Russia, la diretta – L’annuncio del presidente bielorusso Lukashenko: “Prigozhin ha accettato la proposta di fermare l’avanzata di Wagner”. C’è la conferma: “Torniamo indietro”

Nel tardo pomeriggio di una giornata da guerra civile, il numero uno di Minsk parla di accordo raggiunto. Il capo di Wagner: "Siamo arrivati a 200 km dalla capitale. Ci fermiamo per non spargere sangue russo". Prigozhin andrà in Bielorussia, nessun processo per lui e i suoi combattenti. Putin aveva detto: “Difenderò la Russia e la costituzione. Gli ammutinati saranno puniti” (leggi).

Aggiornato: 14:43

I fatti più importanti

  • 11:11

    Raid delle forze russe nel quartier generale di Wagner

    Le forze di sicurezza russe hanno condotto un raid nel quartier generale di Wagner a San Pietroburgo. Lo riporta il sito Fontanka, citato dalla Bbc, spiegando che “persone dal volto coperto e con fucili automatici” in azione anche nella zona della città russa dove ci sono l’albergo e il ristorante di proprietà di Yevgeni Prigozhin. Pubblicato anche il video delle forze di sicurezza che entrano nel Wagner Centre.

  • 11:10

    Prigozhin chiede di incontrare i vertici della difesa russa a Rostov

    Yevgeny Prigozhin punta a incontrare i vertici russi a Rostov, la città strategica per gli attacchi all’Ucraina, occupata dai mercenari di Wagner. Il capo del gruppo ha minacciato di bloccare la città di Rostov e dirigersi verso Mosca se il ministro russo della Difesa, Serghey Shoigu, e il generale Valery Gerasimov non si incontreranno con lui nella stessa Rostov. “Vogliamo Gerasimov e Shoigu”. Finché non saranno qui, resteremo, bloccheremo Rostov e ci dirigeremo verso Mosca”, ha detto Prigozhin

  • 11:07

    Intelligence Uk: “La ribellione di Wagner è sfida significativa alla Russia”

    La ribellione aperta di Yevgeny Prigozhin rappresenta “la sfida più significativa allo Stato russo” nella storia recente. Lo sostiene l’intelligence britannica nel rapporto quotidiano dedicato alla guerra in Ucraina. Secondo Londra, i reparti Wagner sono rientrati in territorio russo attraversando il confine ucraino in più punti e mirano, dopo Rostov, verso Voronezh, con l’intenzione poi di “raggiungere Mosca”. Un progetto il cui fallimento dipende ora dalla lealtà al Cremlino “della Guardia Nazionale”, prosegue il rapporto, stando al quale alcune unità dell’esercito avrebbero mostrato inizialmente “acquiescenza” verso gli insorti.

  • 10:54

    Putin in dialogo con Lukashenko

    Vladimir Putin ha avuto un colloquio telefonico con l’alleato bielorusso, Alexander Lukashenko, a seguito della rivolta del capo della milizia privata Wagner contro i vertici militari di Mosca, per informarlo della “situazione in Russia”. Lo riferisce l’agenzia bielorussa.

  • 10:47

    Kiev: “Quanto accade in Russia è solo l’inizio”

    “Quanto sta accadendo in Russia è solo l’inizio”. E’ il tweet di Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in riferimento ai mercenari della Wagner entrati in territorio russo, 16 mesi dopo l’invasione dell’Ucraina da parte del Cremlino. “La divisione tra le élite è troppo evidente. Accettare e fingere che tutto sarà sistemato non funzionerà”

  • 10:15

    Putin attacca Prigozhin: “Mosso da ambizioni esorbitanti e interessi personali”

    “Ambizioni esorbitanti e interessi personali” hanno portato al tradimento della Russia e del popolo. Così il presidente russo Vladimir Putin in un discorso alla nazione dopo l’avanzata lanciata dal leader del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin. “Proteggeremo sia il nostro popolo che la nostra statualità da qualsiasi minaccia, anche dal tradimento interno, e ciò che dobbiamo affrontare è proprio il tradimento alla causa per la quale i combattenti e i comandanti del gruppo Wagner hanno combattuto e sono morti fianco a fianco con il nostro altre unità e sottounità”, ha detto Putin.

  • 09:27

    Putin ai russi: “Non si ripeteranno gli eventi del 1917”

    “Questo colpo è stato dato al popolo russo anche nel 1917 quando combatteva la Prima guerra mondiale, quando la vittoria gli è stata praticamente rubata. La guerra civile, i russi uccidevano altri russi, i fratelli uccidevano altri fratelli. I vari avventurieri politici hanno tratto vantaggio da questa situazione. Noi non permetteremo la ripetizione di una situazione del genere”. Così Putin a proposito della “marcia per la giustizia” lanciata dal capo dei mercenari della Wagner, Yevgeny Prigozhin.

  • 09:08

    Putin: “Difenderemo il nostro Stato da qualsiasi tradimento”

    “Difenderemo il nostro popolo e il nostro Stato da qualsiasi tradimento”. Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin nel suo discorso alla nazione in diretta tv dopo la ribellione del capo della Wagner, Yevgeny Prigozhin. “Adesso si decide il destino del nostro popolo”, ha aggiunto.

  • 09:07

    Putin: “Noi colpiti alle spalle, criminali. Servono forze unite”

    “Mi rivolgo a chi con inganno e minacce è coinvolto in un’avventura criminale”. Così il presidente russo Vladimir Putin nel discorso alla nazione all’indomani dell’attacco in Russia del più potente gruppo di mercenari russi. “Le persone che adesso combattono sul fronte hanno ricevuto questa pugnalata alle spalle“, ha aggiunto parlando di “gravi azioni di tradimento” ed assicurando che i responsabili “pagheranno per questo”. 

  • 09:01

    Il discorso di Putin alla nazione: “La Wagner pagherà per quanto ha fatto”

    “Un colpo di pugnale alle spalle alle nostre truppe e alla Russia”. Così Vladimir Putin ha definito la rivolta armata lanciata da Yevgeny Prigozhin, il capo della più importante milizia mercenaria russa, parlando nel suo discorso alla nazion e di “gravi azioni di tradimento” ed assicurando che i responsabili “pagheranno per questo”. “Tutti coloro che hanno scelto la via del tradimento saranno puniti e saranno ritenuti responsabili. Le forze armate hanno ricevuto gli ordini necessari”, le sue parole. “Mi rivolgo”, ha proseguito Putin, a “coloro che sono stati coinvolti in questo, vi invito a fermare le vostre azioni criminali“, ha aggiunto