Ucraina, la diretta – Attacco contro Odessa: in fiamme la cattedrale. Zelensky torna a chiedere armi all’Occidente: “Serve vero scudo aereo”. E Putin ribadisce: “Controffensiva di Kiev è fallita”

Almeno 19 persone, tra cui 4 bambini, sono rimaste ferite nell’attacco russo su Odessa secondo il governatore della regione. Il presidente ucraino Zelensky annuncia rappresaglie e Palazzo Chigi: "Barbarie non prevarrà". L'Italia pronta a ricostruire la chiesa ortodossa patrimonio Unesco

Aggiornato: 20:08

  • 11:58

    Trovato morto milionario russo ritenuto vicino ai servizi segreti di Mosca

    Anton Cherepennikov, 40 anni, a capo della più grande azienda informatica russa, la Ics Holding, è stato trovato morto nel suo ufficio a Mosca, secondo i media russi. L’uomo d’affari era ritenuto vicino ai servizi di sicurezza russi. Cherepennikov è l’ultima figura di alto profilo dell’élite del Paese a morire in circostanze non ancora chiare. Secondo i media russi, il decesso è stato attribuito a un arresto cardiaco, ma un suo amico, Vasily Polonsky, ha dichiarato di non credere alla causa ufficiale della morte, come ha riferito il media in lingua russa Baza: “La causa esatta della morte dell’imprenditore sarà determinata in seguito”, ha dichiarato l’agenzia. Secondo il quotidiano indipendente russo Novaya Gazeta, la Ics Holding è stata utilizzata dal Servizio di sicurezza federale russo (Fsb) per la sorveglianza delle attività online dei cittadini, la società è stata beneficiaria di una legge, introdotta nel 2018, che ha rafforzato il controllo dei servizi di sicurezza russi sui cittadini. Questa legge ha permesso agli operatori di telecomunicazioni di conservare le registrazioni audio di tutte le chiamate e i messaggi di testo per sei mesi e il traffico internet per un mese. La Ics Holding è stata sottoposta a sanzioni internazionali in seguito all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Cherepennikov è stato a lungo socio dell’oligarca Alisher Usmanov, colpito anche lui da sanzioni internazionali per i suoi legami con il presidente russo Vladimir Putin. L’imprenditore faceva parte del consiglio di amministrazione di Usm e degli operatori di telefonia cellulare Megafon e Usm Telecom, che Usmanov controlla, ha scritto Novaya Gazeta.
    Nel giro di due giorni sono morte due figure legate al regime di Putin: due giorni fa il corpo di Igor Kudryakov, 63 anni, è stato scoperto nel suo appartamento situato nel quartiere Presnensky di Mosca. Kudryakov era un loligarca miliardario, ex funzionario governativo, e secondo alcune informazioni era malato di cancro. Ancora una morte misteriosa di un top-manager in Russia”, ha twittato il consigliere ucraino per gli affari interni Anton Gerashchenko.

  • 11:55

    Palazzo Chigi: “Gli attacchi a Odessa ci feriscono profondamente. Barbarie non prevarrà”

    “Gli attacchi a Odessa, la morte degli innocenti, la distruzione della cattedrale della Trasfigurazione, ci feriscono profondamente. Gli aggressori russi demoliscono i granai, privando di cibo milioni di persone affamate. Devastano la nostra civiltà europea, i suoi simboli sacri. Un popolo libero non si lascia intimidire, la barbarie non prevarrà. L’Italia con le sue competenze uniche al mondo nel restauro, è pronta a impegnarsi nella ricostruzione della cattedrale di Odessa e di altri tesori del patrimonio artistico dell’Ucraina”. Così in una nota di Palazzo Chigi.

  • 11:26

    Mosca: “Cattedrale colpita da operatori analfabeti dei sistemi di difesa aerea”

     “Visti i filmati della Chiesa della Trasfigurazione di Odessa pubblicati dai residenti locali, la causa più probabile della sua distruzione è stata la caduta di un missile guidato antiaereo ucraino come risultato di azioni di operatori analfabeti dei sistemi di difesa aerea, che l’esercito di Kiev ha intenzionalmente posizionato in aree residenziali di zone popolate, anche nella città di Odessa”, ha affermato il ministero della Difesa russo fornendo la sua spiegazione dell’attacco che ha devastato la cattedrale. Lo riporta Ria Novosti. 

