Ucraina, la diretta – New York Times: “Distrutto il 20% delle armi ucraine nella controffensiva”. Sullivan: “Sapevamo sarebbe stata difficile”

Putin rimarca che Mosca si "riserva il diritto" di usare le cluster bombs - che Kiev ha ricevuto dagli Usa - qualora ne fosse bersaglio. Ma secondo vari studi e ong la Russia ne ha già usate nel corso del conflitto. Partita da Odessa l'ultima nave dell'accordo sul grano: domani scade, si attende l'ok della Russia. Kiev: "A est la situazione è peggiorata, il nemico ha avanzato"

Aggiornato: 20:28

  • 19:14

    Putin: “Studieremo armi occidentali sottratte a Kiev”

    Gli specialisti russi studieranno gli armamenti occidentali sottratti alle forze di Kiev. Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, in un’intervista alla tv Rossiya-1, di cui riferisce l’agenzia di stampa russa Tass. “Se c’è l’opportunità di guardare all’interno e vedere se c’è qualcosa che può essere applicato a noi, beh, perché no?”, ha detto Putin rispondendo a una domanda dell’intervistatore in merito.

  • 19:11

    Sullivan: “Avevamo detto che controffensiva sarebbe stata difficile”

    “Avevamo detto prima che questa controffensiva iniziasse che sarebbe stata difficile, ed è difficile, questa è la natura della guerra, ma gli ucraini continuano ad andare avanti”. Lo ha detto Jake Sullivan, consigliere per la Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, negando però che la controffensiva si sia arenata in una situazione di stallo. “Stiamo continuando a fornire loro le armi e la capacità necessarie e loro continueranno a cercare di riprendere il territorio che la Russia ha illegalmente occupato”, ha aggiunto, intervistato da Abcnews, facendo rifermento a quelli che definisce “progressi sia ad Est che a Sud”.

  • 19:10

    Putin: “Se gli Usa lo chiedessero, leader europei pronti a impiccarsi”

    Se gli Stati Uniti lo chiedessero, i leader europei sarebbero pronti ad impiccarsi. Così Vladimir Putin, intervistato dalla tv pubblica russa, ha denunciato la completa dipendenza dell’Europa dagli Stati Uniti. “Se domani gli dicessero, ‘abbiamo deciso di impiccarvi tutti’, loro farebbero una sola domanda, con gli occhi bassi per la sorpresa della loro audacia: ‘possiamo farlo usando delle corde prodotte internamente?”, ha detto il presidente russo, prendendo in giro i leader europei, secondo quanto riferisce la Tass. “Credo che sarebbe un fiasco per loro, perché è improbabile che gli americani rinuncino ad un così ampio contratto per la loro industria tessile”, ha concluso, ironizzando, Putin.

  • 19:09

    Mosca prende il controllo delle azioni russe di Danone e Carlsberg

    Mosca ha preso il controllo degli asset in Russia della francese Danone e della danese Carlsberg, che avevano annunciato l’intenzione di uscire dal mercato russo dopo l’invasione in Ucraina. E’ quanto contenuto in un decreto presidenziale del 25 aprile scorso, pubblicato oggi nella gazzetta ufficiale russa. Il 98,56% delle azioni del birrificio russo Baltika, appartenente a Carlsberg, e decine di migliaia di azioni appartenenti a Danone sono poste “temporaneamente” sotto il controllo dell’Agenzia federale per la gestione delle proprietà statali, si legge sulle agenzie russe.

  • 19:06

    Usa: “Kiev userà a breve bombe a grappolo”

    “Se non l’ha ancora fatto, l’Ucraina userà le bombe a grappolo nelle prossime ore e giorni”. Lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale Usa Jake Sullivan in un’intervista alla Cnn confermando che le forze di Kiev hanno ricevuto le bombe a grappolo americane e sono pronte a usarle.

  • 14:56

    Kiev: “A est la situazione è peggiorata, il nemico ha avanzato”

    Difficoltà sul fronte orientale nella regione di Kharkiv e progressi a Bakhmut. E’ la situazione sul terreno descritta dalle forze armate ucraine, secondo quanto riferisce la viceministra della Difesa Hanna Malyar. “A est la situazione è leggermente peggiorata. Il nemico ha avanzato attivamente per due giorni consecutivi in direzione di Kupyansk nella regione di Kharkiv. Siamo sulla difensiva. Ci sono feroci battaglie, le posizioni cambiano più volte al giorno”, spiega. Invece, “nella direzione di Bakhmut stiamo gradualmente andando avanti. Sul fianco meridionale intorno a Bakhmut c’è un’avanzata quotidiana”.  

  • 13:58

    New York Times: “Distrutto il 20% delle armi ucraine dall’inizio della controffensiva”

    Il New York Times riferisce che circa il 20% degli armamenti e dei veicoli ucraini inviati in prima linea è stato danneggiato o distrutto nelle prime settimane della controffensiva, iniziata i primi di giugno. I danni subiti hanno costretto Kiev a ripensare la sua strategia e a rallentare i tentativi di avanzata: un’azione risultata in un calo delle perdite nelle settimane successive. 

  • 13:18

    Putin: “La controffensiva ucraina non ha successo”

    Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che la controffensiva ucraina “non ha successo”, valutando invece “positivamente” il corso dell’operazione militare speciale russa in Ucraina dove l’esercito di Mosca “sta agendo in modo eroico”. Lo riporta la Tass. Secondo Putin, la controffensiva delle forze armate ucraine non porta risultati. “Tutti i tentativi del nemico di sfondare le nostre difese, e questo è un compito che include l’uso di riserve strategiche, non hanno avuto successo durante l’intera offensiva. Il nemico non ha successo”, ha affermato, valutando invece “positivamente” le operazioni russe al fronte. “Le nostre truppe si stanno comportando in modo eroico. Inaspettatamente per il nemico, in alcune zone passano all’offensiva, prendono le posizioni più vantaggiose”, ha dichiarato il presidente russo in un’intervista per il canale Rossiya-1.  

  • 13:10

    Partita da Odessa l’ultima nave dell’accordo sul grano

    L’ultima nave a cui è stato concesso un passaggio sicuro dall’accordo sul grano del Mar Nero ha lasciato il porto di Odessa. Lo riporta Sky News, ricordando che il termine per prorogare l’accordo si avvicina rapidamente: Ucraina e Russia hanno tempo fino a domani per il rinnovo dell’intesa, sul quale si attende l’ok di Mosca. Il presidente russo Vladimir Putin ha ripetutamente minacciato di porre fine all’accordo, considerato cruciale per scongiurare una crisi alimentare mondiale e combattere la fame nei Paesi in via di sviluppo. 

  • 13:08

    Kiev: “Aumentate le navi portamissili russe nel Mar Nero”

    Questa mattina, la Russia ha aumentato il numero di navi portamissili Kalibr in servizio nel Mar Nero. Lo afferma il ministero degli Interni dell’Ucraina – citato da Unian – secondo cui il numero di navi da guerra nel bacino è passato da 9 a 11 unità. Tra loro ci sono due vettori missilistici, la salva totale è 12 Kalibr. “La situazione operativa è cambiata. Ci sono già 11 navi nel Mar Nero. E c’è un vettore di missili da crociera Kalibr nel Mar Mediterraneo“, ha dichiarato il portavoce del forze navali ucraine.