Santanché in Senato: “Campagna di odio contro di me”. E attacca la stampa: “Non sono indagata”. M5s deposita mozione di sfiducia

La ministra del Turismo si è difesa a Palazzo Madama e ha iniziato l'informativa andando all’attacco della stampa, in particolare del quotidiano Domani. “Sono io a chiedere risposte, contro di me un'imboscata”. Proteste Fnsi: "Contro la libertà d'espressione". Banchi del governo gremiti. Tensione nel Terzo Polo

Aggiornato: 13:02

I fatti più importanti

  • 15:11

    Santanché: “Affermo sul mio onore che non ho ricevuto avviso di garanzia”

    “Affermo sul mio onore che non sono stata raggiunta da alcun avviso di garanzia e che anzi per escluderlo ho chiesto ai miei avvocati di verificare che non ci fossero dubbi”. Lo ha detto la ministra del Turismo Daniela Santanché nel corso dell’informativa in Aula al Senato.

  • 15:11

    Santanché: “Ho subito dato la disponibilità a riferire”

    “Spero vorrete darmi atto che a fronte della richiesta di alcuni gruppi di opposizione e dico alcuni e non tutti, ho subito dato la disponibilità a riferire cosa che qualcuno considera ha anche considerato eccessiva”. Lo ha detto la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, intervenendo al Senato.

  • 15:09

    Il ministro Pichetto: “In Aula perché non si senta sola”

    “Vado in Senato a far vedere la compattezza del governo perché Daniela Santanché non deve sentirsi sola”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin in occasione della conferenza stampa di presentazione del libro di Gabriele Barberis alla Camera.

  • 15:09

    Terzo polo, posizioni diverse tra Renzi e Calenda?

    di Manolo Lanaro

    Prima della seduta si è tenuta una riunione del Terzo polo per decidere la linea da tenere in aula. Una linea che sembra diversa tra Italia viva e Azione. Dopo la riunione, infatti, Calenda ha detto ai giornalisti: “Santanchè deve spiegare se quello che hanno riportato le inchieste è vero o no. Se non spiega si deve dimettere. Spero che l’intervento di Borghi ricalchi questa posizione”. Renzi, invece, ha scritto nella sua enews: “Sarà interessante vedere se e quanto FDI sarà garantista con la Ministra del Turismo dopo non esserlo stato con tutti noi e le nostre famiglie”.

  • 15:08

    Santanché: “Campagna di vero odio nei miei confronti”

    La ministra esordisce in Aula: “Contro di me campagne di vero odio”

  • 14:46

    M5s: “Inopportuno che Santanché riferisca solo in Senato”

    “Troviamo decisamente inopportuno che la ministra Daniela Santanchè riferisca solo nell’Aula del Senato, non ci sentiamo figli di un Dio minore”. Così Agostino Santillo, vicecapogruppo M5s alla Camera, intervenendo in Aula. Le opposizioni hanno chiesto che la ministra del Turismo riferisca anche a Montecitorio, dopo l’informativa di oggi al Senato.

  • 14:46

    Bonelli: “Santanché venga dimissionaria in Aula”

    “La ministra Santanché venga dimissionaria in aula oggi perché non ci sono alternative a questa vergogna di Stato. Sin da quando era stata proposta ministra da Giorgia Meloni, Santanchè era già fulcro di diversi conflitti di interessi: a partire dal Twiga, per arrivare ai suoi debiti con lo stato. Al momento della proposta della nomina a Ministra del Turismo, la presidente Meloni era a conoscenza della situazione debitoria della Santanchè verso il fisco per oltre 2 milioni di euro, in cui si trovavano le società della Santanchè? Per tale debito è stato richiesto uno sconto ed una rateizzazione che dovrà decidere il ministero guidato dal collega di banco al Cdm Giorgetti”. Così, intervenendo in Aula a Montecitorio, il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli.

  • 14:43

    Schlein: “Grave che non riferisca anche alla Camera”

    “Santanché deve riferire su cose molto gravi che emergono da inchieste giornalistiche ma anche che abbiamo scoperto noi come Pd. In un’interrogazione abbiamo chiesto conto di un prestito che una di queste società avrebbe ricevuto durante il Covid di 2,7 milioni di euro che non sarebbe stato restituito. Non ci può essere una ministra che ha un debito per lo Stato di quasi tre milioni. Sono fatti per cui altri ministri in Italia e in Europa si sarebbero già dimessi”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein ad Agorà su Rai 3. A chi chiede se il Pd abbia intenzione di presentare una mozione di sfiducia, Schlein risponde: “abbiamo chiesto a lei di venire a riferire in Aula. Trovo già grave che vengo solo al Senato e non alla Camera. Ascolteremo e valuteremo cosa fare”.