Russia, la diretta – Putin alla nazione: “Ogni tentativo di creare disordini interni fallirà. Non sono riusciti a spaccare il Paese”. Poi ‘salva’ i patrioti Wagner, ma non nomina Prigozhin

Il presidente russo Vladimir Putin parla alla nazione. Dopo un video di Putin, anche il capo di Wagner rompe il silenzio: “Volevano sciogliere la milizia". I movimenti al fronte: secondo diverse fonti, le forze di Kiev hanno attraversato il fiume Dnipro a Kherson. Ma il governatore filorusso nega

Aggiornato: 22:36

I fatti più importanti

  • 10:47

    Berlino verso un lungo sostegno a Kiev con le munizioni

    Berlino starebbe preparando un sostegno a lungo termine per l’Ucraina con munizioni di artiglieria. Spiegel riporta che la scorsa settimana il ministero tedesco della Difesa avrebbe presentato alla Commissione Bilancio del Bundestag un nuovo accordo quadro con la società Rheinmetall. L’accordo prevederebbe la consegna di fino a 333mila proiettili da 155 millimetri fino al 2029 per i depositi tedeschi, ma anche per fornire alle forze armate ucraine le munizioni di cui hanno bisogno per gli obici. Secondo documenti ancora riservati citati dal giornale, sarebbe già stato concordato un pacchetto iniziale di 20mila proiettili per l’Ucraina per i prossimi due anni, i cui costi, pari a poco meno di 60 milioni di euro, dovrebbero essere coperti dal governo tedesco.  

  • 10:42

    Opposizione russa: “Il nostro popolo non vuole Prigozhin”

    Il capo di Wagner Yevgeny Prigozhin non sarà accolto dal popolo bielorusso, secondo Franak Viacorka, consigliere senior della leader dell’opposizione bielorussa in esilio Sviatlana Tsikhanouskaya, come riporta la Cnn. Prigozhin “non vede (la Bielorussia, ndr) come una nazione indipendente, quindi penso che l’esercito bielorusso e la società bielorussa non lo accetteranno”, ha detto Viacorka. I bielorussi vogliono la pace, il commercio e la prosperità economica, mentre Prigozhin vuole solo “guerra, guerra, guerra – sempre solo guerra”, ha detto Viacorka. “Quindi, non credo che sarà affatto un rifugio confortevole per lui, e non credo che rimarrà a lungo in Bielorussia. Lo spero, e dovremmo fare tutto il possibile per sbarazzarci di lui il prima possibile”. 

  • 10:35

    Cina: “Con la Russia stretta comunicazione a tutti i livelli”

    La Cina e la Russia mantengono “una buona e stretta comunicazione a tutti i livelli”. Lo ha assicurato la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning, ribadendo nel briefing quotidiano la posizione ufficiale di Pechino sul caos creatosi nel weekend in Russia, secondo cui “l’incidente del gruppo Wagner è un affare interno” di Mosca. Mao ha inoltre ricordato che “in qualità di vicino amichevole e partner strategico globale di coordinamento nella nuova era, la Cina sostiene e crede che la Russia possa mantenere la stabilità nazionale e raggiungere sviluppo e prosperità”.  

  • 10:11

    Kiev: “A est avanzata di uno o due chilometri”

    “Le nostre truppe a est alla fine della scorsa settimana hanno iniziato azioni di controffensiva nei distretti di Orihovo-Vasylivka, Bakhmut, Bohdanivka, Yagidne, Klishchiivka e Kurdyumivka. In ciascuna delle direzioni siamo avanzati da 1 a 2 km. Ora le truppe sono trincerate nei confini raggiunti e continuano a distruggere il nemico”. Lo scrive su Telegram la viceministra ucraina della Difesa Hanna Malyar. “A est, le forze di difesa dell’Ucraina hanno condotto azioni sia difensive che offensive durante la settimana e hanno avuto successo tattico”, spiega.

  • 10:05

    Prigozhin indagato dal Servizio federale per la sicurezza della Federazione Russa (Fsb)

    Il procedimento penale con l’accusa di ribellione armata a carico del leader della Wagner Yevgeny Prigozhin non è terminato e continua ad essere indagato dal dipartimento investigativo dell’Fsb russo. Lo riporta il quotidiano russo Kommersant smentendo quanto riportato ieri da alcuni media e canali Telegram per i quali l’ufficio del procuratore generale aveva chiuso il procedimento penale nei confronti di Prigozhin. Una fonte di Kommersant nell’agenzia di vigilanza ha affermato che la decisione di avviare un procedimento penale non è stata ancora annullata e che le indagini sulla ribellione sono in corso.

