Ucraina, la diretta – Kiev: “Controlliamo Bakhmut, russi in trappola”. Cremlino: “Prigozhin ha incontrato Putin. Wagner ribadisce il sostegno”

Il faccia a faccia è avvenuto il 29 giugno: ai mercenari è stato offerto di continuare a combattere. Pechino definisce "irresponsabile" la scelta Usa di fornire bombe a grappolo a Kiev: "Altra benzina sul fuoco". Mosca: "Reazione ferma se l'Ucraina entra nella Nato"

Aggiornato: 09:30

  • 15:05

    Kiev: “Bakhmut sotto il nostro controllo, russi in trappola”

    Bakhmut. Il nemico è in trappola e la città viene posta sotto il controllo delle forze di difesa”. Lo ha scritto su Telegram il generale ucraino Oleksandr Syrskyi. A fare eco alle parole di Syrsky anche la viceministra della difesa ucraina Hanna Malyar che, sempre su Telegram, spiega che le forze di Kiev “hanno tenuto sotto controllo le entrate, le uscite e i movimenti del nemico in città per diversi giorni” e che questo è “reso possibile dal fatto che nel corso della loro avanzata, le nostre truppe hanno preso il controllo delle principali alture dominanti intorno a Bakhmut”.

  • 14:50

    Attacco con droni su Odessa, quattro civili morti

    Almeno quattro persone sono morte e altre 25 sono rimaste ferite in seguito a un attacco con droni lanciato la notte scorsa dalle forze russe su Odessa: lo ha reso noto il sindaco della città, Gennady Trukhanov. Nell’attacco, ha precisato, è stato preso di mira il distretto di Peresypsky, dove è scoppiato un incendio in un condominio di dieci piani e sono stati danneggiati diversi altri edifici residenziali, oltre a scuole e asili. Un uomo è deceduto in ospedale e tre persone sono morte sul colpo: una donna che si trovava nel condominio in fiamme e due persone che si trovavano in strada, vicino all’edificio. Tra i feriti ci sono anche due bambini e una donna incinta.

  • 14:47

    Mosca: “Rientro comandanti Azov? Violazione degli accordi da parte della Turchia”

    “Per quanto riguarda il ritorno dei comandanti Azov, questa è una violazione degli accordi esistenti e ne discuteremo con la parte turca, come in effetti abbiamo già iniziato a fare. Naturalmente terremo conto di questa situazione nei successivi accordi in vari settori”, ma l’accaduto non influirà sulla realizzazione dell’hub del gas congiunto di Russia e Turchia. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in riferimento al rientro in Ucraina di cinque comandanti del battaglione Azov (unità militare speciale dell’esercito ucraino) che erano stati rilasciati dalla prigionia russa nel settembre 2022 ed erano detenuti in Turchia nell’ambito di uno scambio di prigionieri tra Mosca e Kiev.

  • 14:09

    Tajani: “Ora Consiglio Nato-Kiev, l’adesione dopo la guerra”

    “Io credo che la scelta più giusta sia quella di dar vita a un Consiglio Nato-Ucraina per preparare il terreno ad una futura adesione di Kiev, che dovrà per forza avvenire dopo la guerra”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine della trilaterale Italia-Slovenia-Croazia ad Ancona, parlando del vertice Nato di Vilnius. “Questo non significa che non ci sarà attenzione nei confronti dell’Ucraina o non sarà fatto di tutto per garantire l’indipendenza e la libertà del Paese, ma ritengo che si debba raggiungere l’obiettivo con passi che permettano di favorire anche il raggiungimento della pace”, ha aggiunto. 

  • 14:04

    Xi: “Collaborazione con Mosca per un ordine mondiale giusto”

    La Cina intende continuare gli sforzi con la Russia per contribuire a costruire “un ordine mondiale prospero, stabile e giusto”. Lo ha detto il presidente Xi Jinping, citato dall’agenzia Tass, ricevendo la presidente del Senato russo, Valentina Matvenko. Le relazioni tra i due Paesi, ha aggiunto Xi, mantengono “dinamiche di sviluppo salde e stabili”. 

  • 13:09

    Cremlino: “Ai comandanti della Wagner è stato offerto di continuare a combattere”

    Nell’incontro del 29 giugno con Yevgeny Prigozhin e i comandanti della Wagner, Vladimir Putin ha ascoltato le loro spiegazioni sugli eventi del 24 giugno e “ha offerto loro ulteriori opzioni di lavoro e di impiego nei combattimenti”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dalla Tass.  

  • 12:45

    Cremlino: “Comandanti Wagner ribadiscono il sostegno a Putin”

    Nell’incontro con Vladimir Putin del 29 giugno, i comandanti militari della Wagner hanno “ribadito il loro sostegno al presidente” e hanno affermato di essere pronti a continuare a combattere per la patria. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass.  

  • 12:40

    Cremlino: “Reazione ferma se l’Ucraina entra nella Nato”

    Un ingresso dell’Ucraina nella Nato avrebbe “conseguenze molto, molto negative” e richiederebbe alla Russia una reazione “ferma”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Tass. 

  • 12:37

    Cremlino conferma incontro tra Putin e Prigozhin

    Il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha confermato che il capo della Wagner Yevgeny Prigozhin ha incontrato il presidente Vladimir Putin. L’incontro è avvenuto il 29 giugno. Lo riferisce la Tass. Peskov ha confermato le indiscrezioni pubblicate dalla testata francese Liberation, precisando che all’incontro hanno partecipato 35 persone, compresi Prigozhin e comandanti di vari reparti della Wagner. “L’incontro è durato quasi tre ore”, ha aggiunto il portavoce. 

  • 12:08

    La Nato elimina il Piano d’Azione per l’Adesione per Kiev

    La Nato ha deciso di eliminare l’obbligo per Kiev di seguire il Piano d’Azione per l’Adesione (Membership Action Plan, Map) come parte del percorso di adesione all’Alleanza atlantica: lo ha annunciato su Twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. “A seguito di intensi colloqui, gli alleati della Nato hanno raggiunto un consenso sulla rimozione del Map dal percorso di adesione dell’Ucraina. Accolgo con favore questa decisione a lungo attesa che accorcia il nostro percorso verso la Nato”, ha scritto Kuleba sul social alla vigilia di un vertice Nato in Lituania.