  • 11:17

    Tajani: “Atto indegno bombardare cattedrale”

    “I bombardamenti russi su Odessa hanno distrutto parte della Cattedrale della Trasfigurazione, principale luogo di culto cristiano ortodosso della città: un atto indegno”. Così il vice premier e ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, ha commentato l’ennesimo attacco russo alla città portuale ucraina, aggiungendo che “l’Italia è in prima linea nello sforzo di ricostruzione dell’Ucraina e lo sarà anche per ripristinare il patrimonio artistico e culturale di Odessa, che ha sostenuto per diventare patrimonio culturale dell’Unesco”. Come noto, il Governo italiano è da tempo impegnato a sostegno della ricostruzione ucraina e per questo ha riunito a Roma lo scorso 26 aprile rappresentanti del mondo imprenditoriale, delle associazioni di categoria e delle principali istituzioni finanziarie internazionali per la Conferenza Bilaterale sulla Ricostruzione dell’Ucraina. Nell’ambito di tali sforzi si inserisce anche il ”Laboratorio sulla ricostruzione dell’Ucraina”, progetto che partirà a ottobre e che è promosso da Fondazione Maxxi e Triennale Milano col sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Fondazione Maxxi e Triennale Milano hanno messo a disposizione le proprie competenze al servizio della ricostruzione sostenibile dell’Ucraina, puntando a coinvolgere esperti internazionali per confrontarsi, a partire da precedenti esperienze di ricostruzione post-bellica, sulle esigenze del Paese, si legge in una nota della Farnesina. 

  • 11:14

    Putin a Lukashenko: “La controffensiva ucraina è fallita”

    Il presidente russo Vladimir Putin ha ribadito oggi, durante l’incontro con il suo omologo bielorusso Alexander Lukashenko, che la controffensiva ucraina è fallita. Lo riporta la Tass. “Non c’è nessuna controffensiva (ucraina)”, ha dichiarato Lukashenko. “C’è, ma è fallita”, ha sottolineato Putin.
    Sabato scorso il leader russo aveva detto che la controffensiva di Kiev “non ha successo”, valutando invece “positivamente” il corso della cosiddetta ‘operazione militare speciale’ russa in Ucraina dove l’esercito di Mosca “sta agendo in modo eroico”.

  • 11:10

    Mosca: “Colpita Odessa perché si preparavano atti terroristici contro la Russia”

    Le forze russe hanno colpito siti a Odessa dove si preparavano atti terroristici contro la Russia con l’aiuto di droni: lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, come riporta la Tass. “Questa notte le forze russe hanno lanciato un attacco con armi navali e aeree di precisione a lungo raggio sulle strutture dove venivano preparati atti terroristici contro la Federazione Russa con l’utilizzo di imbarcazioni senza pilota, così come sui loro siti di produzione vicino alla città di Odessa”, ha dichiarato Konashenkov aggiungendo che nelle strutture c’erano mercenari stranieri. 

  • 10:30

    Kiev: “Attacco a Odessa per isolare l’accesso al Mar nero e bloccare corridoio del grano”

    Secondo il segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale ucraino Oleksiy Danilov, con gli attacchi missilistici su Odessa i russi stanno tentando di isolare completamente l’accesso dell’Ucraina al Mar Nero, neutralizzando così gli sforzi internazionali per ripristinare il funzionamento del corridoio del grano. Lo riporta Unian

  • 10:29

    Kiev: “Attacco russa alla cattedrale crimine di guerra”

    L’attacco russo contro la cattedrale della Trasfigurazione di Odessa, principale luogo di culto cristiano ortodosso della città, è un “crimine di guerra”: lo ha dichiarato il ministero degli Esteri ucraino. “La Cattedrale della Trasfigurazione, situata nel centro storico di Odessa e protetta dall’Unesco, è stata distrutta. Un crimine di guerra che non sarà mai dimenticato e perdonato”, si legge messaggio pubblicato su Twitter. 

  • 10:27

    Kiev: “Ondata di 19 missili contro Odessa, nove sono stati abbattuti”

    L’esercito russo ha lanciato una imponente ondata di 19 missili contro la regione di Odessa, nove sono stati abbattuti, ha reso noto l’Aeronautica militare ucraina. La difesa tuttavia sottolinea, come riporta Ukrainska Pravda, che l’antiarea ucraina non può abbattere i missili Kh-22 e Onyx poiché i moderni sistemi forniti dai partner internazionali non sono sufficienti per “chiudere il cielo” sull’Ucraina: “La difficoltà di rilevare i missili da crociera Onyx russi è dovuta al fatto che volano a una velocità di oltre 3.000 km all’ora e possono effettivamente volare a 10-15 metri sopra l’acqua”.

  • 10:26

    Il ministro dell’Interno ucraino: “I morti a Odessa sono due”

    È salito a due morti e 22 feriti il nunero dell’attacco lanciato la notte scorsa dalle forze russe sulla città di Odessa: lo ha reso noto il ministro dell’Interno, Igor Klymenko.