  • 10:03

    Nato: “Gli eventi in Russia mostrano un errore strategico di Putin”

    “Stiamo monitorando la situazione in Russia, quanto è accaduto è un fatto interno e mostra l’enorme errore strategico di Vladimir Putin” nel dar vita “all’invasione illegale dell’Ucraina”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in un punto stampa da Vilnius con il presidente della Lituania Gitanas Nauseda. “Stiamo monitorando anche la situazione in Bielorussia e definiamo irresponsabile l’annuncio della Russia di trasferire lì armi nucleare tattiche. Non abbiamo alcuna indicazione di un possibile uso di queste armi ma restiamo vigili”, ha aggiunto. Se la Russia, con il trasferimento di armi nucleari tattiche in Bielorussia, “pensa di poterci intimidire per il nostro sostegno all’Ucraina, per lei sarà un fallimento. Noi staremo al fianco dell’Ucraina per tutto il tempo necessario”, ha spiegato Stoltenberg sottolineando che a Vilnius gli Alleati “prenderanno decisioni per le sfide che ci attendono nei prossimi decenni”.  

  • 08:51

    Presidenza Ue: “La rivolta avrà conseguenza, ma è presto per le analisi”

    Quello che è successo con Wagner “è un affare interno alla Russia e non abbiamo molto da dire. Seguiamo molto attentamente dal punto di vista della presidenza svedese e da quello Ue, apparentemente avrà un impatto sulle circostanze di sicurezza”. Lo ha detto il ministro degli Esteri svedese, Tobias Billström, della presidenza di turno al suo arrivo al Consiglio Affari esteri a Lussemburgo. “Abbiamo tutti dei motivi per essere preoccupati quando si tratta di Wagner in quanto tale, ma io non sono nella posizione in questo momento per fare un’analisi più approfondita di questo perché sono passate solo poche ore da quando sono arrivate tutte queste notizie e dobbiamo fare più analisi sia all’interno delle istituzioni dell’Ue ma anche con i nostri partner internazionali prima di poter dare un giudizio definitivo su questo”, ha aggiunto. “Penso che sebbene tutti ci rendiamo conto che i processi in corso in Russia avranno delle conseguenze, quando si tratta di sicurezza, ma è un pò troppo presto per fare un’analisi più approfondita di questo”, ha concluso.  

  • 08:50

    Borrell: “Il mostro creato da Putin gli si rivolta contro”

    “Il mostro creato da Vladimir Putin con la guerra in Ucraina sta agendo contro il suo creatore”. Lo ha detto l’alto rappresentante della politica estera Ue Josep Borrell arrivando al Consiglio a Lussemburgo. “Questo è il momento di sostenere Kiev più di ogni altro momento ed è un bene che l’Epf sia rimpinguato con altri 3,5 miliardi. La guerra sta incrinando la forza militare russa e sta mettendo in crisi il governo: ora una potenza nucleare come la Russia potrebbe affrontare un periodo d’instabilità e dobbiamo prendere in considerazione questo scenario”, ha aggiunto. 

  • 08:43

    Fsb: “La situazione nella regione di Mosca è attualmente stabile”

    “La situazione nella regione di Mosca è attualmente stabile”. Ad annunciarlo è stato il Servizio federale per la sicurezza della Russia (Fsb), nel confermare la revoca a partire dalle 9 di questa mattina ora locale delle misure restrittive adottate nella capitale russa e nella regione circostante a seguito della rivolta armata delle unità del Gruppo Wagner. Lo riporta la Tass.

  • 08:42

    A Mosca revocato il regime antiterrorismo

    Il regime antiterrorismo, adottato dopo la rivolta di sabato scorso del gruppo Wagner, è stato revocato. Lo riporta la Tass che cita il servizio federale di sicurezza russo (Fsb) per Mosca e la regione di Mosca. Il servizio di sicurezza ha affermato che “attualmente, la situazione sul territorio della regione di Mosca è stabile” e che quindi “il capo dell’operazione antiterrorismo, il capo dell’Fsb della Russia per la città di Mosca e la regione di Mosca, ha deciso di annullare sul territorio di Mosca e nella regione di Mosca il regime legale” antiterrorismo a partire dalle 9 locali (le 8 in Italia) di oggi.