Ucraina, la diretta – Mosca bombarda il porto di Odessa e Mykolaiv: “Una rappresaglia per il raid sul ponte della Crimea”

Per la Russia, i droni sono entrati in azione perché in quelle infrastrutture "si stavano preparando attacchi terroristici usando droni marini". Kiev ammette: "Controffensiva complicata a est". Ue chiede un mandato di arresto per Lukashenko

Aggiornato: 19:01

  • 18:59

    “Usa annunceranno l’invio di altri 1,3 miliardi di aiuti militari”

    Gli Stati Uniti annunceranno un nuovo impegno a fornire 1,3 miliardi di dollari di aiuti militari all’Ucraina nei prossimi giorni. Lo ha riferito la Reuters, citando due funzionari statunitensi anonimi. Il pacchetto di armi includerà sistemi di difesa aerea di fabbricazione americana e sistemi contro-droni di fabbricazione australiana, oltre a droni kamikaze e altre munizioni. L’acquisto è finanziato dal programma Ukraine Security Assistance Initiative (USAI), che consente al governo degli Stati Uniti di acquistare armi dall’industria delle armi piuttosto che attingere dalle proprie scorte. Il rapporto arriva lo stesso giorno di una riunione virtuale del Gruppo di contatto Ramstein per la difesa dell’Ucraina. All’incontro ha partecipato il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov ed è stato ospitato dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti.

  • 17:55

    Nunzio apostolico in Usa: “Zuppi qui per dialogare, ascoltare ed essere ascoltato”

    “Lo scopo è dialogare, ascoltare ed essere ascoltato. Il presidente Joe Biden ha sempre avuto molta attenzione per il Santo Padre”: lo ha detto alla Rai il nunzio apostolico a Washington Christophe Pierre commentando l’iniziativa del cardinale Matteo Maria Zuppi poco prima della sua visita al Congresso Usa nella sua missione di pace per l’Ucraina. Pierre ha quindi sottolineato l’importanza della dimensione umanitaria della missione.  

  • 16:58

    Macron: “Putin ha commesso un enorme errore sulla fine dell’accordo sul grano”

    Il presidente russo, Vladimir Putin, ha commesso “un errore enorme” mettendo fine alla partecipazione di Mosca all’accordo sull’esportazione di grano dall’Ucraina. Lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, dopo un vertice a Bruxelles tra i leader dei Paesi dell’Unione Europea e dell’America Latina. “Ha deciso di usare il cibo come un’arma”, ha aggiunto Macron.

  • 16:57

    Accordo del grano, Zacharova: “Non ci fidiamo più delle promesse dell’Occidente”

    La Russia non intende più fidarsi delle promesse dei paesi occidentali e delle Nazioni Unite in merito all’accordo sul grano del Mar Nero, e potrebbe prendere in considerazione il ritorno all’accordo solo dopo aver visto risultati concreti. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova durante una trasmissione televisiva di Channel One. “Abbiamo dato tutte le possibilità al Segretario Generale delle Nazioni Unite – ha aggiunto il diplomatico – eravamo pronti a lavorare con lui, e abbiamo fatto tutto quanto in nostro potere per sbloccare la situazione. Non accetteremo più assicurazioni e promesse, o qualche sprezzante iniziativa dell’ultimo minuto mirata solo a farci dire ‘sì’. Solo risultati concreti. E quando verranno presentati tali risultati concreti, solo allora, forse, sarebbe possibile pensare di tornare a questo accordo”.
    La Zakharova ha sottolineato che la parte russa ha fatto di tutto affinché “i paesi veramente bisognosi potessero utilizzare i prodotti alimentari che potevano essere inviati attraverso i canali previsti da questo pacchetto di accordi. Ma, sfortunatamente, il gioco dell’Occidente è andato troppo oltre”.

  • 16:23

    Ue: “Raid a Odessa colpo a sicurezza alimentare globale”

    “Gli attacchi della Russia a Odessa devono essere visti per quello che sono: “missili alimentari” letali che colpiscono direttamente la sicurezza alimentare globale e i più vulnerabili del Sud del mondo. Tutto questo deve finire ora”. Lo scrive in un tweet il presidente del Consiglio Ue Charles Michel.

  • 16:06

    Macron: “Putin ha deciso di usare il cibo come arma”

    A proposito del mancato rinnovo dell’accordo sul grano “penso che la Russia abbia deciso di prendersi un’enorme responsabilità di fronte a molti Paesi. Penso a Paesi mediorientali, africani, asiatici che dipendono molto da questo accordo e riceveranno un impatto da questa azione unilaterale della Russia. E seconda cosa penso che per coloro che stavano ancora dubitando della sincerità del presidente Putin e del suo impegno per il bene comune la risposta è molto chiara: ha deciso di usare il cibo come un’arma e penso che questo sia un enorme errore”. Così il presidente francese, Emmanuel Macron, parlando a margine del vertice Ue-Celac a Bruxelles. “La nostra responsabilità è quella di lavorare da vicino per agevolare l’uscita di grano, cereali, fertilizzanti”, ha aggiunto Macron.

  • 16:04

    Kiev, verso avvio addestramento piloti F-16

    È prevista entro la fine dell’estate la partenza del primo gruppo di piloti ucraini per l’addestramento per l’uso dei caccia F-16. Lo ha annunciato il portavoce dell’Aviazione ucraina, Yuriy Ignat, in un briefing di cui riferisce la testata ucraina Ukrinform. “Speriamo che tra qualche settimana (inizierà l’addestramento dei piloti ucraini sull’F-16, ndr), come ha detto Jacob Sullivan. A Dio piacendo, entro la fine dell’estate, i nostri piloti partiranno per gli studi”, ha osservato Ignat.

  • 14:10

    Ue chiede un mandato di arresto per Lukashenko

    La commissione Affari Esteri dell’Eurocamera in un relazione approvata a larghissima maggioranza chiede alla Corte Penale Internazionale di emettere un mandato di arresto per il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, alleato fedelissimo di Putin. “La Bielorussia – si legge nella relazione – è responsabile dei danni causati e dei crimini commessi in Ucraina, anche per il ruolo del regime nei trasferimenti illegali di bambini. L’Ue e gli Stati membri prendano tutte le misure necessarie a livello internazionale per consentire il perseguimento penale dei leader politici e militari bielorussi responsabili di crimini contro l’umanità e genocidio”. 

  • 14:03

    Mosca: “Sciolto centro coordinamento del grano a Istanbul”

    Mosca ha informato la Turchia dello scioglimento del centro di coordinamento del grano di Istanbul istituito in seguito all’accordo sull’esportazione dei cereali ucraini. La scadenza dell’accordo sui cereali porta al “ritiro delle garanzie di sicurezza” nel Mar Nero, afferma la Russia.

  • 13:57

    Kiev: “Pronti con le bombe a grappolo”

    Il comandante delle forze di terra delle forze armate ucraine Oleksandr Syrskyi, ha confermato che le munizioni a grappolo statunitensi sono ora arrivate in Ucraina e saranno pronte per l’uso in pochi giorni. Lo scrive la Bbc in un’intervista al generale ucraino, aggiungendo che i giornalisti dell’emittente britannica “hanno visto gli obici M777 forniti dagli Stati Uniti, che spareranno questo tipo di munizioni, già in posizione intorno a Bakhmut”.