Alla parata partecipano in veste ufficiale alcuni rappresentanti dei Comuni di Udine, San Vito al Tagliamento e di alcuni enti dell’ex provincia di Gorizia. Presenti anche i rappresentanti delle opposizioni dei Comuni di Pordenone (che non ha dato il patrocinio al Pride) e Monfalcone, il consigliere regionale Furio Honsell e i rappresentanti del Pd comunale e provinciale di Pordenone. Sventolano, tra le altre, bandiere della Cgil. Nel parco Galvani sono rimasti aperti fino alla partenza della parata i banchetti informativi delle diverse associazioni che hanno organizzato o aderito alla marcia, tra le quali Alfi Lune, Arcigay Friuli, famiglie Arcobaleno, Agedo Udine, Unione degli Universitari di Udine, Fridays for future di Gorizia, Anpi di Pordenone, cellula Coscioni Fvg.
-
-
17:07
Schlein: “Il Pd sempre nei luoghi in cui si promuovono i diritti”
“Il Partito Democratico sarà sempre nei luoghi della tutela e della promozione dei diritti Lgbtqia+. A partire dal matrimonio egualitario, dalle adozioni, dal riconoscere delle figlie e dei figli delle coppie omogenitoriali”. Lo ha detto la segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, rispondendo ai cronisti a margine del corteo Roma Pride. “Siamo qui – ha aggiunto – perché è giusto e importante esserci ed è invece sbagliato che non ci sia la Regione Lazio. Siamo qui coi nostri corpi a supportare le associazioni e abbiamo aderito come Pd a tutta l’onda Pride. Chi governa l’Italia oggi è riuscito ad affossarlo con un applauso difficile da dimenticare una legge di civiltà come la legge Zan che c’è in tutta Europa ed è contro l’odio basato sulla discriminazione sessuale e l’identità di genere”.
-
17:06
Partito il corteo di Roma: in testa il sindaco Gualtieri
Con in mano lo striscione “Queeresistenza” al motto “orgoglio libera tutti“, è partito il Pride di Roma da piazza dell Repubblica. Sono migliaia le bandiere arcobaleno che stanno sventolando per le strade della Capitale. In testa al corteo il sindaco Roberto Gualtieri, assieme agli assessori, e ai presidenti di Municipio, con gli organizzatori del Roma Pride. Dietro i 35 carri: ad aprire la sfilata quello del coordinamento Roma Pride. Tra i primi carri, quello del Muccassassina e del Mario Mieli. Presenti anche diversi gruppi politici: in piazza il Pd (presenti Elly Schlein, Nicola Zingaretti, Alessandro Zan, Cecilia D’Elia, Marco Furfaro tra gli altri), Più Europa, con Emma Bonino assieme a Riccardo Magi, già sul loro carro, M5s (con Alessandra Maiorino e Paolo Ferrara). E ancora la deputata Maria Elena Boschi, con una delegazione di Italia Viva.
-
17:03
Gualtieri: “Trascrizioni dei figli di coppie omogenitoriali? Sbaglia chi invoca il prefetto”
“Le trascrizioni si fanno in tutta Italia, chi ha chiesto al prefetto di intervenire sbaglia è stata fatta una cosa normalissima”. Lo dice il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, in testa al Corteo del Roma Pride.
-
-
17:01
Al corteo del Roma Pride arrivati anche la leader Pd Schlein e il sindaco Gualtieri
Al corteo del Pride 2023 a Roma sono arrivati la segretaria del Pd Elly Schlein e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. “Roma prima fila nelle battaglie per riconoscere i diritti a tutti. Ieri sono arrivate le domande di trascrizione degli atti. Ci sono sentenze chiarissime e univoche della Cassazione e dicono che la trascrizione di casi questi, che poi stiamo parlando di una fecondazione eterologa, sono legittime e doverose altrimenti sarebbe una discriminazione. Non si capisce perché non si potrebbe fare”, ha detto il sindaco.